“Più sicuri a Correggio”: incontro pubblico, sabato 25 febbraio.
pubbl.: 17 Febbraio 2017 modif.: 7 Marzo 2017 - Ufficio Stampa

“Più sicuri a Correggio”: incontro pubblico, sabato 25 febbraio, alle ore 15,30.

Il tema della sicurezza è al centro di “Più sicuri a Correggio”, incontro pubblico promosso dal Comune di Correggio, sabato 25 febbraio, alle ore 15,30, nell’aula magna della scuola primaria San Francesco (via Zavattini, 1).
L’iniziativa vedrà gli interventi di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, Tiziano Toni, comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Unione Comuni Pianura Reggiana, Antonio Fanelli, maresciallo dei Carabinieri di Correggio, e Davide Spada, promotore del gruppo Telegram “Correggio sicura”, tra i primi sostenitori  del progetto “Controllo di vicinato”. Nel corso dell’incontro si svolgerà, infatti, anche la presentazione di questa iniziativa che prenderà il via nelle settimane successive.
Il “Controllo di vicinato” è un’iniziativa di partecipazione che ha il duplice obiettivo di tutelare la comunità e rafforzare il senso civico, migliorando il rapporto di comunicazione con le Istituzioni e le forze dell’ordine.
“La sicurezza è il tema sul quale in questi anni abbiamo investito maggiori risorse”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Ogni anno siamo intervenuti sul sistema di videosorveglianza, che oggi conta 73 telecamere attive, cui vanno aggiunte 7 telecamere ‘intelligenti’ per il controllo delle targhe. Ora che abbiamo la possibilità, unico Comune nella nostra Provincia, di collegarci alle banche dati nazionali, tramite la Questura. Proprio per la nostra attenzione rispetto a questi temi, anche nel bilancio di previsione 2017-2019 abbiamo destinato 50mila euro all’anno per potenziare ulteriormente la videosorveglianza nella città. Inoltre, sono stati razionalizzati i turni degli operatori di Polizia Municipale, liberando gli agenti dallo svolgimento di mansioni amministrative per consentire loro di essere più presenti nel controllo del territorio, e nel prossimo triennio integreremo sicuramente il loro numero con nuove assunzioni. Infine, abbiamo sempre lavorato in stretta collaborazione con le forze dell’ordine presenti a Correggio, nell’ottica di una collaborazione virtuosa tra Istituzioni, forze dell’ordine e cittadini. In questi mesi, inoltre, ci siamo impegnati per costruire tutte le condizioni per attivare sul nostro territorio un progetto di ‘Controllo di vicinato’, che sarà presentato nel corso dell’incontro. Mi sembra un’ottima iniziativa, non solo ai fini della sorveglianza in chiave sicurezza, ma anche per ricreare un clima di fiducia e collaborazione sia tra cittadini e Istituzioni che tra gli stessi abitanti dei quartieri. Ringrazio sin da ora tutti i cittadini, a partire dal referente, Davide Spada, che in questi mesi hanno collaborato con noi per definizione del progetto A nessuno viene chiesto di fare gesti eroici, pattugliamenti o ronde. Molto più semplicemente, la nostra amministrazione promuove questa forma di ‘sicurezza partecipata’ che prevede anche periodiche riunioni con le forze dell’ordine, per accrescere la consapevolezza dei cittadini in merito alle problematiche del territorio e favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione sui temi della sicurezza”.

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pubbl.: 17 Febbraio 2017 modif.: 7 Marzo 2017 - Ufficio Stampa

“Più sicuri a Correggio”: incontro pubblico, sabato 25 febbraio, alle ore 15,30.

Il tema della sicurezza è al centro di “Più sicuri a Correggio”, incontro pubblico promosso dal Comune di Correggio, sabato 25 febbraio, alle ore 15,30, nell’aula magna della scuola primaria San Francesco (via Zavattini, 1).
L’iniziativa vedrà gli interventi di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, Tiziano Toni, comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Unione Comuni Pianura Reggiana, Antonio Fanelli, maresciallo dei Carabinieri di Correggio, e Davide Spada, promotore del gruppo Telegram “Correggio sicura”, tra i primi sostenitori  del progetto “Controllo di vicinato”. Nel corso dell’incontro si svolgerà, infatti, anche la presentazione di questa iniziativa che prenderà il via nelle settimane successive.
Il “Controllo di vicinato” è un’iniziativa di partecipazione che ha il duplice obiettivo di tutelare la comunità e rafforzare il senso civico, migliorando il rapporto di comunicazione con le Istituzioni e le forze dell’ordine.
“La sicurezza è il tema sul quale in questi anni abbiamo investito maggiori risorse”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Ogni anno siamo intervenuti sul sistema di videosorveglianza, che oggi conta 73 telecamere attive, cui vanno aggiunte 7 telecamere ‘intelligenti’ per il controllo delle targhe. Ora che abbiamo la possibilità, unico Comune nella nostra Provincia, di collegarci alle banche dati nazionali, tramite la Questura. Proprio per la nostra attenzione rispetto a questi temi, anche nel bilancio di previsione 2017-2019 abbiamo destinato 50mila euro all’anno per potenziare ulteriormente la videosorveglianza nella città. Inoltre, sono stati razionalizzati i turni degli operatori di Polizia Municipale, liberando gli agenti dallo svolgimento di mansioni amministrative per consentire loro di essere più presenti nel controllo del territorio, e nel prossimo triennio integreremo sicuramente il loro numero con nuove assunzioni. Infine, abbiamo sempre lavorato in stretta collaborazione con le forze dell’ordine presenti a Correggio, nell’ottica di una collaborazione virtuosa tra Istituzioni, forze dell’ordine e cittadini. In questi mesi, inoltre, ci siamo impegnati per costruire tutte le condizioni per attivare sul nostro territorio un progetto di ‘Controllo di vicinato’, che sarà presentato nel corso dell’incontro. Mi sembra un’ottima iniziativa, non solo ai fini della sorveglianza in chiave sicurezza, ma anche per ricreare un clima di fiducia e collaborazione sia tra cittadini e Istituzioni che tra gli stessi abitanti dei quartieri. Ringrazio sin da ora tutti i cittadini, a partire dal referente, Davide Spada, che in questi mesi hanno collaborato con noi per definizione del progetto A nessuno viene chiesto di fare gesti eroici, pattugliamenti o ronde. Molto più semplicemente, la nostra amministrazione promuove questa forma di ‘sicurezza partecipata’ che prevede anche periodiche riunioni con le forze dell’ordine, per accrescere la consapevolezza dei cittadini in merito alle problematiche del territorio e favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione sui temi della sicurezza”.

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