E’ considerata, accanto al combattimento di Fabbrico del 27 febbraio, il più importante fatto d’armi della Resistenza nella pianura reggiana. In essa perdettero la vita cinque partigiani: Sergio Fontanesi, Giacomo Pratissoli, Paride Caminati, Luciano Tondelli, Angiolino Morselli e Prospero Bagni – morto tre anni dopo a causa della ferita riportata – e due giovani civili inermi: Dante Ibattici e Francesco Faccenda.
L’anniversario si celebra la domenica più vicina al 15 aprile. Il programma della giornata prevede la partenza in pullman gratuito per i luoghi della battaglia, la Messa nella Chiesa parrocchiale di Fosdondo, il corteo con la Banda cittadina e un omaggio ai cippi dei Caduti.