Ottavio Bolognesi, un “principe” della diplomazia
pubbl.: 11 Settembre 2009 - Ufficio Stampa

È stato presentato in conferenza stampa, giovedì mattina, il convegno internazionale di studi “Corti e diplomazia nell’Europa del Seicento: Correggio e Ottavio Bolognesi (1580-1646)” che si svolgerà a Correggio e Campagnola Emilia venerdì 18 e sabato 19 settembre. A illustrare l’iniziativa sono stati Paola Baraldi, sindaco di Campagnola Emilia, Rita Carrozza, assessore alla cultura del Comune di Correggio, Mario Folloni Bolognesi, organizzatore del convegno, e Alberto Ghidini, membro del comitato scientifico che ha curato l’evento e presidente della Società di studi storici di Correggio.
Ottavio Bolognesi, correggese, incarna alla perfezione la figura del diplomatico di età moderna e, anzi, come dimostrano gli studi che recentemente ne hanno fatto emergere i tratti, è possibile dire che fu il vero e proprio ideatore del professionismo nel suo campo. Abilissimo mediatore, al servizio di Siro Da Correggio ottenne dopo lunghe trattative il titolo di Principato per Correggio; successivamente prestò la sua opera ai Pico della Mirandola, agli Este, ai Farnese e, soprattutto, lavorò per conto del duca Francesco I di Modena.
“Siamo davvero felici di partecipare all’organizzazione di questo appuntamento culturale di così alto livello”, commenta il sindaco Paola Baraldi, “un’iniziativa di respiro europeo, che rappresenta un’efficace esperienza di collaborazione fra Comuni e associazioni e che vedrà il coinvolgimento di studiosi italiani e stranieri che porteranno il loro contributo per la rivalutazione di un personaggio significativo della nostra realtà territoriale. L’articolazione degli appuntamenti, tra Correggio e Campagnola Emilia, offre inoltre, l’opportunità per stimolare la conoscenza del patrimonio artistico e architettonico del nostro territorio e a sottolineare l’importanza dell’iniziativa sono i patrocini concessi dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Reggio Emilia, oltre che quelli della Soprintendenza e degli Archivi di Stato di Modena, Reggio Emilia, Torino e Mantova”.
“Contribuendo a promuovere e organizzare il convegno, aggiunge l’assessore Carrozza, “il Comune di Correggio intende proporre e valorizzare l’opera di un proprio illustre concittadino, tanto più perché questo permette anche di riscoprire una parte del nostro patrimonio museale grazie alla contemporanea mostra che sarà allestita a Palazzo Principi, Seicento correggese: Ottavio Bolognesi diplomatico fra stati italiani e corte cesarea, che rimarrà aperta fino al prossimo 18 ottobre, in occasione della fiera d’ottobre correggese”.
“La figura di Ottavio Bolognesi”, commenta Mario Folloni Bolognesi, discendente di Ottavio, membro dell’associazione culturale “San Bernardino da Siena di Campagnola Emilia” e organizzatore del convegno, “è molto importante perché anticipa, con la propria condotta, molta di quella professionalità richiesta al moderno corpo diplomatico. Non si tratta dunque di una figura locale, ma veramente internazionale. A questo si aggiunga anche il piccolo giallo legato alla sua morte, che si sussurra sia avvenuta per avvelenamento da parte del suo stesso datore di lavoro: un caso che ci auguriamo il convegno possa contribuire a risolvere”.
“Quella che più colpisce in Ottavio Bolognesi”, conclude Alberto Ghidini, “è l’altissimo livello di professionalità raggiunto nel suo lavoro. Bolognesi scriveva tutto, annotava tutto, correggeva dati, fatti, avvenimenti, cronache, incontri, utilizzando spesso un codice cifrato, che oggi siamo fortunatamente in grado di leggere, ma che comporta molto tempo per essere redatto: anche questo aspetto aiuta a comprendere a fondo l’eccezionalità del ruolo e della competenza raggiunti da Ottavio Bolognesi”.


Il programma del convegno è articolato in due giorni: la prima e la seconda sessione si svolgeranno a Correggio, il 18 settembre, nel Ridotto del Teatro Asioli, al mattino dalle ore 10 e al pomeriggio dalle ore 15; la terza sessione è in programma sabato 19, a Campagnola Emilia, alla Casa Bolognesi, Corte di San Bernardino, dalle ore 16.
La mostra “Seicento correggese”, ospitata a Correggio, al “Museo Il Correggio” di Palazzo Principi, aprirà i battenti il 18 settembre (inaugurazione ufficiale al termine della sessione mattutina dei lavori del convegno) per concludersi il 18 ottobre prossimo.
Per informazioni: Museo Il Correggio, Palazzo Principi, tel. 0522.691806, museo@comune.correggio.re.it

