Calano le tariffe delle rette di nidi e scuole dell’infanzia: dall’anno scolastico 2018-2019 per le famiglie risparmi fino a 900 euro all’anno.
L’amministrazione comunale di Correggio ha deciso la riduzione delle rette mensili di nidi e scuole dell’infanzia. A partire dall’anno scolastico 2018-2019, dunque, a Correggio caleranno le tariffe delle rette dei nidi comunali – “La Mongolfiera”, “Pinocchio” e “Gramsci” – del nido convenzionato “Lamizzo Re”, delle scuole dell’infanzia comunali – “Ghidoni Mandriolo”, “Ghidoni Le Margherite” e “Arcobaleno” – e di quelle statali – “Collodi” e “Gigi e Pupa Ferrari”. Le iscrizioni alle scuole dell’infanzia sono aperte fino al prossimo 6 febbraio.
Grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione a sostegno del diritto di accesso alle scuole, il Comune di Correggio sceglie di ridurre le rette secondo un principio di gradualità misurato sul reddito ISEE dichiarato dalle famiglie al momento delle iscrizioni, andando ad intervenire sul costo del pasto.
Per quanto riguarda i nidi e le scuole dell’infanzia comunali e statali, la riduzione andrà a incidere sui buoni pasto, che oggi hanno un costo di 5,10 euro al giorno: sarà ampliata la fascia di esenzione totale alle famiglie con reddito ISEE fino a 7.000 euro (che oggi è riservata alle famiglie con ISEE fino a 4.500 euro), mentre le famiglie con reddito ISEE da 7.001 a 10.000 euro pagheranno il buono pasto 3,3 euro e quelle con reddito ISEE da 10.001 fino a 20.000 euro pagheranno 4,3 euro (invariato rispetto ad oggi, invece, il costo per chi ha un reddito ISEE superiore). Questo comporterà un risparmio annuo per le famiglie con reddito ISEE fino a 7.000 euro di 918 euro (324 euro per quelle in seconda fascia e 144 euro per quelle in terza).
Inoltre, per le scuole dell’infanzia statali, l’intervento riguarderà anche le rette minime, che saranno abbassate e portate da 53 a 44 euro, con un risparmio di circa 90 euro all’anno.
Non si tratta di un incentivo saltuario, ma di un intervento definitivo che il Comune di Correggio ha deciso che sarà strutturale, trovando ogni anno in bilancio le necessarie coperture economiche.
“Ringrazio i nostri uffici per il dettagliato lavoro di analisi svolto, che ci ha permesso di determinare con esattezza la riduzione tariffaria che oggi andiamo ad offrire alle famiglie”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Si tratta di una decisione presa in un contesto economico non semplice per molte famiglie a cui scegliamo di andare ulteriormente incontro proponendo una riduzione sulle tariffe dei nostri servizi scolastici – tariffe che oggi coprono circa il 30% circa del costo dei nidi e il 45% di quello delle scuole dell’infanzia – perché riteniamo che la possibilità di accesso a nidi e scuole dell’infanzia sia un diritto e una preziosa opportunità di crescita e di educazione per i nostri bimbi e per questo, lo scorso anno, abbiamo investito 3.353.192 euro di risorse del Comune di Correggio per le scuole (1.558.164 euro per i nidi e 1.795.028 per le scuole dell’infanzia). La riduzione che proponiamo non costituirà ‘una tantum’ legata al finanziamento ricevuto, ma abbiamo deciso che continueremo a portare avanti questo incentivo all’accesso andando a coprire le minori entrate con fondi propri del bilancio comunale anche negli anni a venire. In questo modo, seguendo un principio di equità ed andando a incidere maggiormente sui redditi più bassi, crediamo di offrire un aiuto importante alle famiglie nel decidere di utilizzare i nostri servizi educativi per l’infanzia che rappresentano un’eccellenza della nostra comunità e una straordinaria opportunità di crescita per i nostri bambini. Si tratta di un segnale significativo e che riflette le priorità che ci siamo dati fin dall’inizio del nostro mandato amministrativo”.
