“Sguardi sulla qualità”
pubbl.: 1 Luglio 2015 modif.: 2 Luglio 2015 - Ufficio Stampa

Si intitola “Sguardi sulla qualità” la rilevazione sulla qualità percepita da parte delle famiglie che frequentano i servizi educativi comunali, promossa dall’amministrazione comunale di Correggio nel corso di quest’ultimo anno scolastico. La ricerca, che ha avuto come obiettivo il coinvolgimento delle famiglie nei processi di valutazione, innovazione e miglioramento dei servizi, ha previsto un questionario articolato in ben 36 voci, suddivise in cinque aree d’indagine – “Organizzazione e informazione”, “Qualità della struttura”, “Qualità delle relazioni e benessere del bambino”, “Qualità dell’offerta formativa” e “Qualità della comunicazione e della partecipazione” – con giudizi espressi su scala uno/dieci e con una domanda finale sulla qualità complessiva di nidi e scuole dell’infanzia.
Il questionario è stato somministrato lo scorso marzo, in forma anonima, alle famiglie utenti dei servizi e all’elaborazione dei dati ha collaborato, in forma gratuita, anche il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, tramite il Prof. Antonio Gariboldi, docente di Didattica generale e Pedagogia speciale.
La percentuale delle risposte è stata di 268 famiglie su 393, pari al 68.1% (73.9% per i nidi d’infanzia e 64,2 % per le scuole dell’infanzia), un dato che segnala la forte adesione all’iniziativa ed esprime il desiderio delle famiglie di essere protagoniste attive nella costruzione di processi di cambiamento che riguardano la vita dei servizi rivolti all’infanzia.
I nidi d’infanzia hanno ottenuto un giudizio complessivo di 8,4, con alcune valutazioni superiori alla media per quanto riguarda l’orario di apertura del servizio (9,2), la qualità e l’adeguatezza degli arredi (8,6), la pulizia dei locali (8,7), la relazione tra bambini ed educatrici (9) e le esperienze educative proposte (8,8). Sono stati evidenziati alcuni margini di miglioramento in relazione all’apertura del servizio durante tutto il mese di luglio, una richiesta peraltro già accolta a partire da quest’anno scolastico.
Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, molto apprezzati gli orari di apertura (9,2), la pulizia e l’adeguatezza degli spazi (8,5) e la preparazione del personale (8,6). Due le richieste messe più in evidenza: maggiori uscite sul territorio, per arricchire ulteriormente la proposta educativa e, soprattutto, l’organizzazione di incontri formativi per i genitori su tematiche legate alla crescita dei figli, in merito ai quali sono stati proposti anche alcuni suggerimenti molto interessanti.
“Siamo molto soddisfatti per il giudizio decisamente buono espresso dalle famiglie sui servizi dedicati all’infanzia”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Crediamo che il questionario possa diventare una buona prassi per valutare, a cadenza regolare, la qualità percepita dai genitori sulle strutture, sull’offerta formativa e sul rapporto educatori-bambini. Riteniamo che la partecipazione dei genitori rappresenti un valore importante per elaborare insieme riflessioni condivise e utili al continuo miglioramento dei servizi. La scuola rappresenta una priorità del nostro mandato e questi buoni risultati ci stimolano a investire sempre più sull’educazione e a sperimentare anche modelli innovativi, per contribuire alla crescita dei nostri bambini e, al tempo stesso, rispondere meglio alle esigenze delle famiglie, partendo proprio dalle loro segnalazioni e richieste. Per esempio, emerge un dato molto forte rispetto l’esigenza di formazione rivolta ai genitori, una richiesta che terremo in considerazione e alla quale cercheremo di rispondere positivamente. I risultati e il gradimento raccolto sono testimonianza del lavoro svolto da tutti gli operatori, cui va il nostro ringraziamento, educatori, personale ausiliario, pedagogista, atelieriste e quanti lavorano per garantire la qualità della crescita dei nostri figli”.

