Teatro Asioli: “Verso l’umano”, la stagione teatrale 2019-2020
pubbl.: 11 Settembre 2019 - Ufficio Stampa

Teatro Asioli: “Verso l’umano”, la stagione teatrale 2019-2020.

Sabato 14 settembre si apre la campagna abbonamenti per la stagione 2019-2020 del Teatro Asioli di Correggio, promossa e organizzata da Comune di Correggio ed ATER. Dal 5 ottobre saranno invece in vendita i singoli biglietti per tutti gli spettacoli della stagione.
Come gli scorsi anni, le formule sono numerose e varie: sarà proposto il convenientissimo abbonamento Tutti a Teatro 8-118 (8 titoli di prosa) al prezzo unico di euro 118,00 (platea e palchi) ed euro 88,00 (loggione).
Il prezzo unico sarà adottato anche per le formule d’abbonamento TuttoProsa 13-183 (13 titoli di prosa), con prezzo unico di euro 183 (platea e palchi) ed euro 148,00 (loggione); Musica 3-50 (3 titoli: 1 opera lirica, 2 concerti di musica classica), al prezzo unico di euro 50 (platea e palchi) ed euro 35 (loggione); Danza/Circo 3-40 (3 titoli: 1 spettacolo di danza, 2 spettacoli di circo contemporaneo) con prezzo unico di euro 40 (platea e palchi) ed euro 33 (loggione).
Resta invariata la formula a scelta libera degli spettacoli Carnet 5+ (almeno 5 spettacoli, con sconto sul totale della spesa) e viene mantenuto il Carnet Coop (riservato ai soci Coop) per 3 titoli definiti.

“Prosa, circo contemporaneo, danza, operetta, teatro musicale e cartellone per bambini e famiglie: ancora una volta il nostro Teatro Asioli presenta una stagione molto ricca, confermandosi come uno tra i palchi più apprezzati da parte di interpreti, registi e attori”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “L’ormai riconosciuta qualità del cartellone dell’Asioli, con la credibilità che ha saputo conquistarsi e l’ottimo gradimento da parte del pubblico, pone il teatro correggese come punto di riferimento ed eccellenza, a livello non solo provinciale. Anche questa nuova stagione si conferma dunque all’insegna dell’originalità delle proposte, dell’importanza dei testi e della bravura di interpretati e registi. La nostra idea di teatro ha sempre avuto come obiettivo prioritario abbinare qualità e accessibilità. È quindi con grande soddisfazione che possiamo comunicare che anche quest’anno i prezzi di biglietti e abbonamenti, già molto contenuti, rimarranno gli stessi della scorsa stagione, proprio per favorire il pubblico – pensando in particolare ai giovani o alle famiglie – che in questi anni si è sempre dimostrato attento e appassionato alle nostre proposte”.

