Riscontrato un caso di “Zika virus” in una persona di ritorno da un viaggio: immediatamente adottate tutte le misure necessarie
pubbl.: 6 Luglio 2016 - Ufficio Stampa

Le Direzioni dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende Sanitarie di Reggio Emilia e Modena informano che mercoledì 6 luglio è pervenuta la conferma della diagnosi di malattia da “Zika virus” in due viaggiatori residenti rispettivamente nei comuni di Modena e di Correggio. Le condizioni delle due persone che hanno contratto il virus non destano preoccupazione.
Dalle verifiche effettuate da personale delle Aziende USL è emerso che l’infezione è stata contratta nel corso di un viaggio all’estero in area già nota per presenza di virus Zika e si è manifestata al rientro in Italia.
La malattia non è pericolosa per l’adulto e si manifesta di solito con una sintomatologia lieve: febbre, dolori ossei e muscolari, oppure con manifestazioni cutanee che ricordano quelle da morbillo, a volte accompagnate da prurito. Ci possono essere conseguenze più gravi nel caso sia contratta in gravidanza.
L’infezione si può trasmettere principalmente con due modalità: tramite la puntura di zanzare tigre infette oppure in caso di rapporti sessuali con partner maschile infetto.
Finora tutti i cittadini italiani che hanno contratto Zika virus si sono infettati durante un viaggio all’estero; si tratta quindi di casi importati di malattia.
Per impedire la diffusione a livello locale quando viene segnalato un caso, anche solo sospetto, vengono effettuati trattamenti di disinfestazione nell’area di 100 metri attorno al domicilio e a eventuali altri luoghi di soggiorno dell’ammalato per eliminare tutte le zanzare tigre presenti. In questo modo si evita che qualche zanzara che si può essere infettata pungendo la persona malata possa poi trasmettere la malattia ad altre persone residenti in quella zona.
I Comuni di Correggio, Reggio Emilia e Modena, in collaborazione con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica delle Aziende Sanitarie si sono prontamente attivati per organizzare l’effettuazione tempestiva dei trattamenti nei luoghi di residenza e di lavoro delle due persone che hanno contratto il virus.
Si richiama l’importanza, per prevenire il rischio di introduzione nel nostro Paese di malattie un tempo presenti solo in aree tropicali, di mettere in atto tutti gli interventi tesi a ridurre la presenza e diffusione di zanzare anche da parte dei cittadini.
Per chi viaggia all’estero verso uno dei tanti paesi dove Zika virus è ampiamente diffuso, è importante informarsi sulle misure di protezione personale da adottare: gli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica sono a disposizione per effettuare consulenze individuali gratuite utili per preparare bene il proprio viaggio.
Per saperne di più, è possibile consultare il sito regionale specifico:  http://www.zanzaratigreonline.it/

CorreggioProssim@mente


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Riscontrato un caso di “Zika virus” in una persona di ritorno da un viaggio: immediatamente adottate tutte le misure necessarie
pubbl.: 6 Luglio 2016 - Ufficio Stampa

Le Direzioni dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende Sanitarie di Reggio Emilia e Modena informano che mercoledì 6 luglio è pervenuta la conferma della diagnosi di malattia da “Zika virus” in due viaggiatori residenti rispettivamente nei comuni di Modena e di Correggio. Le condizioni delle due persone che hanno contratto il virus non destano preoccupazione.
Dalle verifiche effettuate da personale delle Aziende USL è emerso che l’infezione è stata contratta nel corso di un viaggio all’estero in area già nota per presenza di virus Zika e si è manifestata al rientro in Italia.
La malattia non è pericolosa per l’adulto e si manifesta di solito con una sintomatologia lieve: febbre, dolori ossei e muscolari, oppure con manifestazioni cutanee che ricordano quelle da morbillo, a volte accompagnate da prurito. Ci possono essere conseguenze più gravi nel caso sia contratta in gravidanza.
L’infezione si può trasmettere principalmente con due modalità: tramite la puntura di zanzare tigre infette oppure in caso di rapporti sessuali con partner maschile infetto.
Finora tutti i cittadini italiani che hanno contratto Zika virus si sono infettati durante un viaggio all’estero; si tratta quindi di casi importati di malattia.
Per impedire la diffusione a livello locale quando viene segnalato un caso, anche solo sospetto, vengono effettuati trattamenti di disinfestazione nell’area di 100 metri attorno al domicilio e a eventuali altri luoghi di soggiorno dell’ammalato per eliminare tutte le zanzare tigre presenti. In questo modo si evita che qualche zanzara che si può essere infettata pungendo la persona malata possa poi trasmettere la malattia ad altre persone residenti in quella zona.
I Comuni di Correggio, Reggio Emilia e Modena, in collaborazione con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica delle Aziende Sanitarie si sono prontamente attivati per organizzare l’effettuazione tempestiva dei trattamenti nei luoghi di residenza e di lavoro delle due persone che hanno contratto il virus.
Si richiama l’importanza, per prevenire il rischio di introduzione nel nostro Paese di malattie un tempo presenti solo in aree tropicali, di mettere in atto tutti gli interventi tesi a ridurre la presenza e diffusione di zanzare anche da parte dei cittadini.
Per chi viaggia all’estero verso uno dei tanti paesi dove Zika virus è ampiamente diffuso, è importante informarsi sulle misure di protezione personale da adottare: gli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica sono a disposizione per effettuare consulenze individuali gratuite utili per preparare bene il proprio viaggio.
Per saperne di più, è possibile consultare il sito regionale specifico:  http://www.zanzaratigreonline.it/

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