#materialeresistente2022 con musica, Festa dei Diritti, musica, mostre, installazioni, attività per bambini: la Festa della Liberazione a Correggio.

Lunedì 25 aprile, 77esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo, ritorna a Correggio, dopo due anni di forzata sospensione causa pandemia, l’atteso appuntamento con #materialeresistente2022.
Il programma vede, al mattino, la Santa Messa, alle ore 10 nella basilica di San Quirino e, a seguire, il corteo accompagnato dalla banda cittadina “Luigi Asioli”, con la deposizione dei fiori sulle lapidi e sui monumenti ai caduti del centro storico. Alle ore 11,45, gli interventi di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, e Giuseppe Lini, presidente ANPI Correggio.
Alle ore 13, con l’apertura dei vari punti ristoro e degli stand delle associazioni che partecipano alla Festa dei Diritti, prende il via al Parco della Memoria #materialeresistente2022.

Ordinanza con le modifiche alla viabilità.

Per quanto riguarda gli spettacoli, oltre al dj set “No war & Loves Grooves” – dj Federico F, dalle ore 14 – il pomeriggio vede, dalle ore 16, le “Acrobazie disarmanti” del Circo Zoè e il Duo Sciapò&Friends con “Musica Folk Inerme” e “Canzoni d’autore Appassionante”.
Non mancheranno, inoltre, gli appuntamenti per i più piccoli, con l’allestimento di una speciale “area bambini”, dalle ore 15 alle ore 19. Partendo e prendendo spunto dal libro “Piazza 25 Aprile”, di Pierdomenico Baccalario e Alessandro Sanna, i bambini delle scuole in questi giorni hanno lavorato sui temi del diritto alla cittadinanza e della valorizzazione degli spazi pubblici e il loro impegno troverà dunque espressione in una “Piazza 25 Aprile per giocare” – giochi di abilità, giochi di lancio, giochi d’ingegno e giochi dal mondo per stare insieme e divertirsi, a cura della biblioteca ragazzi Piccolo Principe e del Ludobus Scombussolo – e in una “Piazza 25 Aprile per creare”, postazioni laboratoriali a cura di Chiara Marinoni – “Una piazza Pop Up”, “Cartoline di pace”, “Albero in piazza… aria pulita”, “Cittadino del mondo con mille bandiere”. A questi si aggiunge la possibilità di giocare e sfidarsi a “Il grande gioco dell’oca della Citta di Correggio”, a cura di InformaTurismo.
“Cartoline da Correggio è dintorni” è, inoltre, il titolo dell’installazione realizzata dagli alunni delle scuole correggesi per la creazione di una piazza di pensieri e persone festanti, mentre “Segni d’infanzia” è l’installazione materica sul tema del diritto alla cittadinanza, realizzata in collaborazione tra i servizi educativi 0-6 anni e il Coordinamento pedagogico.
Due le mostre allestite nel Parco: “Donne e uomini per la libertà. La Resistenza a Correggio”, è l’esposizione delle schede di tutti i partigiani correggesi che parteciparono alla Resistenza, realizzata dal Comune di Correggio, mentre Anpi Correggio e associazione culturale Totart ripropongono la mostra “Manifesta Resistenza”, i volti dei partigiani e delle partigiane correggesi illustrati da giovani autori.

“Dopo due anni di forzata assenza, ritorna la nostra festa per la Liberazione, il nostro “materialeResistente”, la festa popolare con musica, incontri, occasioni di divertimento per grandi, piccoli e famiglie che dal 2015 caratterizza il 25 Aprile a Correggio”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “È un momento che negli ultimi due anni ci è mancato, come occasione di incontro e di festa, ma anche come momento in cui riflettere, insieme, sul significato di Resistenza e di Libertà. Questo 25 Aprile giunge in un tempo in cui, purtroppo, assistiamo al ritorno della guerra e delle logiche della prevaricazione delle armi nel cuore dell’Europa. Grazie al sacrificio dei partigiani – ragazzi e ragazze che oltre 70 anni misero a rischio la propria vita a difesa del valore della libertà e ai quali rendiamo, una volta di più, omaggio con la mostra che allestiamo al Parco della Memoria – dal 1945 abbiamo potuto vivere una realtà di pace, innovazione e opportunità, il nostro patrimonio comune da non disperdere, il “materiale resistente” di cui sono fatte la nostra città e la nostra terra e che vorremmo costituissero anche il legame fondamentale che unisce i popoli d’Europa. Questa Festa della Liberazione sarà anche la prima, di fatto, senza Germano Nicolini e la sua mancanza, la mancanza della sua presenza e delle sue parole, ci pesano tantissimo, ancora di più in questo periodo, e ci fanno sentire più soli. “Noi sognavamo un mondo diverso”, ripeteva spesso, a ragione. La drammatica situazione in Ucraina, ci dimostra che occorre continuare sempre a promuovere proprio quei valori di democrazia, pace, libertà, uguaglianza, diritti che ci sono stati lasciati in eredità, ma che non sono “per sempre” e che tocca a ognuno di noi difendere, ogni giorno”.

