Teatro Asioli: stagione 2010-2011
pubbl.: 29 Luglio 2010 - Ufficio Stampa

È stata presentata in conferenza stampa, giovedì mattina, la stagione 2010-2011 delTeatro Asioli di Correggio: dodici spettacoli di prosa e tre di teatro musicale e danza cui si aggiungono quattro titoli per ragazzi e famiglie e un evento speciale fuori abbonamento per un cartellone – proposto da Comune di Correggio ed Emilia-Romagna Teatro Fondazione – che si presenta con un programma denso di proposte di notevole interesse, ricco di autorevoli interpreti, testi importanti e attento alla drammaturgia dell’oggi.
La conferenza stampa di presentazione – cui hanno preso parte il sindaco di Correggio, Marzio Iotti, l’assessore alla cultura del Comune di Correggio, Rita Carrozza, il direttore di ERT, Pietro Valenti, il direttore del Teatro Asioli, Alessandro Pelli, e la presidente ISECS, Adele Bartoli – si è però molto soffermata sulle ripercussioni, inevitabili, che la situazione di crisi, cui presto si aggiungeranno anche i tagli imposti dalla manovra finanziaria del Governo, hanno sull’attività culturale a Correggio.
“Già questa stagione”, ha commentato il sindaco Iotti, “che pure era stata finanziata ben prima della manovra economica di Tremonti, prevede uno spettacolo di prosa in meno. La crisi, infatti, ha già avuto ripercussioni sull’attività teatrale, con minori incassi derivanti dalle sponsorizzazioni. Siamo tuttavia orgogliosi di poter presentare anche quest’anno un cartellone di assoluta qualità e che, nonostante tutto, si rivela uno dei più interessanti tra quelli programmati dalla riapertura dell’Asioli. Per il prossimo anno, poi, le previsioni non sono niente affatto buone, perché ci viene detto da Roma che sono proprio questi i settori in cui dobbiamo operare subito grossi tagli. Noi, invece, crediamo che l’offerta culturale rappresenti un fiore all’occhiello della città e un ottimo veicolo promozionale per numerose attività”.
“Il Teatro Asioli”, ha ricordato Pietro Valenti, “per proposte, numero di giorni di attività, e presenze rappresenta sicuramente un’eccellenza a livello regionale. Anche in quest’anno difficile, in cui ERT sconta un taglio del 35% sui finanziamenti, abbiamo comunque cercato di valorizzare l’attento pubblico correggese con l’assoluta qualità degli spettacoli messi in cartellone”.
Ad Alessandro Pelli, il compito di illustrare la stagione: “Sarà Galatea Ranzi, protagonista de La locandiera, ad aprire la stagione in abbonamento, spogliando il capolavoro goldoniano da ogni leziosità settecentesca per concentrarsi sui perfetti meccanismi del testo e sul carattere di Mirandolina, grande e moderno personaggio protofemminista. Vittorio Franceschi, autorevole, rigoroso e appartato protagonista del teatro contemporaneo italiano, è invece autore e interprete di A corpo morto, cinque orazioni per altrettanti morti invisibili. Segue il sorprendente Edipo Re diretto da Antonio Calenda, con lo straordinario Franco Branciaroli a interpretare tre ruoli in una messinscena che colloca il protagonista sul lettino dello psicanalista. Con Immanuel Kant di Thomas Bernhard, un testo dai toni farseschi, feroci e grotteschi tipici dell’autore, torneranno Alessandro Gassman, stavolta soltanto in veste di regista, e il suo fedele gruppo di attori. Antonio Albanese porterà in scena i suoi Personaggi, componendo un affresco comico, surreale eppure verosimile dell’Italia di oggi. Elio Germano sarà Thom Pain di Will Eno, un monologo di culto nell’off-Broadway che mette a fuoco lo straordinario talento del giovane attore già collocato nel firmamento delle stars della scena nazionale. Un trio di grandi interpreti – Gigio Alberti, Alessio Boni, Alessandro Haber – porterà invece in scena Art, testo di Jasmina Reza già tradotto e rappresentato con straordinario successo in tutto il mondo. Marco Paolini, con il suo ultimo lavoro Itis Galileo, ragiona e racconta di scienza mal digerita sui banchi di scuola, di argomenti ben portati da filosofi, maghi, preti e scienziati circa il modo di immaginare l’universo, di spiegare l’attrito e di far l’oroscopo. Un altro trio di grandi protagonisti – Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari interpreti, Valerio Binasco regista – darà vita a Il catalogo, testo anch’esso tradotto e rappresentato in tutto il mondo, scritto da Jean-Claude Carriere, co-autore di spettacoli storici di Peter Brook e sceneggiatore dei più importanti film di Buñuel. Giuseppe Battiston, premio Histryo, e Gian Maria Testa, premio Tenco, saranno protagonisti de Il Pitone – 18.000 giorni, scritto da Andrea Bajani, premio Mondello, uno spettacolo sul mondo lavoro e su come le sue prospettive sono totalmente cambiate negli ultimi cinquant’anni. Luca De Filippo prosegue il suo qualificato e meritorio percorso attraverso le commedie di Eduardo con Le bugie con le gambe lunghe, testo comico, amaro e corrosivo. Infine il celeberrimo classico del teatro del ‘900 Aspettando Godot di Samuel Beckett, interpretato dai due straordinari ‘grandi vecchi’ del teatro italiano Ugo Pagliai ed Eros Pagni, concluderà la stagione di prosa”.
“L’offerta si completa con tre titoli di teatro musicale popolare ma di buona qualità: oltre a Il barbiere di Siviglia, il classico rossiniano allestito dalla Associazione romagnola Praeludium con un cast in corso di definizione, saranno programmati Hello Dolly, il celeberrimo musical che detiene il record mondiale di repliche al debutto, messo in scena da Corrado Abbati, e Il lago dei cigni, classicissimo balletto rappresentato dal Balletto di Mosca “La Classique”.
“L’attività del Teatro Asioli costa 13 euro pro capite per i cittadini di Correggio. Decisamente meno di altri teatri, anche vicini, pur mantenendo, sempre in relazione al nostro territorio e alla popolazione correggese, un elevatissimo numero di giorni di apertura.
“È chiaro”, ha concluso Pelli, “che di fronte a questi dati si fa fatica a pensare di poter ridurre ulteriormente i costi e, se le cose rimarranno così, l’unica strada percorribile è quella della riduzione dell’attività”.
La campagna abbonamenti avrà inizio il 2 ottobre, con diritto di prelazione per gli abbonati della stagione precedente. I nuovi abbonamenti saranno messi in vendita dal 23 ottobre.
“In questa grave congiuntura economica”, ha concluso Adele Bartoli, “per rimarcare la funzione fondamentale del teatro come spazio di riflessione, riconoscimento e sviluppo per la comunità, non saranno praticati aumenti dei prezzi dei biglietti ed è prevista una riduzione del 50% sul prezzo dell’abbonamento per tutti coloro che si trovano in condizioni di disoccupazione, cassa integrazione, sospensione dal lavoro, mobilità”.
Per informazioni: 0522.637813; e-mail: info@teatroasioli.it