CorreggioProssim@mente


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Ottavio Bolognesi, un “principe” della diplomazia
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È stato presentato in conferenza stampa, giovedì mattina, il convegno internazionale di studi “Corti e diplomazia nell’Europa del Seicento: Correggio e Ottavio Bolognesi (1580-1646)” che si svolgerà a Correggio e Campagnola Emilia venerdì 18 e sabato 19 settembre. A illustrare l’iniziativa sono stati Paola Baraldi, sindaco di Campagnola Emilia, Rita Carrozza, assessore alla cultura del Comune di Correggio, Mario Folloni Bolognesi, organizzatore del convegno, e Alberto Ghidini, membro del comitato scientifico che ha curato l’evento e presidente della Società di studi storici di Correggio.
Ottavio Bolognesi, correggese, incarna alla perfezione la figura del diplomatico di età moderna e, anzi, come dimostrano gli studi che recentemente ne hanno fatto emergere i tratti, è possibile dire che fu il vero e proprio ideatore del professionismo nel suo campo. Abilissimo mediatore, al servizio di Siro Da Correggio ottenne dopo lunghe trattative il titolo di Principato per Correggio; successivamente prestò la sua opera ai Pico della Mirandola, agli Este, ai Farnese e, soprattutto, lavorò per conto del duca Francesco I di Modena.
“Siamo davvero felici di partecipare all’organizzazione di questo appuntamento culturale di così alto livello”, commenta il sindaco Paola Baraldi, “un’iniziativa di respiro europeo, che rappresenta un’efficace esperienza di collaborazione fra Comuni e associazioni e che vedrà il coinvolgimento di studiosi italiani e stranieri che porteranno il loro contributo per la rivalutazione di un personaggio significativo della nostra realtà territoriale. L’articolazione degli appuntamenti, tra Correggio e Campagnola Emilia, offre inoltre, l’opportunità per stimolare la conoscenza del patrimonio artistico e architettonico del nostro territorio e a sottolineare l’importanza dell’iniziativa sono i patrocini concessi dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Reggio Emilia, oltre che quelli della Soprintendenza e degli Archivi di Stato di Modena, Reggio Emilia, Torino e Mantova”.
“Contribuendo a promuovere e organizzare il convegno, aggiunge l’assessore Carrozza, “il Comune di Correggio intende proporre e valorizzare l’opera di un proprio illustre concittadino, tanto più perché questo permette anche di riscoprire una parte del nostro patrimonio museale grazie alla contemporanea mostra che sarà allestita a Palazzo Principi, Seicento correggese: Ottavio Bolognesi diplomatico fra stati italiani e corte cesarea, che rimarrà aperta fino al prossimo 18 ottobre, in occasione della fiera d’ottobre correggese”.
“La figura di Ottavio Bolognesi”, commenta Mario Folloni Bolognesi, discendente di Ottavio, membro dell’associazione culturale “San Bernardino da Siena di Campagnola Emilia” e organizzatore del convegno, “è molto importante perché anticipa, con la propria condotta, molta di quella professionalità richiesta al moderno corpo diplomatico. Non si tratta dunque di una figura locale, ma veramente internazionale. A questo si aggiunga anche il piccolo giallo legato alla sua morte, che si sussurra sia avvenuta per avvelenamento da parte del suo stesso datore di lavoro: un caso che ci auguriamo il convegno possa contribuire a risolvere”.
“Quella che più colpisce in Ottavio Bolognesi”, conclude Alberto Ghidini, “è l’altissimo livello di professionalità raggiunto nel suo lavoro. Bolognesi scriveva tutto, annotava tutto, correggeva dati, fatti, avvenimenti, cronache, incontri, utilizzando spesso un codice cifrato, che oggi siamo fortunatamente in grado di leggere, ma che comporta molto tempo per essere redatto: anche questo aspetto aiuta a comprendere a fondo l’eccezionalità del ruolo e della competenza raggiunti da Ottavio Bolognesi”.


Il programma del convegno è articolato in due giorni: la prima e la seconda sessione si svolgeranno a Correggio, il 18 settembre, nel Ridotto del Teatro Asioli, al mattino dalle ore 10 e al pomeriggio dalle ore 15; la terza sessione è in programma sabato 19, a Campagnola Emilia, alla Casa Bolognesi, Corte di San Bernardino, dalle ore 16.
La mostra “Seicento correggese”, ospitata a Correggio, al “Museo Il Correggio” di Palazzo Principi, aprirà i battenti il 18 settembre (inaugurazione ufficiale al termine della sessione mattutina dei lavori del convegno) per concludersi il 18 ottobre prossimo.
Per informazioni: Museo Il Correggio, Palazzo Principi, tel. 0522.691806, museo@comune.correggio.re.it

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