Quarantena o isolamento fiduciario: ridotte le rette scolastiche per gli iscritti a nidi e scuole dell’infanzia comunali e statali che non fruiscono del servizio
pubbl.: 18 Novembre 2020 - Ufficio Stampa

Quarantena o isolamento fiduciario: il Comune di Correggio riduce le rette scolastiche per i bambini iscritti a nidi e scuole dell’infanzia comunali e statali che non fruiscono del servizio.

L’amministrazione comunale di Correggio ha disposto l’applicazione di uno sconto sulle quote fisse delle rette scolastiche nei casi in cui le autorità sanitarie dispongano misure di quarantena o di isolamento fiduciario che, di conseguenza, comportino la mancata frequenza dei bambini ai servizi educativi di nidi e scuole dell’infanzia comunali e statali.
L’applicazione dello sconto sulle rette sarà parametrato alla riduzione della presenza intervenuta a seguito di quarantena o isolamento fiduciario, prescritto dalla autorità sanitaria e lo sconto è applicabile alle famiglie, i cui figli frequentano servizi e scuole per i quali il Comune di Correggio percepisce direttamente le rette di frequenza (quote fisse), i servizi in appalto, come il tempo lungo, e i servizi che presentano posti convenzionati: si tratta dei bambini iscritti nei nidi “Mongolfiera”, “Pinocchio”, “Gramsci” e “Lamizzo Re”, nelle scuole dell’infanzia “Arcobaleno”, “Ghidoni Mandriolo”, “Ghidoni Le Margherite”, “Collodi” e “Gigi e Pupa Ferrari”.
Anche per quanto riguarda le quote pasto per i giorni di assenza non verrà addebitato ovviamente alcun costo.

“Come già avvenuto nella primavera scorsa, con le scuole e i servizi chiusi durante il lockdown, la nostra volontà è continuare a sostenere le famiglie e non gravare ulteriormente sulla situazione economica delle famiglie stesse, già sottoposte a limitazioni dovute ai decreti emessi dall’autorità competente”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Andiamo ora ad applicare uno sconto mirato per le famiglie i cui bambini sono posti in isolamento o in quarantena, da calcolare sulla quota fissa mensile come definita in base all’ISEE famigliare, e che si applica solo in caso di periodi di assenza disposti dalle autorità sanitarie. In questo modo, i servizi educativi 0-6 anni non fruiti non dovranno essere pagati e non graveranno sul bilancio famigliare, con uno sconto sulle rette proporzionale al periodo di assenza se dovuto a prescrizioni sanitarie obbligatorie”.

CorreggioProssim@mente


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Quarantena o isolamento fiduciario: il Comune di Correggio riduce le rette scolastiche per i bambini iscritti a nidi e scuole dell’infanzia comunali e statali che non fruiscono del servizio.

L’amministrazione comunale di Correggio ha disposto l’applicazione di uno sconto sulle quote fisse delle rette scolastiche nei casi in cui le autorità sanitarie dispongano misure di quarantena o di isolamento fiduciario che, di conseguenza, comportino la mancata frequenza dei bambini ai servizi educativi di nidi e scuole dell’infanzia comunali e statali.
L’applicazione dello sconto sulle rette sarà parametrato alla riduzione della presenza intervenuta a seguito di quarantena o isolamento fiduciario, prescritto dalla autorità sanitaria e lo sconto è applicabile alle famiglie, i cui figli frequentano servizi e scuole per i quali il Comune di Correggio percepisce direttamente le rette di frequenza (quote fisse), i servizi in appalto, come il tempo lungo, e i servizi che presentano posti convenzionati: si tratta dei bambini iscritti nei nidi “Mongolfiera”, “Pinocchio”, “Gramsci” e “Lamizzo Re”, nelle scuole dell’infanzia “Arcobaleno”, “Ghidoni Mandriolo”, “Ghidoni Le Margherite”, “Collodi” e “Gigi e Pupa Ferrari”.
Anche per quanto riguarda le quote pasto per i giorni di assenza non verrà addebitato ovviamente alcun costo.

“Come già avvenuto nella primavera scorsa, con le scuole e i servizi chiusi durante il lockdown, la nostra volontà è continuare a sostenere le famiglie e non gravare ulteriormente sulla situazione economica delle famiglie stesse, già sottoposte a limitazioni dovute ai decreti emessi dall’autorità competente”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Andiamo ora ad applicare uno sconto mirato per le famiglie i cui bambini sono posti in isolamento o in quarantena, da calcolare sulla quota fissa mensile come definita in base all’ISEE famigliare, e che si applica solo in caso di periodi di assenza disposti dalle autorità sanitarie. In questo modo, i servizi educativi 0-6 anni non fruiti non dovranno essere pagati e non graveranno sul bilancio famigliare, con uno sconto sulle rette proporzionale al periodo di assenza se dovuto a prescrizioni sanitarie obbligatorie”.

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