Mercoledì 24 giugno, nel cortile di Palazzo Principi, alle 21.30, la biblioteca “Giulio Einaudi” propone la proiezione del documentario “Storie di terra e di rezdore”, prodotto dalla Cineteca di Bologna e da Slow Food e realizzato da Antonio Cherchi e Nico Lusoli. Alla proiezione sarà presente Antonio Cerchi che, intervistato da Luisa Cigarini, parlerà della lavorazione del film, raccontando aneddoti, curiosità e sensazioni, ma anche i progetti di Slow Food per la salvaguardia delle nostre tradizioni, tra cui quella della produzione locale del pane.
Si parla di pane perchè la serata rappresenta l’anteprima di “Buonanotte Correggio”, la notte bianca di Correggio che si terrà sabato 27 giugno e che avrà come tema, in questa edizione, proprio il pane.
In caso di maltempo la proiezione si terrà nella sala conferenze di Palazzo Principi.
 
Il film
C’era una volta la “rezdora”, la reggitrice del desco familiare, la massaia-governante-cuoca che amministrava con oculatezza e sapienza le risorse alimentari di casa.
Se la cucina modenese è diventata un simbolo internazionale del mangiar bene, in gran parte il merito è suo.
Ma è sempre più difficile trovarle, le “rezdore”. Nel giro di pochi anni, quindi,  si rischia di veder scomparire quel patrimonio di tradizione, di cultura, di “saper fare” che per secoli hanno custodito.
Presentato in anteprima a Slow Food on Film 2008, è ricavato dalla monumentale mole di materiale e testimonianze di “Storie di terra e di rezdore” (circa 120 ore di girato) raccolti dai due autori Antonio Cerchi e Nico Lusoli. Un racconto di uomini e donne, della loro antica povertà, dei loro commossi ricordi di gioventù, ma anche un racconto di com’era un mondo nel quale agricoltura, allevamento e alimentazione non erano ancora stati separati dal mercato.

Mercoledì 24 giugno, nel cortile di Palazzo Principi, alle 21.30, la biblioteca “Giulio Einaudi” propone la proiezione del documentario “Storie di terra e di rezdore”, prodotto dalla Cineteca di Bologna e da Slow Food e realizzato da Antonio Cherchi e Nico Lusoli. Alla proiezione sarà presente Antonio Cerchi che, intervistato da Luisa Cigarini, parlerà della lavorazione del film, raccontando aneddoti, curiosità e sensazioni, ma anche i progetti di Slow Food per la salvaguardia delle nostre tradizioni, tra cui quella della produzione locale del pane.
Si parla di pane perchè la serata rappresenta l’anteprima di “Buonanotte Correggio”, la notte bianca di Correggio che si terrà sabato 27 giugno e che avrà come tema, in questa edizione, proprio il pane.
In caso di maltempo la proiezione si terrà nella sala conferenze di Palazzo Principi.
 
Il film
C’era una volta la “rezdora”, la reggitrice del desco familiare, la massaia-governante-cuoca che amministrava con oculatezza e sapienza le risorse alimentari di casa.
Se la cucina modenese è diventata un simbolo internazionale del mangiar bene, in gran parte il merito è suo.
Ma è sempre più difficile trovarle, le “rezdore”. Nel giro di pochi anni, quindi,  si rischia di veder scomparire quel patrimonio di tradizione, di cultura, di “saper fare” che per secoli hanno custodito.
Presentato in anteprima a Slow Food on Film 2008, è ricavato dalla monumentale mole di materiale e testimonianze di “Storie di terra e di rezdore” (circa 120 ore di girato) raccolti dai due autori Antonio Cerchi e Nico Lusoli. Un racconto di uomini e donne, della loro antica povertà, dei loro commossi ricordi di gioventù, ma anche un racconto di com’era un mondo nel quale agricoltura, allevamento e alimentazione non erano ancora stati separati dal mercato.