“Sono nato così. Ma non ditelo in giro”: lunedì 2 maggio Mattia Muratore a Correggio per la rassegna “NelBorgo”.

Ritorna a Correggio la rassegna “Nel Borgo…”, la rassegna di incontri con gli autori e presentazioni di libri condotta da Pierluigi Senatore.
Lunedì 2 maggio – Palazzo dei Principi, sala conferenze “A. Recordati”, ore 21 – sarà ospite Mattia Muratore, con il suo “Sono nato così. Ma non ditelo in giro” (chiarelettere editore), racconto ironico, intenso, a tratti spietato, della propria vita, segnata dall’osteogenesi imperfetta, la “malattia delle ossa di cristallo”. Grazie all’ironia e alla leggerezza con cui è trattata, quella raccontata non è però una storia di dolore o sofferenza, ma di eccezionale quotidianità, fatta di primi appuntamenti, concerti e partite di calcio, intervallati da frequenti momenti tragicomici che capitano a chi, come l’autore, si trova immerso nel mondo della disabilità. Così, con una scrittura semplice e incisiva, priva di autocommiserazione o retorica, “Sono nato così. Ma non ditelo in giro”, che vede la prefazione di Luciano Ligabue, riesce a ribaltare ogni stereotipo che abitualmente si accompagna alla disabilità, restituendo la consapevolezza della responsabilità di tutti verso chi la libertà di vivere deve conquistarsela giorno per giorno.

La serata sarà trasmessa anche in streaming, sul canale YouTube della biblioteca comunale “Einaudi”: https://www.youtube.com/watch?v=Fx9LMQQpUxY

Mattia Muratore è nato a Monza nel 1984. Laureato in Giurisprudenza, abilitato alla professione di avvocato, lavora presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Convive dalla nascita con l’osteogenesi imperfetta, ha una vita sociale molto attiva ed è, da sempre, dalla parte del rock. La sua grande passione è lo sport, in particolare il powerchair hockey (hockey su carrozzina elettrica). È capitano e presidente degli Sharks Monza, squadra in cui gioca da quasi venticinque anni e nel 2018, con la nazionale italiana di cui è stato capitano, ha vinto il campionato del mondo. È ambasciatore dello sport paralimpico e partecipa a incontri di promozione dei valori dello sport e del paralimpismo.

“Sono nato così. Ma non ditelo in giro”: lunedì 2 maggio Mattia Muratore a Correggio per la rassegna “NelBorgo”.

Ritorna a Correggio la rassegna “Nel Borgo…”, la rassegna di incontri con gli autori e presentazioni di libri condotta da Pierluigi Senatore.
Lunedì 2 maggio – Palazzo dei Principi, sala conferenze “A. Recordati”, ore 21 – sarà ospite Mattia Muratore, con il suo “Sono nato così. Ma non ditelo in giro” (chiarelettere editore), racconto ironico, intenso, a tratti spietato, della propria vita, segnata dall’osteogenesi imperfetta, la “malattia delle ossa di cristallo”. Grazie all’ironia e alla leggerezza con cui è trattata, quella raccontata non è però una storia di dolore o sofferenza, ma di eccezionale quotidianità, fatta di primi appuntamenti, concerti e partite di calcio, intervallati da frequenti momenti tragicomici che capitano a chi, come l’autore, si trova immerso nel mondo della disabilità. Così, con una scrittura semplice e incisiva, priva di autocommiserazione o retorica, “Sono nato così. Ma non ditelo in giro”, che vede la prefazione di Luciano Ligabue, riesce a ribaltare ogni stereotipo che abitualmente si accompagna alla disabilità, restituendo la consapevolezza della responsabilità di tutti verso chi la libertà di vivere deve conquistarsela giorno per giorno.

La serata sarà trasmessa anche in streaming, sul canale YouTube della biblioteca comunale “Einaudi”: https://www.youtube.com/watch?v=Fx9LMQQpUxY

Mattia Muratore è nato a Monza nel 1984. Laureato in Giurisprudenza, abilitato alla professione di avvocato, lavora presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Convive dalla nascita con l’osteogenesi imperfetta, ha una vita sociale molto attiva ed è, da sempre, dalla parte del rock. La sua grande passione è lo sport, in particolare il powerchair hockey (hockey su carrozzina elettrica). È capitano e presidente degli Sharks Monza, squadra in cui gioca da quasi venticinque anni e nel 2018, con la nazionale italiana di cui è stato capitano, ha vinto il campionato del mondo. È ambasciatore dello sport paralimpico e partecipa a incontri di promozione dei valori dello sport e del paralimpismo.