“Nei cieli del Correggio”: riapre la mostra sul frammento ritrovato di un’opera del Correggio al Museo Il Correggio
pubbl.: 3 Febbraio 2021 - Ufficio Stampa

“Nei cieli del Correggio”: un frammento ritrovato di un’opera del Correggio andata perduta in mostra al Museo Il Correggio.

Dopo la forzata interruzione dovuta alla chiusura del Museo e degli spazi espositivi in seguito alla pandemia da coronavirus, con la classificazione della nostra città in “zona gialla” riapre anche  – prorogata fino al prossimo 31 marzo – la straordinaria mostra dedicata ad Antonio Allegri: “Nei cieli del Correggio. Un frammento inedito di Antonio Allegri da San Giovanni Evangelista in Parma”, allestita al Museo Il Correggio.
La mostra è accessibile, da lunedì al venerdì, con prenotazione obbligatoria, per un massimo di 15 persone. Orari di apertura: lunedì 15-18,30 (ultimo turno d’ingresso alle ore 18); da martedì a venerdì 10-12,30 e 15,30-18,30; prenotazioni visite: tel. 0522.631770 – turismo@comune.correggio.re.it

L’evento è costruita intorno all’esposizione di un frammento dell’“Incoronazione della Vergine”, opera del Correggio del 1522, affrescata nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma nel catino absidale andato distrutto nel 1587. Il frammento, appartenente a una collezione privata, è stato sottoposto a un’attenta analisi, condotta in primo luogo dalla storica dell’arte Maria Cristina Chiusa, che ne ha permesso una precisa attribuzione al Correggio, partendo dalle cifre filologico-stilistiche inconfondibili, accompagnate da una solida documentazione a confronto. Tutti gli elementi costitutivi della ricerca, dunque, riconducono la paternità del frammento, che si presenta staccato e incollato su rame, all’Allegri, anzitutto per ragioni filologiche e stilistiche, riscontrabili negli unici altri 4 frammenti ad oggi noti, tutti provenienti dal medesimo affresco e conservati alla Galleria Nazionale di Parma, alla National Gallery di Londra e al Museum of Fine Arts di Boston.

“Non appena le normative rispetto alla classificazione del colore della nostra città ne hanno consentito una fruizione in sicurezza, abbiamo riaperto i nostri servizi culturali e l’accesso a questa mostra di grande valore, che abbiamo prorogato fino al prossimo 31 marzo”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Il legame che unisce Correggio ad Antonio Allegri è antico e profondo ed è la storia del rapporto di un artista con la sua città natale, che ne ricorda il genio e il talento che tanto ha contribuito all’arte pittorica del Rinascimento, ma è anche una storia travagliata con una città che ha vissuto un susseguirsi di dolorose privazioni, a causa delle perdite subite tra Seicento e Settecento delle due opere dipinte per la città di Correggio. In questi anni, grazie all’impulso dato dal nostro centro di documentazione e dall’attività della Fondazione Il Correggio, si sono susseguiti numerosi appuntamenti dedicati al Correggio, a partire dalla mostra “Il Correggio a Correggio” – che permise di scoprire l’autenticità dell’elemento centrale del “Trittico dell’Umanità di Cristo”, esposto ai Musei Vaticani – per finire alle recenti iniziative legate all’esposizione reggiana sulla Dama. È quindi con particolare piacere, emozione e orgoglio, che presentiamo alla città una nuova e fondamentale scoperta allegriana: un inedito frammento di affresco, proveniente dalla distrutta “Incoronazione della Vergine” realizzata per l’abside della chiesa di San Giovanni Evangelista di Parma. Frammento lungamente studiato da Maria Cristina Chiusa e che oggi, per la prima volta, è oggetto di un evento espositivo che ne restituisce la fruizione pubblica e consente di aprire nuovi percorsi di ricerca volti ad approfondire ulteriormente la conoscenza dell’Allegri. Oltre al valore storico e tecnico di tale scoperta, la mostra continua anche a rappresentare, per la città, un momento di riappropriazione di uno spazio pubblico ed espositivo importante e suggestivo ed è molto significativo che questo avvenga nel nome e tramite l’opera del suo figlio più celebre, Antonio Allegri, detto Il Correggio”.


NEI CIELI DEL CORREGGIO. UN INEDITO FRAMMENTO DI ANTONIO ALLEGRI DA SAN GIOVANNI IN PARMA
A cura di Maria Cristina Chiusa e Gabriele Fabbrici.
Correggio, Palazzo dei Principi, Museo Il Correggio
Fino al 31 marzo 2021
Orari di apertura: lunedì 15-18,30 (ultimo turno d’ingresso alle ore 18); da martedì a venerdì 10-12,30 e 15,30-18,30.
Info: Museo Il Correggio, tel. 0522.691806 – museo@comune.correggio.re.itwww.museoilcorreggio.org
Accesso alla mostra gratuito, con turni su prenotazione obbligatoria di 15 persone: Informaturismo, tel. 0522.631770 – turismo@comune.correggio.re.it

CorreggioProssim@mente


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“Nei cieli del Correggio”: riapre la mostra sul frammento ritrovato di un’opera del Correggio al Museo Il Correggio
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“Nei cieli del Correggio”: un frammento ritrovato di un’opera del Correggio andata perduta in mostra al Museo Il Correggio.

