Rilevatore di velocità a Budrio: i dati sul primo mese di funzionamento
pubbl.: 28 Luglio 2017 - Ufficio Stampa

Rilevatore di velocità a Budrio di Correggio: a giugno rilevate 5.999 infrazioni, in deciso calo (oltre il 60% in meno) rispetto al mese di maggio.

Nel corso del consiglio comunale di venerdì 28 luglio, il sindaco Ilenia Malavasi ha fornito alcuni dati circa il funzionamento del nuovo strumento di rilevazione del limite di velocità posizionato a Budrio di Correggio, sulla Strada 468 – via Per Reggio – in prossimità del civico 47.
Il rilevatore bidirezionale è attivo dallo scorso mese di maggio, ma nel corso dei primi 30 giorni ha funzionato solo in modalità statistica, senza attivare cioè il regime sanzionatorio e dando così la possibilità agli automobilisti di abituarsi alla sua presenza.
“L’obiettivo di sensibilizzazione e informazione rispetto alla presenza del nuovo rilevatore di velocità è stato pienamente raggiunto”, commenta il sindaco, “tant’è vero che se nel mese di maggio le infrazioni rilevate e non sanzionate erano state 15.513, nel mese di giugno sono state 5.999, cioè oltre il 60% in meno. Come amministrazione abbiamo appositamente scelto di lasciare un mese di tempo per abituarsi alla presenza del rilevatore di velocità, proprio con l’obiettivo di informare la cittadinanza in modo adeguato e di educare ad una maggiore sensibilizzazione nei confronti del rispetto delle regole e della sicurezza stradale, per sé e per gli altri”.
A livello di Unione Comuni – cioè considerando anche l’analogo rilevatore installato a Rio Saliceto – il 31% delle infrazioni è stato commesso da residenti nei Comuni della stessa Unione e, tra questi, il 14% è il dato relativo ai correggesi.
L’ammontare delle sanzioni elevate nel mese di giugno è stato di 357.208 euro, che verranno incassati dall’Unione Comuni Pianura Reggiana. La metà sarà poi destinata al Comune di Correggio, proprietario della strada in cui è installato il rilevatore di velocità, mentre l’altra metà sarà ripartito tra i Comuni facente parte della stessa Unione.
“La metà di quanto incassato dalle sanzioni”, illustra il sindaco, “è per legge vincolato alla manutenzione e alla sostituzione della segnaletica, al potenziamento dell’attività di controllo e della dotazione e dei mezzi a disposizione della Polizia Municipale, alla manutenzione delle barriere e del manto stradale e ad altre azioni volte al controllo stradale e alla sensibilizzazione al rispetto del codice della strada. È consuetudine del Comune di Correggio destinare una cifra media di circa 250mila euro, corrispondente al 100% degli introiti derivanti dalle sanzioni, alla manutenzione delle nostre strade. Per quanto riguarda gli incassi derivanti dal rilevatore di Budrio, sarà però necessario avere a disposizione dati più certi rispetto a quelli del primo mese, per avere un quadro più chiaro e stabile rispetto alle cifre da poter inserire a bilancio”.
In questi giorni, infine, è stata avanzata la proposta di installazione di monitor che rilevino e segnalino ai conducenti la loro velocità, in modo da poter prestare ancor più attenzione al rischio di sanzioni – che, ricordiamo, vanno dai 41 euro e nessun punto sulla patente per il superamento di non oltre 10 km/h rispetto al limite dei 70 km/h,  che rappresenta il 75% circa del totale delle infrazioni rilevate in questo primo mese, fino a 829 euro con decurtazione di 10 punti patente e sospensione della stessa da 6 a 12 mesi per il superamento di oltre 60 km/h.
“Stiamo pensando a questa possibilità come Giunta Unione”, conclude Ilenia Malavasi, “e abbiamo già dato mandato ai nostri uffici di richiedere un preventivo. Proprio per dimostrare ulteriormente le buone intenzioni della nostra amministrazione, siamo dunque disponibili a valutare questi dispositivi, nonostante già adesso la segnaletica del rilevatore di velocità sia perfettamente regolare e ben evidenziata in entrambi i sensi di marcia”.

