È stato ufficialmente presentata in conferenza stampa, mercoledì mattina, la seconda edizione del Premio Pavarotti, che si svolgerà al teatro Asioli di Correggio il prossimo 1 ottobre. A illustrare l’iniziativa sono stati Marzio Iotti, sindaco di Correggio, Mauro Del Bue, in veste di appassionato di lirica e che condurrà la serata all’Asioli, Franco Panocia Casarini, amico fraterno del Maestro Pavarotti, Rita Carrozza, assessore alla cultura del Comune di Correggio, e Aimone Spaggiari, presidente della Pro Loco correggese.
“È davvero motivo d’orgoglio”, ha spiegato il sindaco Iotti, “poter celebrare in questo modo, che certo sarebbe stato molto apprezzato da Luciano Pavarotti, il legame che il Maestro ha sempre avuto con la nostra città, un legame per le cose – fu proprio Pavarotti a inaugurare la riapertura del nostro Teatro Asioli – e soprattutto per le persone, come testimoniato dalla bellissima storia di amicizia con Franco Casarini”.
“Il Premio Pavarotti”, ha aggiunto l’assessore Rita Carrozza, “per come è organizzato si qualifica anche per la grande attenzione riservata ai talenti giovani ed emergenti del mondo della lirica, che avranno l’occasione per esibirsi in un contesto tanto importante e per un’occasione davvero prestigiosa”.
“Quest’anno il Premio Pavarotti d’Oro sarà assegnato al grande tenore spagnolo José Carreras”, ha poi annunciato Panocia Casarini. “È un vero privilegio poter ospitare a Correggio una figura del genere, un grande artista con una sensibilità umana che Luciano amava in modo particolare”.
Mauro Del Bue ha ricordato il legame di Pavarotti con la città di Reggio Emilia: “Ricordo quando, da bambino, ebbi l’occasione di conoscere Pavarotti, che esordì proprio nel nostro Municipale. Sarà un vero piacere accettare l’invito degli amici correggesi a commentare una serata che si preannuncia indimenticabile”.
“Abbiamo volutamente cercato di mantenere prezzi d’ingresso bassi, 25 euro per platea e palchi e 12 euro per il loggione”, ha concluso Aimone Spaggiari, “per dare la possibilità a molti di poter assistere allo spettacolo. Ricordo poi che l’intero incasso della serata sarà devoluto alla ricerca contro la leucemia, malattia che colpì José Carreras e dalla quale il tenore spagnolo è guarito”.

È stato ufficialmente presentata in conferenza stampa, mercoledì mattina, la seconda edizione del Premio Pavarotti, che si svolgerà al teatro Asioli di Correggio il prossimo 1 ottobre. A illustrare l’iniziativa sono stati Marzio Iotti, sindaco di Correggio, Mauro Del Bue, in veste di appassionato di lirica e che condurrà la serata all’Asioli, Franco Panocia Casarini, amico fraterno del Maestro Pavarotti, Rita Carrozza, assessore alla cultura del Comune di Correggio, e Aimone Spaggiari, presidente della Pro Loco correggese.
“È davvero motivo d’orgoglio”, ha spiegato il sindaco Iotti, “poter celebrare in questo modo, che certo sarebbe stato molto apprezzato da Luciano Pavarotti, il legame che il Maestro ha sempre avuto con la nostra città, un legame per le cose – fu proprio Pavarotti a inaugurare la riapertura del nostro Teatro Asioli – e soprattutto per le persone, come testimoniato dalla bellissima storia di amicizia con Franco Casarini”.
“Il Premio Pavarotti”, ha aggiunto l’assessore Rita Carrozza, “per come è organizzato si qualifica anche per la grande attenzione riservata ai talenti giovani ed emergenti del mondo della lirica, che avranno l’occasione per esibirsi in un contesto tanto importante e per un’occasione davvero prestigiosa”.
“Quest’anno il Premio Pavarotti d’Oro sarà assegnato al grande tenore spagnolo José Carreras”, ha poi annunciato Panocia Casarini. “È un vero privilegio poter ospitare a Correggio una figura del genere, un grande artista con una sensibilità umana che Luciano amava in modo particolare”.
Mauro Del Bue ha ricordato il legame di Pavarotti con la città di Reggio Emilia: “Ricordo quando, da bambino, ebbi l’occasione di conoscere Pavarotti, che esordì proprio nel nostro Municipale. Sarà un vero piacere accettare l’invito degli amici correggesi a commentare una serata che si preannuncia indimenticabile”.
“Abbiamo volutamente cercato di mantenere prezzi d’ingresso bassi, 25 euro per platea e palchi e 12 euro per il loggione”, ha concluso Aimone Spaggiari, “per dare la possibilità a molti di poter assistere allo spettacolo. Ricordo poi che l’intero incasso della serata sarà devoluto alla ricerca contro la leucemia, malattia che colpì José Carreras e dalla quale il tenore spagnolo è guarito”.