Sentenza Encor/BNL: il sindaco Ilenia Malavasi risponde alle gravi affermazioni del M5S Correggio
pubbl.: 1 Dicembre 2017 - Ufficio Stampa

Sentenza Encor/BNL: il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, risponde alle gravi affermazioni del M5S Correggio.

In merito al comunicato firmato “Movimento 5 Stelle – Correggio” riguardante la sentenza BNL (oggetto di specifico punto all’ordine del giorno della seduta del consiglio comunale di giovedì 30 novembre) e, più in generale, la vicenda Encor, il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, risponde ad alcune gravi affermazioni riportate anche da organi di stampa e diffuse tramite social network.
“Nel ricostruire la vicenda, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Correggio, come loro consuetudine, faticano evidentemente a leggere gli atti, ma, in questa occasione aggiungono un carico di sospetti e di affermazioni disconnesse che non possono essere taciute. Cifre inventate, milioni lievitati, date inesistenti, scarsa conoscenza del bilancio dell’Ente: non è una novità, ma questa volta occorre una risposta. In primo luogo, si riferiscono a una lettera di patronage rilasciata a favore di BNL nel 2006, senza sapere che la società Encor è stata costituita con atto notarile nel 2007. Poi parlano di debiti a carico del Comune di Correggio superiori ai 45 milioni di euro, una cifra calcolata da loro, ma che non ha alcun riscontro con la realtà dei bilanci e delle sentenze. Per quanto riguarda consulenti e revisori dei conti, professionisti che svolgono con competenza il loro lavoro ma che secondo il Movimento 5 Stelle sono “pontefici del diritto amministrativo lautamente foraggiati dalla Giunta Malavasi”, occorre specificare che il nostro bilancio prevede 5.000 euro all’anno per consulenze relative a tutti gli aspetti dell’amministrazione pubblica e non solo sulla vicenda Encor, mentre per quanto riguarda i revisori sono remunerati 6.500 euro circa a fronte di un compenso massimo, per un Comune delle nostre dimensioni, di 10.000 euro. In sintesi, dunque, i revisori ricevono un compenso stabilito dalla Legge, mentre per le consulenze, in tre anni non abbiamo mai speso questa cifra. Infine, nuovamente, fanno riferimento al mio presunto coinvolgimento nella firma di quella lettera di patronage, per il mio ruolo di assessore alla cultura in quel mandato amministrativo. Ma quella lettera non è un documento di Giunta, essendo stata firmata esclusivamente dal sindaco allora in carica, Marzio Iotti. Ripeto qui, per l’ennesima volta, ciò che ho già avuto modo di affermare in altre occasioni: nel mio ruolo di amministratore pubblico, non ho mai firmato e sottoscritto nulla che abbia a che vedere con le lettere di patronage rilasciate in favore di Encor. Dato che queste affermazioni vengono ciclicamente rilanciate – anche se in varianti diverse dato che ora si parla di una non meglio precisata “responsabilità politica” – vale la pena ripeterlo e aggiungere che chi continua a insistere su queste accuse dovrà necessariamente farlo anche in sede legale. Sono disposta ad accettare critiche e opinioni diverse nella scelte amministrative, ma non ad ascoltare in silenzio diffamazioni personali che mettono in discussione il mio ruolo di sindaco”.
“Ma il passaggio più assurdo dell’uscita del Movimento 5 Stelle è quello che segue, in cui ci si accusa di essere stati troppo bravi nel gestire la vicenda, alludendo a presunti scambi di favori con BNL”, prosegue il sindaco. “Si tratta di affermazioni gravissime. Diventa evidente, però, che una parte politica ben precisa, che alle scorse elezioni si era presentata per risolvere il problema Encor e governare la città e che aveva raccolto una buona parte di consenso proprio con argomentazioni in merito a questa vicenda, non solo oggi si dichiari, a detta loro, totalmente incapace, ma getti finalmente la maschera dichiarando esplicitamente il proprio reale intento, ovvero portare al dissesto la nostra città. Dissesto che avrebbe causato tagli di servizi e di personale e innalzamento al massimo della pressione fiscale locale, cioè l’esatto opposto di quanto, con il nostro lavoro costante e quotidiano, siamo riusciti a scongiurare. Porsi al servizio dei cittadini non è una passeggiata e le sparate da campagna elettorale cessano nel momento stesso in cui le elezioni determinano maggioranza e opposizione, che, pur nel rispetto dei singoli ruoli,  collaborano nell’esercizio della pubblica amministrazione, mettendo a disposizione le proprie idee e le proprie risorse. Spiace rilevare, ancora una volta, che il senso di responsabilità non è qualcosa che si raccatta sui blog, ma va di pari passo con il lavoro nel creare le migliori condizioni possibili a favore della città, l’impegno a rispettare gli accordi e i programmi presentati, la fatica nel gestire situazioni complesse come queste. Chi non se la sente, o non è capace, può continuare a occuparsi di scie chimiche o sirene, questi sì, gli unici argomenti sui quali, per loro stessa ammissione, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Correggio sembrano essere preparati”.

