Mettersi in gioco contro la crisi e fare tombola
pubbl.: 19 Ottobre 2010 - Ufficio Stampa

Una tombola per sentirsi più uniti e solidali in tempo di crisi. È questo l’obiettivo principale della “Tombola ed Mingòun”, la tombola dialettale che raccoglie i modi di dire e i giochi di parole della tradizione emiliana, realizzata da Luciano Pantaleoni con le illustrazioni di Giulio Taparelli.
L’iniziativa è stata presentata martedì 19 ottobre, nella sede di Legacoop, illustrata dal sindaco di Correggio, Marzio Iotti, dal presidente di Legacoop, Ildo Cigarini, dal sindaco di Bagnolo, Paola Casali, dall’assessore ai servizi sociali del Comune di Correggio, Maria Paparo, e da uno degli ideatori, l’architetto Luciano Pantaleoni. Presenti anche i rappresentanti delle cooperative Andria, Coopservice e Coop Consumatori Nordest.
Il progetto vede insieme numerose amministrazioni comunali reggiane – Correggio, Rio Saliceto, Campagnola Emilia, Novellara, San Martino in Rio, Cadelbosco, Bagnolo in Piano, Reggio Emilia – il Comune di Carpi e le associazioni di volontariato, impegnati a promuovere la tombola che ha la finalità di raccogliere fondi da destinarsi alle misure anticrisi dei vari Comuni e alle attività di solidarietà messe in pratica dalle associazioni.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto delle cooperative Andria, Unieco, Boorea, Coopservice, Abitcoop e Coop Consumatori Nordest, che hanno coperto i costi di realizzazione della tombola, e all’impegno del presidente di Boorea e Legacoop, Ildo Cigarini, che fin dall’inizio ha creduto nel progetto, sostenendolo attivamente.
La “Tombola ed Mingòun” sarà posta in vendita al prezzo di 19 euro.
Correggio, tramite il fondo di solidarietà “Correggio Solidale” utilizzerà quanto raccolto per incentivare ancora di più i tirocini solidali – tirocini formativi e lavorativi in collaborazione con il Centro per l’Impiego e la Provincia riservati a lavoratori colpiti dalla crisi cui viene riconosciuto un contributo mensile – e per il fondo anticrisi sui bandi scolastici.
Per quanto riguarda Rio Saliceto, il sostegno andrà a progetti rivolti a persone disabili e ai loro famigliari, così come farà San Martino in Rio; Campagnola Emilia promuoverà i tirocini anticrisi e Novellara il sostegno ai progetti scolastici; Cadelbosco rinforzerà in questo modo il fondo di solidarietà promosso dalla stessa amministrazione comunale, e Carpi promuoverà la Consulta del Volontariato. La cooperativa Boorea, da parte sua, ritirerà 1300 tombole che andranno in vendita in parte a Coop Consumatori Nordest, in parte alla Grande Cena di Boorea in dicembre, e la restante parte sarà consegnata al Comune di Reggio Emilia e a un gruppo di cooperative sociali per iniziative benefiche e di solidarietà.
Naturalmente, data la particolarità e l’originalità della tombola dialettale, nel progetto non è secondaria l’idea di riscoprire le tradizioni popolari locali: non come elemento di esclusione, ma come radici culturali di un territorio, ritornando magari a giocare in piazza e mobilitando la comunità per sostenere concretamente, attraverso la solidarietà, chi si trova in difficoltà.

CorreggioProssim@mente


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Una tombola per sentirsi più uniti e solidali in tempo di crisi. È questo l’obiettivo principale della “Tombola ed Mingòun”, la tombola dialettale che raccoglie i modi di dire e i giochi di parole della tradizione emiliana, realizzata da Luciano Pantaleoni con le illustrazioni di Giulio Taparelli.
L’iniziativa è stata presentata martedì 19 ottobre, nella sede di Legacoop, illustrata dal sindaco di Correggio, Marzio Iotti, dal presidente di Legacoop, Ildo Cigarini, dal sindaco di Bagnolo, Paola Casali, dall’assessore ai servizi sociali del Comune di Correggio, Maria Paparo, e da uno degli ideatori, l’architetto Luciano Pantaleoni. Presenti anche i rappresentanti delle cooperative Andria, Coopservice e Coop Consumatori Nordest.
Il progetto vede insieme numerose amministrazioni comunali reggiane – Correggio, Rio Saliceto, Campagnola Emilia, Novellara, San Martino in Rio, Cadelbosco, Bagnolo in Piano, Reggio Emilia – il Comune di Carpi e le associazioni di volontariato, impegnati a promuovere la tombola che ha la finalità di raccogliere fondi da destinarsi alle misure anticrisi dei vari Comuni e alle attività di solidarietà messe in pratica dalle associazioni.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto delle cooperative Andria, Unieco, Boorea, Coopservice, Abitcoop e Coop Consumatori Nordest, che hanno coperto i costi di realizzazione della tombola, e all’impegno del presidente di Boorea e Legacoop, Ildo Cigarini, che fin dall’inizio ha creduto nel progetto, sostenendolo attivamente.
La “Tombola ed Mingòun” sarà posta in vendita al prezzo di 19 euro.
Correggio, tramite il fondo di solidarietà “Correggio Solidale” utilizzerà quanto raccolto per incentivare ancora di più i tirocini solidali – tirocini formativi e lavorativi in collaborazione con il Centro per l’Impiego e la Provincia riservati a lavoratori colpiti dalla crisi cui viene riconosciuto un contributo mensile – e per il fondo anticrisi sui bandi scolastici.
Per quanto riguarda Rio Saliceto, il sostegno andrà a progetti rivolti a persone disabili e ai loro famigliari, così come farà San Martino in Rio; Campagnola Emilia promuoverà i tirocini anticrisi e Novellara il sostegno ai progetti scolastici; Cadelbosco rinforzerà in questo modo il fondo di solidarietà promosso dalla stessa amministrazione comunale, e Carpi promuoverà la Consulta del Volontariato. La cooperativa Boorea, da parte sua, ritirerà 1300 tombole che andranno in vendita in parte a Coop Consumatori Nordest, in parte alla Grande Cena di Boorea in dicembre, e la restante parte sarà consegnata al Comune di Reggio Emilia e a un gruppo di cooperative sociali per iniziative benefiche e di solidarietà.
Naturalmente, data la particolarità e l’originalità della tombola dialettale, nel progetto non è secondaria l’idea di riscoprire le tradizioni popolari locali: non come elemento di esclusione, ma come radici culturali di un territorio, ritornando magari a giocare in piazza e mobilitando la comunità per sostenere concretamente, attraverso la solidarietà, chi si trova in difficoltà.

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