CorreggioProssim@mente


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Si intitola “Sguardi sulla qualità” la rilevazione sulla qualità percepita da parte delle famiglie che frequentano i servizi educativi comunali, promossa dall’amministrazione comunale di Correggio nel corso di quest’ultimo anno scolastico. La ricerca, che ha avuto come obiettivo il coinvolgimento delle famiglie nei processi di valutazione, innovazione e miglioramento dei servizi, ha previsto un questionario articolato in ben 36 voci, suddivise in cinque aree d’indagine – “Organizzazione e informazione”, “Qualità della struttura”, “Qualità delle relazioni e benessere del bambino”, “Qualità dell’offerta formativa” e “Qualità della comunicazione e della partecipazione” – con giudizi espressi su scala uno/dieci e con una domanda finale sulla qualità complessiva di nidi e scuole dell’infanzia.
Il questionario è stato somministrato lo scorso marzo, in forma anonima, alle famiglie utenti dei servizi e all’elaborazione dei dati ha collaborato, in forma gratuita, anche il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, tramite il Prof. Antonio Gariboldi, docente di Didattica generale e Pedagogia speciale.
La percentuale delle risposte è stata di 268 famiglie su 393, pari al 68.1% (73.9% per i nidi d’infanzia e 64,2 % per le scuole dell’infanzia), un dato che segnala la forte adesione all’iniziativa ed esprime il desiderio delle famiglie di essere protagoniste attive nella costruzione di processi di cambiamento che riguardano la vita dei servizi rivolti all’infanzia.
I nidi d’infanzia hanno ottenuto un giudizio complessivo di 8,4, con alcune valutazioni superiori alla media per quanto riguarda l’orario di apertura del servizio (9,2), la qualità e l’adeguatezza degli arredi (8,6), la pulizia dei locali (8,7), la relazione tra bambini ed educatrici (9) e le esperienze educative proposte (8,8). Sono stati evidenziati alcuni margini di miglioramento in relazione all’apertura del servizio durante tutto il mese di luglio, una richiesta peraltro già accolta a partire da quest’anno scolastico.
Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, molto apprezzati gli orari di apertura (9,2), la pulizia e l’adeguatezza degli spazi (8,5) e la preparazione del personale (8,6). Due le richieste messe più in evidenza: maggiori uscite sul territorio, per arricchire ulteriormente la proposta educativa e, soprattutto, l’organizzazione di incontri formativi per i genitori su tematiche legate alla crescita dei figli, in merito ai quali sono stati proposti anche alcuni suggerimenti molto interessanti.
“Siamo molto soddisfatti per il giudizio decisamente buono espresso dalle famiglie sui servizi dedicati all’infanzia”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Crediamo che il questionario possa diventare una buona prassi per valutare, a cadenza regolare, la qualità percepita dai genitori sulle strutture, sull’offerta formativa e sul rapporto educatori-bambini. Riteniamo che la partecipazione dei genitori rappresenti un valore importante per elaborare insieme riflessioni condivise e utili al continuo miglioramento dei servizi. La scuola rappresenta una priorità del nostro mandato e questi buoni risultati ci stimolano a investire sempre più sull’educazione e a sperimentare anche modelli innovativi, per contribuire alla crescita dei nostri bambini e, al tempo stesso, rispondere meglio alle esigenze delle famiglie, partendo proprio dalle loro segnalazioni e richieste. Per esempio, emerge un dato molto forte rispetto l’esigenza di formazione rivolta ai genitori, una richiesta che terremo in considerazione e alla quale cercheremo di rispondere positivamente. I risultati e il gradimento raccolto sono testimonianza del lavoro svolto da tutti gli operatori, cui va il nostro ringraziamento, educatori, personale ausiliario, pedagogista, atelieriste e quanti lavorano per garantire la qualità della crescita dei nostri figli”.

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