Dopo la forzata interruzione dovuta alla chiusura del Museo e degli spazi espositivi in seguito alla pandemia da coronavirus, con la classificazione della nostra città in “zona gialla” riapre anche  – prorogata fino al prossimo 31 marzo – la straordinaria mostra dedicata ad Antonio Allegri: “Nei cieli del Correggio. Un frammento inedito di Antonio Allegri da San Giovanni Evangelista in Parma”, allestita al Museo Il Correggio.
La mostra è accessibile, da lunedì al venerdì, con prenotazione obbligatoria, per un massimo di 15 persone. Orari di apertura: lunedì 15-18,30 (ultimo turno d’ingresso alle ore 18); da martedì a venerdì 10-12,30 e 15,30-18,30; prenotazioni visite: tel. 0522.631770 – turismo@comune.correggio.re.it

L’evento è costruita intorno all’esposizione di un frammento dell’“Incoronazione della Vergine”, opera del Correggio del 1522, affrescata nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma nel catino absidale andato distrutto nel 1587. Il frammento, appartenente a una collezione privata, è stato sottoposto a un’attenta analisi, condotta in primo luogo dalla storica dell’arte Maria Cristina Chiusa, che ne ha permesso una precisa attribuzione al Correggio, partendo dalle cifre filologico-stilistiche inconfondibili, accompagnate da una solida documentazione a confronto. Tutti gli elementi costitutivi della ricerca, dunque, riconducono la paternità del frammento, che si presenta staccato e incollato su rame, all’Allegri, anzitutto per ragioni filologiche e stilistiche, riscontrabili negli unici altri 4 frammenti ad oggi noti, tutti provenienti dal medesimo affresco e conservati alla Galleria Nazionale di Parma, alla National Gallery di Londra e al Museum of Fine Arts di Boston.

“Non appena le normative rispetto alla classificazione del colore della nostra città ne hanno consentito una fruizione in sicurezza, abbiamo riaperto i nostri servizi culturali e l’accesso a questa mostra di grande valore, che abbiamo prorogato fino al prossimo 31 marzo”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Il legame che unisce Correggio ad Antonio Allegri è antico e profondo ed è la storia del rapporto di un artista con la sua città natale, che ne ricorda il genio e il talento che tanto ha contribuito all’arte pittorica del Rinascimento, ma è anche una storia travagliata con una città che ha vissuto un susseguirsi di dolorose privazioni, a causa delle perdite subite tra Seicento e Settecento delle due opere dipinte per la città di Correggio. In questi anni, grazie all’impulso dato dal nostro centro di documentazione e dall’attività della Fondazione Il Correggio, si sono susseguiti numerosi appuntamenti dedicati al Correggio, a partire dalla mostra “Il Correggio a Correggio” – che permise di scoprire l’autenticità dell’elemento centrale del “Trittico dell’Umanità di Cristo”, esposto ai Musei Vaticani – per finire alle recenti iniziative legate all’esposizione reggiana sulla Dama. È quindi con particolare piacere, emozione e orgoglio, che presentiamo alla città una nuova e fondamentale scoperta allegriana: un inedito frammento di affresco, proveniente dalla distrutta “Incoronazione della Vergine” realizzata per l’abside della chiesa di San Giovanni Evangelista di Parma. Frammento lungamente studiato da Maria Cristina Chiusa e che oggi, per la prima volta, è oggetto di un evento espositivo che ne restituisce la fruizione pubblica e consente di aprire nuovi percorsi di ricerca volti ad approfondire ulteriormente la conoscenza dell’Allegri. Oltre al valore storico e tecnico di tale scoperta, la mostra continua anche a rappresentare, per la città, un momento di riappropriazione di uno spazio pubblico ed espositivo importante e suggestivo ed è molto significativo che questo avvenga nel nome e tramite l’opera del suo figlio più celebre, Antonio Allegri, detto Il Correggio”.


NEI CIELI DEL CORREGGIO. UN INEDITO FRAMMENTO DI ANTONIO ALLEGRI DA SAN GIOVANNI IN PARMA
A cura di Maria Cristina Chiusa e Gabriele Fabbrici.
Correggio, Palazzo dei Principi, Museo Il Correggio
Fino al 31 marzo 2021
Orari di apertura: lunedì 15-18,30 (ultimo turno d’ingresso alle ore 18); da martedì a venerdì 10-12,30 e 15,30-18,30.
Info: Museo Il Correggio, tel. 0522.691806 – museo@comune.correggio.re.itwww.museoilcorreggio.org
Accesso alla mostra gratuito, con turni su prenotazione obbligatoria di 15 persone: Informaturismo, tel. 0522.631770 – turismo@comune.correggio.re.it

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