Scritture giovani
pubbl.: 15 Ottobre 2009 - Ufficio Stampa

Sabato 17 ottobre, alle 15,30, a Palazzo Principi, nell’ambito dei “B-Days – I giorni delle biblioteche”, presentazione di Scritture giovani: incontro coi finalisti del  Premio Tondelli (per opere edite di narrativa di giovani  scrittori italiani).
Il concorso, giunto alla seconda edizione, ha un carattere nazionale ed è  volto a selezionare e promuovere giovani scrittori italiani. La giuria, presieduta dal prof. Ezio Raimondi, e composta da Alberto Bertoni (docente al l’Università di Bologna), Roberto Daolio, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna), Fabrizio Frasnedi (docente all’Università di Bologna), Viller Masoni (direttore del centro di documentazione “Pier Vittorio Tondelli), Elisabetta Mondello (docente all’Università “La Sapienza” di Roma), Fulvio Panzeri (critico e curatore dell’opera tondelliana), Antonio Spadaro (rettore de “La Civiltà Cattolica” e docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma), hanno selezionato i finalisti.


Giorgio Fontana, BABELE 56 (ed. Terre di Mezzo).Questo è un libro di racconti-verità che ha un sottotitolo emblematico, “otto fermate  nella città che cambia”, ovvero otto storie di immigrati, nella Milano di oggi che mettono in rilievo l’idea di “meticciamento” che sta anche alla base strutturale del libro, ad iniziare dalla sfida di riprodurre la velocità del linguaggio orale, “alterato sotto forma di protocollo narrativo scritto. Contenuti meticci, stile meticcio”. E anche la scelta di presentare le storie come una sorta di giro sull’autobus 56, con l’idea, assai riuscita, “di dare al libro una cornice fluttuante che rispecchiasse un po’ queste vite, il loro essere sempre a metà fra un luogo e un altro”. Giorgio Fontana è nato a Saronno nel 1981. Laureato in Filosofia, condirige il pamphlet letterario “Eleanore Rigby”. Ha pubblicato i romanzi “Buoni propositi per l’anno nuovo” (Mondadori, 2007) e “Novalis” (Marsilio, 2008).


Sciltian Gastaldi, COPPIE (Leaf River Publishing). In questa raccolta di racconti sono tredici le storie che ci portano verso un modo differente di amare o di interagire tra due persone, alle quali si aggiunge uno scherzo di mezza pagina, giusto alla fine, quasi una “bonus tracks”.  L’idea di fondo di Gastaldi è quella di far vedere come c’avesse azzeccato la cara e vecchia Emily Dickinson, quando scriveva “che l’amore sia tutto nella vita, è tutto ciò che sappiamo dell’amore”. Sciltian Gastaldi è nato a Roma nel 1974. Ha esordito nell’antologia Mondadori “Men on men 3” e ha pubblicato il saggio “Fuori i rossi da Hollywood. Il maccartismo e il cinema americano (Lindau, 2004). Con “Angeli da un’ala soltanto”, il suo primo romanzo, è entrato in finale al Premio Tondelli 2006.


Marco Missiroli, BIANCO (Guanda). Il romanzo è ambientato nella nudità polverosa e secca di un’America sudista in un imprecisato, ma feroce per quanto riguarda il tema della differenza razziale, spazio del Novecento. Missiroli crea un’atmosfera fortemente blues per questa sua scrittura, ma la sospende, lasciando così che la dimensione metaforica, dura e brutale, risulti più evidente. È la storia drammatica del vecchio Moses dalla pelle bianca, educato all’odio per i neri, che trova un riscatto a questo suo peccato, una forma di redenzione, grazie ad un incontro che sarà rivelatore per la sua anima. Marco Missiroli è nato nel 1981 a Rimini. Con il suo primo romanzo, “Senza coda” (Fanucci, 2005), ha vinto il Premio Campiello opera prima. Nel 2007 è uscito da Guanda il romanzo “Il buio addosso”.


Davide Musso, VITA DI TRAVERSO (Gaffi). Sette nomi e sette volti segnano e inquietano le sette storie sbagliate di cui racconta questo libro. Sono storie di assoluta normalità, con un di più di dolore e di marginalità, storie che popolano le nostre città, che incrociamo sulle scale del nostro condominio o per la strada, restando assolutamente ciechi, indifferenti. Musso li intuisce come incidenti di percorso che potrebbero capitare a tutti, se un giorno anche a noi andasse la vita di traverso. Davide Musso è nato a Milano nel 1974. Giornalista, oggi lavora come editor. Ha pubblicato, tra l’altro, “Voglio fare lo scrittore” (Terre di mezzo), libro di interviste a editor e agenti letterari.