La stagione musicale (precedentemente non annunciata) si apre il 7 dicembre con Il trovatore di Giuseppe Verdi, con l’Orchestra Terre Verdiane diretta dal M. Stefano Giaroli, il Coro dell’Opera di Parma e Max Jona, Marzio Giossi, Renata Campanella e Claudia Marchi nei ruoli principali. A seguire 2 concerti: l’Orchestra Cupiditas, composta di giovani musicisti formatisi nell’ambito della prestigiosa Scuola di Fiesole, sarà impegnata in un programma beethoveniano, nel 250° della nascita, con la Quinta Sinfonia e il Concerto per violino e orchestra; al violino Luca Fanfoni, direttore Pietro Veneri. Infine Ivan Krpan – acclamato giovane pianista già vincitore dell’edizione 2017 del Concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni, tra i più importanti della scena internazionale – eseguirà in un recital solistico musiche di Brahms, Chopin e Liszt.
La stagione di circo e danza si apre con l’ormai “classico” Invisibile di Collettivo 320 Chili (18-19 gennaio), lo spettacolo pioniere del “nuovo circo” italiano; Love Poems di MM Contemporary Dance Company si compone di 3 coreografie di Thomas Noone (prima assoluta), Mauro Bigonzetti e Michele Merola (anteprima assoluta); Vu, della compagnia francese Sacékripa, è un solo, piccolo gioiello di clownerie e teatro di oggetti che dal 2012 è in tournée in tutto il mondo.
La rassegna domenicale per famiglie, oltre ai due citati titoli di circo adatti a un pubblico do ogni età, comprende L’omino della pioggia, spettacolo comico e magico costruito con le spettacolari bolle di sapone di Michele Cafaggi, e il Cappuccetto Rosso di Michelangelo Campanale, versione tra mimo e danza già acclamata e vincitrice di prestigiosi premi in Italia e all’estero.
La parte più rilevante – per varietà e quantità di titoli – resta comunque la prosa, le cui convenientissime formule d’abbonamento consentiranno al pubblico di incontrare alcuni dei maggiori protagonisti della scena nazionale impegnati in spettacoli di grande qualità teatrale: da Il silenzio grande, diretto da Alessandro Gassmann e interpretato da Maurizio Gallo e Stefania Rocca, a Nel tempo degli dei, di e con Marco Paolini; al Maestro Umberto Orsini è dedicato un piccolo omaggio con Il nipote di Wittgenstein (un suo “gioiello” ripreso a distanza di diversi anni) e Il costruttore Solness, la sua più recente e acclamata produzione; così come è dedicato un omaggio a Massimo Popolizio,  presente all’Asioli con Un nemico del popolo – premiata produzione del Teatro di Roma di cui è regista e interprete accanto alla straordinaria Maria Paiato – e Furore, emozionante narrazione del capolavoro di Steinbeck; da Franco Branciaroli e Roberto Herlitzka, protagonisti di Falstaff e il suo servo da Shakespeare, a Gianfelice Imparato e Carolina Rosi che con la Compagnia del compianto Luca De Filippo portano in scena il comicissimo Ditegli sempre di sì, tra le prime commedie di Eduardo, a Luisa Ranieri diretta da Luca Zingaretti in The deep blue sea, potente dramma ovunque sold-out; dallo spettacolo-rivelazione Macbettu, emozionante messinscena  “sarda” che ha portato alla ribalta internazionale il regista Alessandro Serra, alla straordinaria Anna Della Rosa, una delle migliori attrici della generazione dei trentenni, interprete di Accabadora, dal fortunatissimo romanzo di Michela Murgia; ultimo ma non meno importante, torna a Correggio il Teatro delle Ariette con Attorno a un tavolo, la loro ultima creazione che, come nelle loro abitudini, riunisce la comunità di spettatori in un intimo rituale (quello del cibo, appunto attorno a un tavolo) in cui la biografia degli artisti si trasforma in narrazione-spettacolo.
Nel suo complesso, la ricchezza e l’attenzione alla qualità artistica degli spettacoli proposti fotografa una possibile “poetica dell’umano”, una volontà positiva di “pietas” e comprensione spesso travolta dalle contingenze del mondo e della cronaca.

Tutte le informazioni su formule, prezzi, calendario vendite e sui singoli spettacoli sono disponibili su www.teatroasioli.it.
Info: info@teatroasioli.it – tel. 0522.637813.

CorreggioProssim@mente


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Teatro Asioli: “Verso l’umano”, la stagione teatrale 2019-2020
pubbl.: 11 Settembre 2019 - Ufficio Stampa

Teatro Asioli: “Verso l’umano”, la stagione teatrale 2019-2020.

Sabato 14 settembre si apre la campagna abbonamenti per la stagione 2019-2020 del Teatro Asioli di Correggio, promossa e organizzata da Comune di Correggio ed ATER. Dal 5 ottobre saranno invece in vendita i singoli biglietti per tutti gli spettacoli della stagione.
Come gli scorsi anni, le formule sono numerose e varie: sarà proposto il convenientissimo abbonamento Tutti a Teatro 8-118 (8 titoli di prosa) al prezzo unico di euro 118,00 (platea e palchi) ed euro 88,00 (loggione).
Il prezzo unico sarà adottato anche per le formule d’abbonamento TuttoProsa 13-183 (13 titoli di prosa), con prezzo unico di euro 183 (platea e palchi) ed euro 148,00 (loggione); Musica 3-50 (3 titoli: 1 opera lirica, 2 concerti di musica classica), al prezzo unico di euro 50 (platea e palchi) ed euro 35 (loggione); Danza/Circo 3-40 (3 titoli: 1 spettacolo di danza, 2 spettacoli di circo contemporaneo) con prezzo unico di euro 40 (platea e palchi) ed euro 33 (loggione).
Resta invariata la formula a scelta libera degli spettacoli Carnet 5+ (almeno 5 spettacoli, con sconto sul totale della spesa) e viene mantenuto il Carnet Coop (riservato ai soci Coop) per 3 titoli definiti.

“Prosa, circo contemporaneo, danza, operetta, teatro musicale e cartellone per bambini e famiglie: ancora una volta il nostro Teatro Asioli presenta una stagione molto ricca, confermandosi come uno tra i palchi più apprezzati da parte di interpreti, registi e attori”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “L’ormai riconosciuta qualità del cartellone dell’Asioli, con la credibilità che ha saputo conquistarsi e l’ottimo gradimento da parte del pubblico, pone il teatro correggese come punto di riferimento ed eccellenza, a livello non solo provinciale. Anche questa nuova stagione si conferma dunque all’insegna dell’originalità delle proposte, dell’importanza dei testi e della bravura di interpretati e registi. La nostra idea di teatro ha sempre avuto come obiettivo prioritario abbinare qualità e accessibilità. È quindi con grande soddisfazione che possiamo comunicare che anche quest’anno i prezzi di biglietti e abbonamenti, già molto contenuti, rimarranno gli stessi della scorsa stagione, proprio per favorire il pubblico – pensando in particolare ai giovani o alle famiglie – che in questi anni si è sempre dimostrato attento e appassionato alle nostre proposte”.