CorreggioProssim@mente


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Rilevatore di velocità a Budrio: i dati sul primo mese di funzionamento
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Rilevatore di velocità a Budrio di Correggio: a giugno rilevate 5.999 infrazioni, in deciso calo (oltre il 60% in meno) rispetto al mese di maggio.

Nel corso del consiglio comunale di venerdì 28 luglio, il sindaco Ilenia Malavasi ha fornito alcuni dati circa il funzionamento del nuovo strumento di rilevazione del limite di velocità posizionato a Budrio di Correggio, sulla Strada 468 – via Per Reggio – in prossimità del civico 47.
Il rilevatore bidirezionale è attivo dallo scorso mese di maggio, ma nel corso dei primi 30 giorni ha funzionato solo in modalità statistica, senza attivare cioè il regime sanzionatorio e dando così la possibilità agli automobilisti di abituarsi alla sua presenza.
“L’obiettivo di sensibilizzazione e informazione rispetto alla presenza del nuovo rilevatore di velocità è stato pienamente raggiunto”, commenta il sindaco, “tant’è vero che se nel mese di maggio le infrazioni rilevate e non sanzionate erano state 15.513, nel mese di giugno sono state 5.999, cioè oltre il 60% in meno. Come amministrazione abbiamo appositamente scelto di lasciare un mese di tempo per abituarsi alla presenza del rilevatore di velocità, proprio con l’obiettivo di informare la cittadinanza in modo adeguato e di educare ad una maggiore sensibilizzazione nei confronti del rispetto delle regole e della sicurezza stradale, per sé e per gli altri”.
A livello di Unione Comuni – cioè considerando anche l’analogo rilevatore installato a Rio Saliceto – il 31% delle infrazioni è stato commesso da residenti nei Comuni della stessa Unione e, tra questi, il 14% è il dato relativo ai correggesi.
L’ammontare delle sanzioni elevate nel mese di giugno è stato di 357.208 euro, che verranno incassati dall’Unione Comuni Pianura Reggiana. La metà sarà poi destinata al Comune di Correggio, proprietario della strada in cui è installato il rilevatore di velocità, mentre l’altra metà sarà ripartito tra i Comuni facente parte della stessa Unione.
“La metà di quanto incassato dalle sanzioni”, illustra il sindaco, “è per legge vincolato alla manutenzione e alla sostituzione della segnaletica, al potenziamento dell’attività di controllo e della dotazione e dei mezzi a disposizione della Polizia Municipale, alla manutenzione delle barriere e del manto stradale e ad altre azioni volte al controllo stradale e alla sensibilizzazione al rispetto del codice della strada. È consuetudine del Comune di Correggio destinare una cifra media di circa 250mila euro, corrispondente al 100% degli introiti derivanti dalle sanzioni, alla manutenzione delle nostre strade. Per quanto riguarda gli incassi derivanti dal rilevatore di Budrio, sarà però necessario avere a disposizione dati più certi rispetto a quelli del primo mese, per avere un quadro più chiaro e stabile rispetto alle cifre da poter inserire a bilancio”.
In questi giorni, infine, è stata avanzata la proposta di installazione di monitor che rilevino e segnalino ai conducenti la loro velocità, in modo da poter prestare ancor più attenzione al rischio di sanzioni – che, ricordiamo, vanno dai 41 euro e nessun punto sulla patente per il superamento di non oltre 10 km/h rispetto al limite dei 70 km/h,  che rappresenta il 75% circa del totale delle infrazioni rilevate in questo primo mese, fino a 829 euro con decurtazione di 10 punti patente e sospensione della stessa da 6 a 12 mesi per il superamento di oltre 60 km/h.
“Stiamo pensando a questa possibilità come Giunta Unione”, conclude Ilenia Malavasi, “e abbiamo già dato mandato ai nostri uffici di richiedere un preventivo. Proprio per dimostrare ulteriormente le buone intenzioni della nostra amministrazione, siamo dunque disponibili a valutare questi dispositivi, nonostante già adesso la segnaletica del rilevatore di velocità sia perfettamente regolare e ben evidenziata in entrambi i sensi di marcia”.

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