Giorgio Nisini, LA DEMOLIZIONE DEL MAMMUT (Giulio Perrone editore). Un architetto esperto in demolizioni edilizie viene ingaggiato per demolire l’ala di un immenso complesso ospedaliero. La sua azienda è la Simanz decostruzioni, le sue persone di fiducia sono un capo operaio, una giovane segretaria poliglotta e un artificiere sudamericano. Il nuovo edificio che gli viene affidato ha però qualcosa di stranamente insolito: è un immenso apparato ospedaliero dall’inquietante forma di un Mammut. Costretto a fare i conti con il proprio passato e con l’enigmatica figura di una donna sfigurata, il protagonista si ritrova al centro di un meccanismo che non riesce a controllare fino in fondo. Giorgio Nisini è nato a Viterbo nel 1974. Studioso di cinema e letteratura, insegna all’Università di Roma “La Sapienza”. Tra le sue pubblicazioni: “Robert De Niro” (Gremese, 2004) e “L’unità impossibile” (Carocci, 2008). Vincitore del Premio Tondelli per saggi critici nel 2006.


Ade Zeno, ARGOMENTI PER L’INFERNO (ed. No Reply). Il libro racconta il rapporto di amore e odio tra Franz, ragazzo infermo, e suo padre, che ha scelto di dedicare tutta la sua vita al figlio. Il piccolo appartamento in cui i due sono costretti a convivere, coltivando un legame buio e profondo, diventa il palcoscenico di una dolorosa battaglia. La quotidianità di un amore impossibile eppure fortissimo, di un legame indissolubile che si vorrebbe strappare a forza, riescono a tenere il lettore con il fiato sospeso fra dialoghi crudeli, memorie ambigue e la sola certezza di un futuro che non mostra spiragli per una via d’uscita. Ade Zeno è nato nel 1979. Autore di alcuni cortometraggi, di una regia teatrale e di testi narrativi in raccolte e riviste, vive a Torino. Questo è il suo primo romanzo.


 


Informazioni: Biblioteca Comunale “G. Einaudi”, tel. 0522. 693296, biblioteca@comune.correggio.re.it, http://tondelli.comune.correggio.re.it

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Sabato 17 ottobre, alle 15,30, a Palazzo Principi, nell’ambito dei “B-Days – I giorni delle biblioteche”, presentazione di Scritture giovani: incontro coi finalisti del  Premio Tondelli (per opere edite di narrativa di giovani  scrittori italiani).
Il concorso, giunto alla seconda edizione, ha un carattere nazionale ed è  volto a selezionare e promuovere giovani scrittori italiani. La giuria, presieduta dal prof. Ezio Raimondi, e composta da Alberto Bertoni (docente al l’Università di Bologna), Roberto Daolio, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna), Fabrizio Frasnedi (docente all’Università di Bologna), Viller Masoni (direttore del centro di documentazione “Pier Vittorio Tondelli), Elisabetta Mondello (docente all’Università “La Sapienza” di Roma), Fulvio Panzeri (critico e curatore dell’opera tondelliana), Antonio Spadaro (rettore de “La Civiltà Cattolica” e docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma), hanno selezionato i finalisti.


Giorgio Fontana, BABELE 56 (ed. Terre di Mezzo).Questo è un libro di racconti-verità che ha un sottotitolo emblematico, “otto fermate  nella città che cambia”, ovvero otto storie di immigrati, nella Milano di oggi che mettono in rilievo l’idea di “meticciamento” che sta anche alla base strutturale del libro, ad iniziare dalla sfida di riprodurre la velocità del linguaggio orale, “alterato sotto forma di protocollo narrativo scritto. Contenuti meticci, stile meticcio”. E anche la scelta di presentare le storie come una sorta di giro sull’autobus 56, con l’idea, assai riuscita, “di dare al libro una cornice fluttuante che rispecchiasse un po’ queste vite, il loro essere sempre a metà fra un luogo e un altro”. Giorgio Fontana è nato a Saronno nel 1981. Laureato in Filosofia, condirige il pamphlet letterario “Eleanore Rigby”. Ha pubblicato i romanzi “Buoni propositi per l’anno nuovo” (Mondadori, 2007) e “Novalis” (Marsilio, 2008).


