La Cooperativa Agroenergetica Territoriale (CAT) di Correggio si è aggiudicata il primo premio “Economia Verde Emilia Romagna”. La consegna del riconoscimento si è svolta mercoledì 9 febbraio alla sede CNR, area della ricerca di Bologna.
Il premio, organizzato da Legambiente Emilia Romagna, col contributo di Coldiretti Emilia Romagna e i patrocini della Regione Emilia-Romagna, Aster, Anit e Unioncamere Emilia Romagna, era stato presentato a giugno dello scorso anno: per partecipare le imprese della nostra Regione hanno dovuto proporre la propria candidatura corredata di documentazione e descrizione dell’attività. I progetti presentati dai partecipanti sono stati “scremati” da una prima valutazione che ha individuato i finalisti che sono stati poi sottoposti al giudizio di una commissione composta da membri provenienti da vari ambiti che hanno tenuto in conto sostanzialmente tre impatti delle proposte presentate: ambientale, sociale ed economico.
CAT ha vinto, dunque, tra le 46 aziende partecipanti appartenenti a diversi settori produttivi di provenienza, dal commercio all’agricoltura, dall’industria al turismo. A ritirare il premio, a nome dei soci, è intervenuta una delegazione guidata dal presidente Gabriele Santi, dall’amministratore delegato Massimo Zaghi e dal consigliere Giovanni Mazzocchi.
Alla Cooperativa correggese aderiscono 26 soci agricoltori, in maggior parte Coldiretti, quattro cantine sociali, due banche e tre tecnici. Le aziende agricole socie di CAT, senza intaccare la superficie da loro utilizzata per le produzioni orticole, frutticole, viticole, cereali, oleaginose, barbabietole, foraggere e l’allevamento di bovini, suini e avicoli, hanno però vincolato le produzioni di biomassa di circa 300 ettari per la realizzazione del progetto biogas: CAT produce infatti energia elettrica, calore e digestato tramite un impianto da 998 kWh costruito a Correggio, in via Fossa Faiella.
Oltre a questo CAT collabora attivamente con ENCOR, la società del Comune di Correggio incaricata di gestire la produzione di energia e calore da fonti rinnovabili.
“Siamo molto soddisfatti di questo premio” commenta il presidente CAT Gabriele Santi, “perché siamo felici di rappresentare un modello economico e di sviluppo da premiare. Il nostro impianto di biogas è operativo e ci sta dando molte soddisfazioni ed è con questo entusiasmo che cogliamo favorevolmente le occasioni per diffondere la nostra esperienza, che crediamo di effettiva utilità anche per altri ambiti territoriali”.
La Cooperativa Agroenergetica Territoriale (CAT) di Correggio si è aggiudicata il primo premio “Economia Verde Emilia Romagna”. La consegna del riconoscimento si è svolta mercoledì 9 febbraio alla sede CNR, area della ricerca di Bologna.
Il premio, organizzato da Legambiente Emilia Romagna, col contributo di Coldiretti Emilia Romagna e i patrocini della Regione Emilia-Romagna, Aster, Anit e Unioncamere Emilia Romagna, era stato presentato a giugno dello scorso anno: per partecipare le imprese della nostra Regione hanno dovuto proporre la propria candidatura corredata di documentazione e descrizione dell’attività. I progetti presentati dai partecipanti sono stati “scremati” da una prima valutazione che ha individuato i finalisti che sono stati poi sottoposti al giudizio di una commissione composta da membri provenienti da vari ambiti che hanno tenuto in conto sostanzialmente tre impatti delle proposte presentate: ambientale, sociale ed economico.
CAT ha vinto, dunque, tra le 46 aziende partecipanti appartenenti a diversi settori produttivi di provenienza, dal commercio all’agricoltura, dall’industria al turismo. A ritirare il premio, a nome dei soci, è intervenuta una delegazione guidata dal presidente Gabriele Santi, dall’amministratore delegato Massimo Zaghi e dal consigliere Giovanni Mazzocchi.
Alla Cooperativa correggese aderiscono 26 soci agricoltori, in maggior parte Coldiretti, quattro cantine sociali, due banche e tre tecnici. Le aziende agricole socie di CAT, senza intaccare la superficie da loro utilizzata per le produzioni orticole, frutticole, viticole, cereali, oleaginose, barbabietole, foraggere e l’allevamento di bovini, suini e avicoli, hanno però vincolato le produzioni di biomassa di circa 300 ettari per la realizzazione del progetto biogas: CAT produce infatti energia elettrica, calore e digestato tramite un impianto da 998 kWh costruito a Correggio, in via Fossa Faiella.
Oltre a questo CAT collabora attivamente con ENCOR, la società del Comune di Correggio incaricata di gestire la produzione di energia e calore da fonti rinnovabili.
“Siamo molto soddisfatti di questo premio” commenta il presidente CAT Gabriele Santi, “perché siamo felici di rappresentare un modello economico e di sviluppo da premiare. Il nostro impianto di biogas è operativo e ci sta dando molte soddisfazioni ed è con questo entusiasmo che cogliamo favorevolmente le occasioni per diffondere la nostra esperienza, che crediamo di effettiva utilità anche per altri ambiti territoriali”.