La stagione musicale (precedentemente non annunciata) si apre il 7 dicembre con Il trovatore di Giuseppe Verdi, con l’Orchestra Terre Verdiane diretta dal M. Stefano Giaroli, il Coro dell’Opera di Parma e Max Jona, Marzio Giossi, Renata Campanella e Claudia Marchi nei ruoli principali. A seguire 2 concerti: l’Orchestra Cupiditas, composta di giovani musicisti formatisi nell’ambito della prestigiosa Scuola di Fiesole, sarà impegnata in un programma beethoveniano, nel 250° della nascita, con la Quinta Sinfonia e il Concerto per violino e orchestra; al violino Luca Fanfoni, direttore Pietro Veneri. Infine Ivan Krpan – acclamato giovane pianista già vincitore dell’edizione 2017 del Concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni, tra i più importanti della scena internazionale – eseguirà in un recital solistico musiche di Brahms, Chopin e Liszt.
La stagione di circo e danza si apre con l’ormai “classico” Invisibile di Collettivo 320 Chili (18-19 gennaio), lo spettacolo pioniere del “nuovo circo” italiano; Love Poems di MM Contemporary Dance Company si compone di 3 coreografie di Thomas Noone (prima assoluta), Mauro Bigonzetti e Michele Merola (anteprima assoluta); Vu, della compagnia francese Sacékripa, è un solo, piccolo gioiello di clownerie e teatro di oggetti che dal 2012 è in tournée in tutto il mondo.
La rassegna domenicale per famiglie, oltre ai due citati titoli di circo adatti a un pubblico do ogni età, comprende L’omino della pioggia, spettacolo comico e magico costruito con le spettacolari bolle di sapone di Michele Cafaggi, e il Cappuccetto Rosso di Michelangelo Campanale, versione tra mimo e danza già acclamata e vincitrice di prestigiosi premi in Italia e all’estero.
La parte più rilevante – per varietà e quantità di titoli – resta comunque la prosa, le cui convenientissime formule d’abbonamento consentiranno al pubblico di incontrare alcuni dei maggiori protagonisti della scena nazionale impegnati in spettacoli di grande qualità teatrale: da Il silenzio grande, diretto da Alessandro Gassmann e interpretato da Maurizio Gallo e Stefania Rocca, a Nel tempo degli dei, di e con Marco Paolini; al Maestro Umberto Orsini è dedicato un piccolo omaggio con Il nipote di Wittgenstein (un suo “gioiello” ripreso a distanza di diversi anni) e Il costruttore Solness, la sua più recente e acclamata produzione; così come è dedicato un omaggio a Massimo Popolizio,  presente all’Asioli con Un nemico del popolo – premiata produzione del Teatro di Roma di cui è regista e interprete accanto alla straordinaria Maria Paiato – e Furore, emozionante narrazione del capolavoro di Steinbeck; da Franco Branciaroli e Roberto Herlitzka, protagonisti di Falstaff e il suo servo da Shakespeare, a Gianfelice Imparato e Carolina Rosi che con la Compagnia del compianto Luca De Filippo portano in scena il comicissimo Ditegli sempre di sì, tra le prime commedie di Eduardo, a Luisa Ranieri diretta da Luca Zingaretti in The deep blue sea, potente dramma ovunque sold-out; dallo spettacolo-rivelazione Macbettu, emozionante messinscena  “sarda” che ha portato alla ribalta internazionale il regista Alessandro Serra, alla straordinaria Anna Della Rosa, una delle migliori attrici della generazione dei trentenni, interprete di Accabadora, dal fortunatissimo romanzo di Michela Murgia; ultimo ma non meno importante, torna a Correggio il Teatro delle Ariette con Attorno a un tavolo, la loro ultima creazione che, come nelle loro abitudini, riunisce la comunità di spettatori in un intimo rituale (quello del cibo, appunto attorno a un tavolo) in cui la biografia degli artisti si trasforma in narrazione-spettacolo.
Nel suo complesso, la ricchezza e l’attenzione alla qualità artistica degli spettacoli proposti fotografa una possibile “poetica dell’umano”, una volontà positiva di “pietas” e comprensione spesso travolta dalle contingenze del mondo e della cronaca.

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