Sciltian Gastaldi, COPPIE (Leaf River Publishing). In questa raccolta di racconti sono tredici le storie che ci portano verso un modo differente di amare o di interagire tra due persone, alle quali si aggiunge uno scherzo di mezza pagina, giusto alla fine, quasi una “bonus tracks”.  L’idea di fondo di Gastaldi è quella di far vedere come c’avesse azzeccato la cara e vecchia Emily Dickinson, quando scriveva “che l’amore sia tutto nella vita, è tutto ciò che sappiamo dell’amore”. Sciltian Gastaldi è nato a Roma nel 1974. Ha esordito nell’antologia Mondadori “Men on men 3” e ha pubblicato il saggio “Fuori i rossi da Hollywood. Il maccartismo e il cinema americano (Lindau, 2004). Con “Angeli da un’ala soltanto”, il suo primo romanzo, è entrato in finale al Premio Tondelli 2006.


Marco Missiroli, BIANCO (Guanda). Il romanzo è ambientato nella nudità polverosa e secca di un’America sudista in un imprecisato, ma feroce per quanto riguarda il tema della differenza razziale, spazio del Novecento. Missiroli crea un’atmosfera fortemente blues per questa sua scrittura, ma la sospende, lasciando così che la dimensione metaforica, dura e brutale, risulti più evidente. È la storia drammatica del vecchio Moses dalla pelle bianca, educato all’odio per i neri, che trova un riscatto a questo suo peccato, una forma di redenzione, grazie ad un incontro che sarà rivelatore per la sua anima. Marco Missiroli è nato nel 1981 a Rimini. Con il suo primo romanzo, “Senza coda” (Fanucci, 2005), ha vinto il Premio Campiello opera prima. Nel 2007 è uscito da Guanda il romanzo “Il buio addosso”.


Davide Musso, VITA DI TRAVERSO (Gaffi). Sette nomi e sette volti segnano e inquietano le sette storie sbagliate di cui racconta questo libro. Sono storie di assoluta normalità, con un di più di dolore e di marginalità, storie che popolano le nostre città, che incrociamo sulle scale del nostro condominio o per la strada, restando assolutamente ciechi, indifferenti. Musso li intuisce come incidenti di percorso che potrebbero capitare a tutti, se un giorno anche a noi andasse la vita di traverso. Davide Musso è nato a Milano nel 1974. Giornalista, oggi lavora come editor. Ha pubblicato, tra l’altro, “Voglio fare lo scrittore” (Terre di mezzo), libro di interviste a editor e agenti letterari.


Giorgio Nisini, LA DEMOLIZIONE DEL MAMMUT (Giulio Perrone editore). Un architetto esperto in demolizioni edilizie viene ingaggiato per demolire l’ala di un immenso complesso ospedaliero. La sua azienda è la Simanz decostruzioni, le sue persone di fiducia sono un capo operaio, una giovane segretaria poliglotta e un artificiere sudamericano. Il nuovo edificio che gli viene affidato ha però qualcosa di stranamente insolito: è un immenso apparato ospedaliero dall’inquietante forma di un Mammut. Costretto a fare i conti con il proprio passato e con l’enigmatica figura di una donna sfigurata, il protagonista si ritrova al centro di un meccanismo che non riesce a controllare fino in fondo. Giorgio Nisini è nato a Viterbo nel 1974. Studioso di cinema e letteratura, insegna all’Università di Roma “La Sapienza”. Tra le sue pubblicazioni: “Robert De Niro” (Gremese, 2004) e “L’unità impossibile” (Carocci, 2008). Vincitore del Premio Tondelli per saggi critici nel 2006.


Ade Zeno, ARGOMENTI PER L’INFERNO (ed. No Reply). Il libro racconta il rapporto di amore e odio tra Franz, ragazzo infermo, e suo padre, che ha scelto di dedicare tutta la sua vita al figlio. Il piccolo appartamento in cui i due sono costretti a convivere, coltivando un legame buio e profondo, diventa il palcoscenico di una dolorosa battaglia. La quotidianità di un amore impossibile eppure fortissimo, di un legame indissolubile che si vorrebbe strappare a forza, riescono a tenere il lettore con il fiato sospeso fra dialoghi crudeli, memorie ambigue e la sola certezza di un futuro che non mostra spiragli per una via d’uscita. Ade Zeno è nato nel 1979. Autore di alcuni cortometraggi, di una regia teatrale e di testi narrativi in raccolte e riviste, vive a Torino. Questo è il suo primo romanzo.


 


Informazioni: Biblioteca Comunale “G. Einaudi”, tel. 0522. 693296, biblioteca@comune.correggio.re.it, http://tondelli.comune.correggio.re.it

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