CorreggioProssim@mente


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Teatro Asioli: stagione 2010-2011
pubbl.: 29 Luglio 2010 - Ufficio Stampa

È stata presentata in conferenza stampa, giovedì mattina, la stagione 2010-2011 delTeatro Asioli di Correggio: dodici spettacoli di prosa e tre di teatro musicale e danza cui si aggiungono quattro titoli per ragazzi e famiglie e un evento speciale fuori abbonamento per un cartellone – proposto da Comune di Correggio ed Emilia-Romagna Teatro Fondazione – che si presenta con un programma denso di proposte di notevole interesse, ricco di autorevoli interpreti, testi importanti e attento alla drammaturgia dell’oggi.
La conferenza stampa di presentazione – cui hanno preso parte il sindaco di Correggio, Marzio Iotti, l’assessore alla cultura del Comune di Correggio, Rita Carrozza, il direttore di ERT, Pietro Valenti, il direttore del Teatro Asioli, Alessandro Pelli, e la presidente ISECS, Adele Bartoli – si è però molto soffermata sulle ripercussioni, inevitabili, che la situazione di crisi, cui presto si aggiungeranno anche i tagli imposti dalla manovra finanziaria del Governo, hanno sull’attività culturale a Correggio.
“Già questa stagione”, ha commentato il sindaco Iotti, “che pure era stata finanziata ben prima della manovra economica di Tremonti, prevede uno spettacolo di prosa in meno. La crisi, infatti, ha già avuto ripercussioni sull’attività teatrale, con minori incassi derivanti dalle sponsorizzazioni. Siamo tuttavia orgogliosi di poter presentare anche quest’anno un cartellone di assoluta qualità e che, nonostante tutto, si rivela uno dei più interessanti tra quelli programmati dalla riapertura dell’Asioli. Per il prossimo anno, poi, le previsioni non sono niente affatto buone, perché ci viene detto da Roma che sono proprio questi i settori in cui dobbiamo operare subito grossi tagli. Noi, invece, crediamo che l’offerta culturale rappresenti un fiore all’occhiello della città e un ottimo veicolo promozionale per numerose attività”.
“Il Teatro Asioli”, ha ricordato Pietro Valenti, “per proposte, numero di giorni di attività, e presenze rappresenta sicuramente un’eccellenza a livello regionale. Anche in quest’anno difficile, in cui ERT sconta un taglio del 35% sui finanziamenti, abbiamo comunque cercato di valorizzare l’attento pubblico correggese con l’assoluta qualità degli spettacoli messi in cartellone”.
Ad Alessandro Pelli, il compito di illustrare la stagione: “Sarà Galatea Ranzi, protagonista de La locandiera, ad aprire la stagione in abbonamento, spogliando il capolavoro goldoniano da ogni leziosità settecentesca per concentrarsi sui perfetti meccanismi del testo e sul carattere di Mirandolina, grande e moderno personaggio protofemminista. Vittorio Franceschi, autorevole, rigoroso e appartato protagonista del teatro contemporaneo italiano, è invece autore e interprete di A corpo morto, cinque orazioni per altrettanti morti invisibili. Segue il sorprendente Edipo Re diretto da Antonio Calenda, con lo straordinario Franco Branciaroli a interpretare tre ruoli in una messinscena che colloca il protagonista sul lettino dello psicanalista. Con Immanuel Kant di Thomas Bernhard, un testo dai toni farseschi, feroci e grotteschi tipici dell’autore, torneranno Alessandro Gassman, stavolta soltanto in veste di regista, e il suo fedele gruppo di attori. Antonio Albanese porterà in scena i suoi Personaggi, componendo un