“Palio del nocino delle Terre Basse”: giovedì 23 giugno – notte di San Giovanni – il gran finale a Correggio, con la premiazione dei vincitori.

Giovedì 23 giugno, gran finale a Correggio, nel cortile di Palazzo dei Principi, per il “Palio del nocino delle terre basse” promosso in collaborazione con la “Compagnia del Nocino” di Fabbrico.
Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, il Palio, arricchito quest’anno dalla chiocciola di Cittaslow e dal logo dei Borghi più belli d’Italia, ha visto la partecipazione di 274 produttori familiari, un dato in crescita rispetto ai 229 dell’edizione 2019. La selezione finale e la premiazione avranno luogo, non a caso, nella “Notte di San Giovanni”, storicamente notte magica, di incontri e di festa, di riti e di presagi, della rugiada “guasa” purificatrice, notte in cui, secondo un’antica credenza, il sole si sposa con la luna e le energie benefiche si riversano sulla terra e sulle erbe che, bagnate appunto dalla rugiada, diventano rimedio a ogni male. Il nocino, infatti, tradizionalmente, si prepara proprio a San Giovanni.
Il “Palio del nocino delle terre basse” ha avuto il via nei mesi scorsi, con un corso per assaggiatori a cura di Barbara Boni, sommelier A.I.S. Reggio Emilia. Proprio l’AIS ha accompagnato tutti gli esami dei campioni in gara, valutati da una commissione di cinque giudici. Dalle selezioni sono stati selezionati i primi undici nocini del Palio 2022. Le selezioni sono state effettuate al Centro Sociale 25 Aprile di Correggio, grazie a una collaborazione che ha consentito lo svolgimento dell’attività in condizioni di sicurezza e di rispetto delle normative vigenti.
Questi i nomi dei finalisti: Andrea e Davide Brunetti di Rio Saliceto, Valerio Foca di Ravarino di Carpi, Giorgio Gaetani di Formigine, Martino Ganassa di Montecchio, Gianni Iori di Reggio Emilia, Elio Luppi di Casinalbo, Roberto Lusetti di Montecavolo di Quattro Castella, Guglielmo Moscardini di Sassuolo, Paola Rovani di Luzzara, Gianpaolo Saldi di Alberone di Cento. Tra questi nomi, giovedì sera, dopo l’ultima selezione dei sommelier, sarà proclamato il vincitore.
La serata sarà accompagnata dai “Musicanti d’la basa”, che proporranno un repertorio di musiche tradizionali della nostra terra, frutto di un intenso progetto di ricerca volto al recupero della tradizione e dei suoi personaggi. Una finalità che accomuna i soci della “Compagnia del Nocino” di Fabbrico, associazione culturale per la salvaguardia e valorizzazione dell’antica ricetta.
La serata si concluderà con un gelato offerto dalla “Gelateria dei Principi” di Correggio, con il gelato artigianale che ben si sposa con il nocino.

“Palio del nocino delle Terre Basse”: giovedì 23 giugno – notte di San Giovanni – il gran finale a Correggio, con la premiazione dei vincitori.

Giovedì 23 giugno, gran finale a Correggio, nel cortile di Palazzo dei Principi, per il “Palio del nocino delle terre basse” promosso in collaborazione con la “Compagnia del Nocino” di Fabbrico.
Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, il Palio, arricchito quest’anno dalla chiocciola di Cittaslow e dal logo dei Borghi più belli d’Italia, ha visto la partecipazione di 274 produttori familiari, un dato in crescita rispetto ai 229 dell’edizione 2019. La selezione finale e la premiazione avranno luogo, non a caso, nella “Notte di San Giovanni”, storicamente notte magica, di incontri e di festa, di riti e di presagi, della rugiada “guasa” purificatrice, notte in cui, secondo un’antica credenza, il sole si sposa con la luna e le energie benefiche si riversano sulla terra e sulle erbe che, bagnate appunto dalla rugiada, diventano rimedio a ogni male. Il nocino, infatti, tradizionalmente, si prepara proprio a San Giovanni.
Il “Palio del nocino delle terre basse” ha avuto il via nei mesi scorsi, con un corso per assaggiatori a cura di Barbara Boni, sommelier A.I.S. Reggio Emilia. Proprio l’AIS ha accompagnato tutti gli esami dei campioni in gara, valutati da una commissione di cinque giudici. Dalle selezioni sono stati selezionati i primi undici nocini del Palio 2022. Le selezioni sono state effettuate al Centro Sociale 25 Aprile di Correggio, grazie a una collaborazione che ha consentito lo svolgimento dell’attività in condizioni di sicurezza e di rispetto delle normative vigenti.
Questi i nomi dei finalisti: Andrea e Davide Brunetti di Rio Saliceto, Valerio Foca di Ravarino di Carpi, Giorgio Gaetani di Formigine, Martino Ganassa di Montecchio, Gianni Iori di Reggio Emilia, Elio Luppi di Casinalbo, Roberto Lusetti di Montecavolo di Quattro Castella, Guglielmo Moscardini di Sassuolo, Paola Rovani di Luzzara, Gianpaolo Saldi di Alberone di Cento. Tra questi nomi, giovedì sera, dopo l’ultima selezione dei sommelier, sarà proclamato il vincitore.
La serata sarà accompagnata dai “Musicanti d’la basa”, che proporranno un repertorio di musiche tradizionali della nostra terra, frutto di un intenso progetto di ricerca volto al recupero della tradizione e dei suoi personaggi. Una finalità che accomuna i soci della “Compagnia del Nocino” di Fabbrico, associazione culturale per la salvaguardia e valorizzazione dell’antica ricetta.
La serata si concluderà con un gelato offerto dalla “Gelateria dei Principi” di Correggio, con il gelato artigianale che ben si sposa con il nocino.