Allegati

CorreggioProssim@mente


Newsletter del Comune di Correggio

TWEET

Sentenza Encor/BNL: il sindaco Ilenia Malavasi risponde alle gravi affermazioni del M5S Correggio
pubbl.: 1 Dicembre 2017 - Ufficio Stampa

Sentenza Encor/BNL: il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, risponde alle gravi affermazioni del M5S Correggio.

In merito al comunicato firmato “Movimento 5 Stelle – Correggio” riguardante la sentenza BNL (oggetto di specifico punto all’ordine del giorno della seduta del consiglio comunale di giovedì 30 novembre) e, più in generale, la vicenda Encor, il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, risponde ad alcune gravi affermazioni riportate anche da organi di stampa e diffuse tramite social network.
“Nel ricostruire la vicenda, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Correggio, come loro consuetudine, faticano evidentemente a leggere gli atti, ma, in questa occasione aggiungono un carico di sospetti e di affermazioni disconnesse che non possono essere taciute. Cifre inventate, milioni lievitati, date inesistenti, scarsa conoscenza del bilancio dell’Ente: non è una novità, ma questa volta occorre una risposta. In primo luogo, si riferiscono a una lettera di patronage rilasciata a favore di BNL nel 2006, senza sapere che la società Encor è stata costituita con atto notarile nel 2007. Poi parlano di debiti a carico del Comune di Correggio superiori ai 45 milioni di euro, una cifra calcolata da loro, ma che non ha alcun riscontro con la realtà dei bilanci e delle sentenze. Per quanto riguarda consulenti e revisori dei conti, professionisti che svolgono con competenza il loro lavoro ma che secondo il Movimento 5 Stelle sono “pontefici del diritto amministrativo lautamente foraggiati dalla Giunta Malavasi”, occorre specificare che il nostro bilancio prevede 5.000 euro all’anno per consulenze relative a tutti gli aspetti dell’amministrazione pubblica e non solo sulla vicenda Encor, mentre per quanto riguarda i revisori sono remunerati 6.500 euro circa a fronte di un compenso massimo, per un Comune delle nostre dimensioni, di 10.000 euro. In sintesi, dunque, i revisori ricevono un compenso stabilito dalla Legge, mentre per le consulenze, in tre anni non abbiamo mai speso questa cifra. Infine, nuovamente, fanno riferimento al mio presunto coinvolgimento nella firma di quella lettera di patronage, per il mio ruolo di assessore alla cultura in quel mandato amministrativo. Ma quella lettera non è un documento di Giunta, essendo stata firmata esclusivamente dal sindaco allora in carica, Marzio Iotti. Ripeto qui, per l’ennesima volta, ciò che ho già avuto modo di affermare in altre occasioni: nel mio ruolo di amministratore pubblico, non ho mai firmato e sottoscritto nulla che abbia a che vedere con le lettere di patronage rilasciate in favore di Encor. Dato che queste affermazioni vengono ciclicamente rilanciate – anche se in varianti diverse dato che ora si parla di una non meglio precisata “responsabilità politica” – vale la pena ripeterlo e aggiungere che chi continua a insistere su queste accuse dovrà necessariamente farlo anche in sede legale. Sono disposta ad accettare critiche e opinioni diverse nella scelte amministrative, ma non ad ascoltare in silenzio diffamazioni personali che mettono in discussione il mio ruolo di sindaco”.
“Ma il passaggio più assurdo dell’uscita del Movimento 5 Stelle è quello che segue, in cui ci si accusa di essere stati troppo bravi nel gestire la vicenda, alludendo a presunti scambi di favori con BNL”, prosegue il sindaco. “Si tratta di affermazioni gravissime. Diventa evidente, però, che una parte politica ben precisa, che alle scorse elezioni si era presentata per risolvere il problema Encor e governare la città e che aveva raccolto una buona parte di consenso proprio con argomentazioni in merito a questa vicenda, non solo oggi si dichiari, a detta loro, totalmente incapace, ma getti finalmente la maschera dichiarando esplicitamente il proprio reale intento, ovvero portare al dissesto la nostra città. Dissesto che avrebbe causato tagli di servizi e di personale e innalzamento al massimo della pressione fiscale locale, cioè l’esatto opposto di quanto, con il nostro lavoro costante e quotidiano, siamo riusciti a scongiurare. Porsi al servizio dei cittadini non è una passeggiata e le sparate da campagna elettorale cessano nel momento stesso in cui le elezioni determinano maggioranza e opposizione, che, pur nel rispetto dei singoli ruoli,  collaborano nell’esercizio della pubblica amministrazione, mettendo a disposizione le proprie idee e le proprie risorse. Spiace rilevare, ancora una volta, che il senso di responsabilità non è qualcosa che si raccatta sui blog, ma va di pari passo con il lavoro nel creare le migliori condizioni possibili a favore della città, l’impegno a rispettare gli accordi e i programmi presentati, la fatica nel gestire situazioni complesse come queste. Chi non se la sente, o non è capace, può continuare a occuparsi di scie chimiche o sirene, questi sì, gli unici argomenti sui quali, per loro stessa ammissione, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Correggio sembrano essere preparati”.

Allegati

CorreggioProssim@mente


Newsletter del Comune di Correggio

TWEET