affresco comico, surreale eppure verosimile dell’Italia di oggi. Elio Germano sarà Thom Pain di Will Eno, un monologo di culto nell’off-Broadway che mette a fuoco lo straordinario talento del giovane attore già collocato nel firmamento delle stars della scena nazionale. Un trio di grandi interpreti – Gigio Alberti, Alessio Boni, Alessandro Haber – porterà invece in scena Art, testo di Jasmina Reza già tradotto e rappresentato con straordinario successo in tutto il mondo. Marco Paolini, con il suo ultimo lavoro Itis Galileo, ragiona e racconta di scienza mal digerita sui banchi di scuola, di argomenti ben portati da filosofi, maghi, preti e scienziati circa il modo di immaginare l’universo, di spiegare l’attrito e di far l’oroscopo. Un altro trio di grandi protagonisti – Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari interpreti, Valerio Binasco regista – darà vita a Il catalogo, testo anch’esso tradotto e rappresentato in tutto il mondo, scritto da Jean-Claude Carriere, co-autore di spettacoli storici di Peter Brook e sceneggiatore dei più importanti film di Buñuel. Giuseppe Battiston, premio Histryo, e Gian Maria Testa, premio Tenco, saranno protagonisti de Il Pitone – 18.000 giorni, scritto da Andrea Bajani, premio Mondello, uno spettacolo sul mondo lavoro e su come le sue prospettive sono totalmente cambiate negli ultimi cinquant’anni. Luca De Filippo prosegue il suo qualificato e meritorio percorso attraverso le commedie di Eduardo con Le bugie con le gambe lunghe, testo comico, amaro e corrosivo. Infine il celeberrimo classico del teatro del ‘900 Aspettando Godot di Samuel Beckett, interpretato dai due straordinari ‘grandi vecchi’ del teatro italiano Ugo Pagliai ed Eros Pagni, concluderà la stagione di prosa”.
“L’offerta si completa con tre titoli di teatro musicale popolare ma di buona qualità: oltre a Il barbiere di Siviglia, il classico rossiniano allestito dalla Associazione romagnola Praeludium con un cast in corso di definizione, saranno programmati Hello Dolly, il celeberrimo musical che detiene il record mondiale di repliche al debutto, messo in scena da Corrado Abbati, e Il lago dei cigni, classicissimo balletto rappresentato dal Balletto di Mosca “La Classique”.
“L’attività del Teatro Asioli costa 13 euro pro capite per i cittadini di Correggio. Decisamente meno di altri teatri, anche vicini, pur mantenendo, sempre in relazione al nostro territorio e alla popolazione correggese, un elevatissimo numero di giorni di apertura.
“È chiaro”, ha concluso Pelli, “che di fronte a questi dati si fa fatica a pensare di poter ridurre ulteriormente i costi e, se le cose rimarranno così, l’unica strada percorribile è quella della riduzione dell’attività”.
La campagna abbonamenti avrà inizio il 2 ottobre, con diritto di prelazione per gli abbonati della stagione precedente. I nuovi abbonamenti saranno messi in vendita dal 23 ottobre.
“In questa grave congiuntura economica”, ha concluso Adele Bartoli, “per rimarcare la funzione fondamentale del teatro come spazio di riflessione, riconoscimento e sviluppo per la comunità, non saranno praticati aumenti dei prezzi dei biglietti ed è prevista una riduzione del 50% sul prezzo dell’abbonamento per tutti coloro che si trovano in condizioni di disoccupazione, cassa integrazione, sospensione dal lavoro, mobilità”.
Per informazioni: 0522.637813; e-mail: info@teatroasioli.it

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