Calano le tariffe delle rette di nidi e scuole dell’infanzia: dall’anno scolastico 2018-2019 per le famiglie risparmi fino a 900 euro all’anno.
L’amministrazione comunale di Correggio ha deciso la riduzione delle rette mensili di nidi e scuole dell’infanzia. A partire dall’anno scolastico 2018-2019, dunque, a Correggio caleranno le tariffe delle rette dei nidi comunali – “La Mongolfiera”, “Pinocchio” e “Gramsci” – del nido convenzionato “Lamizzo Re”, delle scuole dell’infanzia comunali – “Ghidoni Mandriolo”, “Ghidoni Le Margherite” e “Arcobaleno” – e di quelle statali – “Collodi” e “Gigi e Pupa Ferrari”. Le iscrizioni alle scuole dell’infanzia sono aperte fino al prossimo 6 febbraio.
Grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione a sostegno del diritto di accesso alle scuole, il Comune di Correggio sceglie di ridurre le rette secondo un principio di gradualità misurato sul reddito ISEE dichiarato dalle famiglie al momento delle iscrizioni, andando ad intervenire sul costo del pasto.
Per quanto riguarda i nidi e le scuole dell’infanzia comunali e statali, la riduzione andrà a incidere sui buoni pasto, che oggi hanno un costo di 5,10 euro al giorno: sarà ampliata la fascia di esenzione totale alle famiglie con reddito ISEE fino a 7.000 euro (che oggi è riservata alle famiglie con ISEE fino a 4.500 euro), mentre le famiglie con reddito ISEE da 7.001 a 10.000 euro pagheranno il buono pasto 3,3 euro e quelle con reddito ISEE da 10.001 fino a 20.000 euro pagheranno 4,3 euro (invariato rispetto ad oggi, invece, il costo per chi ha un reddito ISEE superiore). Questo comporterà un risparmio annuo per le famiglie con reddito ISEE fino a 7.000 euro di 918 euro (324 euro per quelle in seconda fascia e 144 euro per quelle in terza).
Inoltre, per le scuole dell’infanzia statali, l’intervento riguarderà anche le rette minime, che saranno abbassate e portate da 53 a 44 euro, con un risparmio di circa 90 euro all’anno.
Non si tratta di un incentivo saltuario, ma di un intervento definitivo che il Comune di Correggio ha deciso che sarà strutturale, trovando ogni anno in bilancio le necessarie coperture economiche.
“Ringrazio i nostri uffici per il dettagliato lavoro di analisi svolto, che ci ha permesso di determinare con esattezza la riduzione tariffaria che oggi andiamo ad offrire alle famiglie”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Si tratta di una decisione presa in un contesto economico non semplice per molte famiglie a cui scegliamo di andare ulteriormente incontro proponendo una riduzione sulle tariffe dei nostri servizi scolastici – tariffe che oggi coprono circa il 30% circa del costo dei nidi e il 45% di quello delle scuole dell’infanzia – perché riteniamo che la possibilità di accesso a nidi e scuole dell’infanzia sia un diritto e una preziosa opportunità di crescita e di educazione per i nostri bimbi e per questo, lo scorso anno, abbiamo investito 3.353.192 euro di risorse del Comune di Correggio per le scuole (1.558.164 euro per i nidi e 1.795.028 per le scuole dell’infanzia). La riduzione che proponiamo non costituirà ‘una tantum’ legata al finanziamento ricevuto, ma abbiamo deciso che continueremo a portare avanti questo incentivo all’accesso andando a coprire le minori entrate con fondi propri del bilancio comunale anche negli anni a venire. In questo modo, seguendo un principio di equità ed andando a incidere maggiormente sui redditi più bassi, crediamo di offrire un aiuto importante alle famiglie nel decidere di utilizzare i nostri servizi educativi per l’infanzia che rappresentano un’eccellenza della nostra comunità e una straordinaria opportunità di crescita per i nostri bambini. Si tratta di un segnale significativo e che riflette le priorità che ci siamo dati fin dall’inizio del nostro mandato amministrativo”.