Parco “Articolo 21”
pubbl.: 26 Luglio 2010 - Ufficio Stampa

Sarà ufficialmente inaugurato a Correggio, martedì 27 luglio, il parco “Articolo 21”, progettato e realizzato dal Settore Qualità Urbana del Comune di Correggio in via Gandhi, a Fazzano, a ridosso del quartiere Espansione Sud. Il parco è intitolato all’articolo della Costituzione Italiana che tutela la libertà di espressione e di informazione nel nostro Paese, con particolare riferimento a tutti i giornalisti che, in nome di questa libertà, hanno pagato il proprio impegno anche a prezzo della loro stessa vita. Per questo motivo, oltre al sindaco di Correggio e padrone di casa, Marzio Iotti, hanno già confermato la loro presenza all’inaugurazione – una festa prevista a partire dalle ore 18 – l’on. Giuseppe Giulietti, fondatore dell’associazione “Articolo 21”, Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, Roberto Natale, presidente della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana), Marco Gardenghi, in rappresentanza dell’ASER (Associazione Stampa Emilia-Romagna), giornalisti e direttori di testata reggiani. A condurre il giornalista Fabrizio Piccinini. Previsti anche un aperitivo, a base di cocomere e meloni, e i concerti di “Popinga” e “Rifkin Kazan”. 


Viene così restituito ai correggesi un pezzo di territorio completamente ripensato: non un parco vero e proprio, ma, piuttosto, un luogo dove fare una breve sosta, correre, prendere il sole o bagnarsi di pioggia, meditare, chiacchierare, leggere o socializzare. Un posto semplice, con poche infrastrutture, che lascia intatto il valore naturalistico dell’area.
Costato 80.000 euro circa, il primo stralcio è stato realizzato nell’ambito del “Piano di solidarietà sociale” che prevede un accordo  tra il Comune di Correggio e la Cooperativa sociale Elfo di Reggio Emilia per lo svolgimento di interventi di manutenzione al patrimonio verde comunale con l’impiego di personale in stato di cassaintegrazione. Negli interventi di nuova piantumazione, di selezione all’interno dell’area boscata e nella costruzione del ciclopedonale e della staccionata di protezione sono stati impiegate, inoltre, cinque persone in stato di disoccupazione a seguito della crisi economica.
L’area del Parco è occupata per il 60% circa da un invaso d’acqua. Questo bacino di compensazione idraulica al servizio del cavo Argine, che scorre confinante all’area, era stato realizzato nel 2006 per facilitare il deflusso della pioggia del quartiere Espansione Sud. Al termine di questi lavori, l’area si presentava con un invaso della profondità di 8 metri, con le sponde molto ripide e prive di vegetazione. Il progetto di riqualificazione ha cercato di valorizzare l’area sviluppando la fruibilità e mantenendo il valore biologico del sito. Sono state messe a dimora nuove piante per creare uno schermo ambientale di separazione dalla nuova strada molto trafficata e in particolare è stata realizzata una fascia boschiva con circa 260 essenze arbustive autoctone o naturalizzate, fornite gratuitamente dai vivai regionali, mantenendo l’orizzonte libero sull’Appennino, particolarmente bello nelle giornate terse. 
Completamente nuovo il percorso ciclopedonale, adattato alla vegetazione esistente, che offre la possibilità ai visitatori, lasciata l’auto nel parcheggio di via Gandhi, di  girare intorno al laghetto, di inoltrarsi nella parte boscata e di collegarsi con la ciclabile del cavo Argine. Il percorso è stato accessoriato con semplici sedute, realizzate con tronchi di legno, leggermente lavorati.
È stata costruito ex novo anche un ponte in legno per collegare l’intervento alla pista ciclabile di via Botte e a quella del Cavo Argine.
Infine è stata anche realizzata una spiaggia di circa 80 metri, con sabbia proveniente dal Po.

CorreggioProssim@mente


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Sarà ufficialmente inaugurato a Correggio, martedì 27 luglio, il parco “Articolo 21”, progettato e realizzato dal Settore Qualità Urbana del Comune di Correggio in via Gandhi, a Fazzano, a ridosso del quartiere Espansione Sud. Il parco è intitolato all’articolo della Costituzione Italiana che tutela la libertà di espressione e di informazione nel nostro Paese, con particolare riferimento a tutti i giornalisti che, in nome di questa libertà, hanno pagato il proprio impegno anche a prezzo della loro stessa vita. Per questo motivo, oltre al sindaco di Correggio e padrone di casa, Marzio Iotti, hanno già confermato la loro presenza all’inaugurazione – una festa prevista a partire dalle ore 18 – l’on. Giuseppe Giulietti, fondatore dell’associazione “Articolo 21”, Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, Roberto Natale, presidente della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana), Marco Gardenghi, in rappresentanza dell’ASER (Associazione Stampa Emilia-Romagna), giornalisti e direttori di testata reggiani. A condurre il giornalista Fabrizio Piccinini. Previsti anche un aperitivo, a base di cocomere e meloni, e i concerti di “Popinga” e “Rifkin Kazan”. 


Viene così restituito ai correggesi un pezzo di territorio completamente ripensato: non un parco vero e proprio, ma, piuttosto, un luogo dove fare una breve sosta, correre, prendere il sole o bagnarsi di pioggia, meditare, chiacchierare, leggere o socializzare. Un posto semplice, con poche infrastrutture, che lascia intatto il valore naturalistico dell’area.
Costato 80.000 euro circa, il primo stralcio è stato realizzato nell’ambito del “Piano di solidarietà sociale” che prevede un accordo  tra il Comune di Correggio e la Cooperativa sociale Elfo di Reggio Emilia per lo svolgimento di interventi di manutenzione al patrimonio verde comunale con l’impiego di personale in stato di cassaintegrazione. Negli interventi di nuova piantumazione, di selezione all’interno dell’area boscata e nella costruzione del ciclopedonale e della staccionata di protezione sono stati impiegate, inoltre, cinque persone in stato di disoccupazione a seguito della crisi economica.
L’area del Parco è occupata per il 60% circa da un invaso d’acqua. Questo bacino di compensazione idraulica al servizio del cavo Argine, che scorre confinante all’area, era stato realizzato nel 2006 per facilitare il deflusso della pioggia del quartiere Espansione Sud. Al termine di questi lavori, l’area si presentava con un invaso della profondità di 8 metri, con le sponde molto ripide e prive di vegetazione. Il progetto di riqualificazione ha cercato di valorizzare l’area sviluppando la fruibilità e mantenendo il valore biologico del sito. Sono state messe a dimora nuove piante per creare uno schermo ambientale di separazione dalla nuova strada molto trafficata e in particolare è stata realizzata una fascia boschiva con circa 260 essenze arbustive autoctone o naturalizzate, fornite gratuitamente dai vivai regionali, mantenendo l’orizzonte libero sull’Appennino, particolarmente bello nelle giornate terse. 
Completamente nuovo il percorso ciclopedonale, adattato alla vegetazione esistente, che offre la possibilità ai visitatori, lasciata l’auto nel parcheggio di via Gandhi, di  girare intorno al laghetto, di inoltrarsi nella parte boscata e di collegarsi con la ciclabile del cavo Argine. Il percorso è stato accessoriato con semplici sedute, realizzate con tronchi di legno, leggermente lavorati.
È stata costruito ex novo anche un ponte in legno per collegare l’intervento alla pista ciclabile di via Botte e a quella del Cavo Argine.
Infine è stata anche realizzata una spiaggia di circa 80 metri, con sabbia proveniente dal Po.

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