Anche Correggio partecipa, con diverse iniziative, a “Noi contro le mafie”, la sesta edizione della festa della legalità promossa dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con numerosi Comuni, Istituzioni, associazioni e scuole, una settimana di eventi – dall’11 al 16 aprile – in cui si alternano convegni, dibattiti e spettacoli sui temi della cittadinanza, della legalità e del rispetto delle regole e della Costituzione.
In particolare, il primo appuntamento a Correggio è mercoledì 13 aprile, alle ore 21, nella sala conferenze “A. Recordati” di Palazzo dei Principi, con “Giorgio Ambrosoli. La sua eredità di uomo dello Stato”: dopo i saluti del sindaco, Ilenia Malavasi, tracciano un ritratto della figura di Ambrosoli gli interventi di Marcello Ravveduto, scrittore, storico e docente all’Università di Salerno, Francesco Maria Gallo, mass mediologo, e Andrea Gherpelli, attore, tra i protagonisti della fiction Rai “Qualunque cosa succeda”.
Giovedì 14 aprile, alle ore 10, al Convitto Nazionale “Rinaldo Corso”, “La Palermo delle stragi”, gli studenti incontrano IMD, poliziotto e scrittore, autore del libro “Gli strateghi del male”.
Sempre giovedì 14 aprile, alle ore 15, al Centro Sociale XXV Aprile, “Costituzione e legalità a scuola”, incontro e mostra dei lavori delle scuole di Correggio che durante l’anno scolastico hanno partecipato al progetto di educazione alla cultura della legalità proposto dall’amministrazione comunale.
Due incontri anche venerdì 15 aprile, entrambi al Teatro Asioli: il primo, al mattino, alle ore 10, “Dalla giusta parte. Contro corruzione e criminalità mafiosa”, con interventi del sindaco, Ilenia Malavasi, e di Antonio Nicaso, scrittore e studioso di mafie, Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica al Tribunale di Reggio Calabria, Alberto Vannucci, docente del master in “Prevenzione e contrasto della criminalità organizzata all’Università di Pisa”, Virginio Carnevali, presidente di Trasparency International Italia, e Valerio Giardina, colonnello, comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna; alle ore 21, “Coraggio e coerenza. L’antimafia che conta” vede ospiti e relatori Nino Di Matteo, Pubblico Ministero alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, e Mario Conte, Consigliere di Corte d’Appello del Tribunale di Palermo.
“Un programma di grande qualità e che vede Correggio protagonista di questa settimana dedicata a rendere ancora più forte il nostro impegno contro ogni tentativo di prevaricazione e di infiltrazione mafiosa nel nostro territorio”, sottolinea il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “La nostra convinta adesione, infatti, non rappresenta solo una semplice presenza, ma una volontà concreta che ha caratterizzato il nostro mandato amministrativo fin dai primi giorni. Si tratta di cinque appuntamenti con autorevoli relatori che permetteranno alle scuole e alla cittadinanza di conoscere, approfondire, riflettere, con l’obiettivo di riaffermare il rispetto delle regole come valore fondante delle nostra comunità. Ognuno di noi ha la possibilità di dare il proprio contributo e queste iniziative rappresentano una straordinaria opportunità di partecipazione per radicare in ognuno la consapevolezza necessaria per vivere una nuova stagione resistente antimafia”.

Anche Correggio partecipa, con diverse iniziative, a “Noi contro le mafie”, la sesta edizione della festa della legalità promossa dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con numerosi Comuni, Istituzioni, associazioni e scuole, una settimana di eventi – dall’11 al 16 aprile – in cui si alternano convegni, dibattiti e spettacoli sui temi della cittadinanza, della legalità e del rispetto delle regole e della Costituzione.
In particolare, il primo appuntamento a Correggio è mercoledì 13 aprile, alle ore 21, nella sala conferenze “A. Recordati” di Palazzo dei Principi, con “Giorgio Ambrosoli. La sua eredità di uomo dello Stato”: dopo i saluti del sindaco, Ilenia Malavasi, tracciano un ritratto della figura di Ambrosoli gli interventi di Marcello Ravveduto, scrittore, storico e docente all’Università di Salerno, Francesco Maria Gallo, mass mediologo, e Andrea Gherpelli, attore, tra i protagonisti della fiction Rai “Qualunque cosa succeda”.
Giovedì 14 aprile, alle ore 10, al Convitto Nazionale “Rinaldo Corso”, “La Palermo delle stragi”, gli studenti incontrano IMD, poliziotto e scrittore, autore del libro “Gli strateghi del male”.
Sempre giovedì 14 aprile, alle ore 15, al Centro Sociale XXV Aprile, “Costituzione e legalità a scuola”, incontro e mostra dei lavori delle scuole di Correggio che durante l’anno scolastico hanno partecipato al progetto di educazione alla cultura della legalità proposto dall’amministrazione comunale.
Due incontri anche venerdì 15 aprile, entrambi al Teatro Asioli: il primo, al mattino, alle ore 10, “Dalla giusta parte. Contro corruzione e criminalità mafiosa”, con interventi del sindaco, Ilenia Malavasi, e di Antonio Nicaso, scrittore e studioso di mafie, Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica al Tribunale di Reggio Calabria, Alberto Vannucci, docente del master in “Prevenzione e contrasto della criminalità organizzata all’Università di Pisa”, Virginio Carnevali, presidente di Trasparency International Italia, e Valerio Giardina, colonnello, comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna; alle ore 21, “Coraggio e coerenza. L’antimafia che conta” vede ospiti e relatori Nino Di Matteo, Pubblico Ministero alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, e Mario Conte, Consigliere di Corte d’Appello del Tribunale di Palermo.
“Un programma di grande qualità e che vede Correggio protagonista di questa settimana dedicata a rendere ancora più forte il nostro impegno contro ogni tentativo di prevaricazione e di infiltrazione mafiosa nel nostro territorio”, sottolinea il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “La nostra convinta adesione, infatti, non rappresenta solo una semplice presenza, ma una volontà concreta che ha caratterizzato il nostro mandato amministrativo fin dai primi giorni. Si tratta di cinque appuntamenti con autorevoli relatori che permetteranno alle scuole e alla cittadinanza di conoscere, approfondire, riflettere, con l’obiettivo di riaffermare il rispetto delle regole come valore fondante delle nostra comunità. Ognuno di noi ha la possibilità di dare il proprio contributo e queste iniziative rappresentano una straordinaria opportunità di partecipazione per radicare in ognuno la consapevolezza necessaria per vivere una nuova stagione resistente antimafia”.