#materialeresistente2022 con musica, Festa dei Diritti, musica, mostre, installazioni, attività per bambini: la Festa della Liberazione a Correggio.

Lunedì 25 aprile, 77esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo, ritorna a Correggio, dopo due anni di forzata sospensione causa pandemia, l’atteso appuntamento con #materialeresistente2022.
Il programma vede, al mattino, la Santa Messa, alle ore 10 nella basilica di San Quirino e, a seguire, il corteo accompagnato dalla banda cittadina “Luigi Asioli”, con la deposizione dei fiori sulle lapidi e sui monumenti ai caduti del centro storico. Alle ore 11,45, gli interventi di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, e Giuseppe Lini, presidente ANPI Correggio.
Alle ore 13, con l’apertura dei vari punti ristoro e degli stand delle associazioni che partecipano alla Festa dei Diritti, prende il via al Parco della Memoria #materialeresistente2022.

Ordinanza con le modifiche alla viabilità.

Per quanto riguarda gli spettacoli, oltre al dj set “No war & Loves Grooves” – dj Federico F, dalle ore 14 – il pomeriggio vede, dalle ore 16, le “Acrobazie disarmanti” del Circo Zoè e il Duo Sciapò&Friends con “Musica Folk Inerme” e “Canzoni d’autore Appassionante”.
Non mancheranno, inoltre, gli appuntamenti per i più piccoli, con l’allestimento di una speciale “area bambini”, dalle ore 15 alle ore 19. Partendo e prendendo spunto dal libro “Piazza 25 Aprile”, di Pierdomenico Baccalario e Alessandro Sanna, i bambini delle scuole in questi giorni hanno lavorato sui temi del diritto alla cittadinanza e della valorizzazione degli spazi pubblici e il loro impegno troverà dunque espressione in una “Piazza 25 Aprile per giocare” – giochi di abilità, giochi di lancio, giochi d’ingegno e giochi dal mondo per stare insieme e divertirsi, a cura della biblioteca ragazzi Piccolo Principe e del Ludobus Scombussolo – e in una “Piazza 25 Aprile per creare”, postazioni laboratoriali a cura di Chiara Marinoni – “Una piazza Pop Up”, “Cartoline di pace”, “Albero in piazza… aria pulita”, “Cittadino del mondo con mille bandiere”. A questi si aggiunge la possibilità di giocare e sfidarsi a “Il grande gioco dell’oca della Citta di Correggio”, a cura di InformaTurismo.
“Cartoline da Correggio è dintorni” è, inoltre, il titolo dell’installazione realizzata dagli alunni delle scuole correggesi per la creazione di una piazza di pensieri e persone festanti, mentre “Segni d’infanzia” è l’installazione materica sul tema del diritto alla cittadinanza, realizzata in collaborazione tra i servizi educativi 0-6 anni e il Coordinamento pedagogico.
Due le mostre allestite nel Parco: “Donne e uomini per la libertà. La Resistenza a Correggio”, è l’esposizione delle schede di tutti i partigiani correggesi che parteciparono alla Resistenza, realizzata dal Comune di Correggio, mentre Anpi Correggio e associazione culturale Totart ripropongono la mostra “Manifesta Resistenza”, i volti dei partigiani e delle partigiane correggesi illustrati da giovani autori.

“Dopo due anni di forzata assenza, ritorna la nostra festa per la Liberazione, il nostro “materialeResistente”, la festa popolare con musica, incontri, occasioni di divertimento per grandi, piccoli e famiglie che dal 2015 caratterizza il 25 Aprile a Correggio”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “È un momento che negli ultimi due anni ci è mancato, come occasione di incontro e di festa, ma anche come momento in cui riflettere, insieme, sul significato di Resistenza e di Libertà. Questo 25 Aprile giunge in un tempo in cui, purtroppo, assistiamo al ritorno della guerra e delle logiche della prevaricazione delle armi nel cuore dell’Europa. Grazie al sacrificio dei partigiani – ragazzi e ragazze che oltre 70 anni misero a rischio la propria vita a difesa del valore della libertà e ai quali rendiamo, una volta di più, omaggio con la mostra che allestiamo al Parco della Memoria – dal 1945 abbiamo potuto vivere una realtà di pace, innovazione e opportunità, il nostro patrimonio comune da non disperdere, il “materiale resistente” di cui sono fatte la nostra città e la nostra terra e che vorremmo costituissero anche il legame fondamentale che unisce i popoli d’Europa. Questa Festa della Liberazione sarà anche la prima, di fatto, senza Germano Nicolini e la sua mancanza, la mancanza della sua presenza e delle sue parole, ci pesano tantissimo, ancora di più in questo periodo, e ci fanno sentire più soli. “Noi sognavamo un mondo diverso”, ripeteva spesso, a ragione. La drammatica situazione in Ucraina, ci dimostra che occorre continuare sempre a promuovere proprio quei valori di democrazia, pace, libertà, uguaglianza, diritti che ci sono stati lasciati in eredità, ma che non sono “per sempre” e che tocca a ognuno di noi difendere, ogni giorno”.