Torre Civica, un bene prezioso restituito alla città
pubbl.: 10 Ottobre 2017 modif.: 8 Gennaio 2018 - Ufficio Stampa

Torre Civica di Correggio: sabato 14 ottobre festa al termine dei lavori di restauro.
Spazi rinnovati e restituiti alla città, per raccontare la storia di Correggio.

Sabato 14 ottobre, alle ore 16, a Correggio, festa inaugurazione al termine dei lavori di restauro nella trecentesca Torre Civica. Al taglio del nastro e alla benedizione, accompagnati dalla banda cittadina Luigi Asioli, seguiranno gli interventi di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive e ricostruzione post sisma, e Valentina Oliverio, architetto incaricato per la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Dalle ore 17, visite guidate alla Torre, prima dell’esibizione di campanari, prevista per le ore 18,30.
Posta sul lato destro della basilica di San Quirino e Michele Arcangelo, la Torre Civica Comunale rappresentava elemento primario di una quinta muraria difensiva, costruita verso la metà del Trecento a difesa del Castelvecchio, primo nucleo fortificato di Correggio. Con l’espansione della città, la Torre perse progressivamente l’originaria funzione difensiva e sul finire del Quattrocento fu soprelevata e riadattata ad ospitare il primo orologio civico. La pianta dell’edificio è pressoché rettangolare, con murature di notevole spessore. All’interno è attualmente ripartita in cinque piani collegati da scale in muratura e legno.
A seguito del sisma del 2012, la Torre e l’adiacente basilica di San Quirino furono dichiarati inagibili e il Comune di Correggio procedette ad eseguire i necessari lavori per la messa in sicurezza della Torre per un importo di circa 180mila euro. Oggi il progetto definitivo, approvato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con 150mila euro di fondi della struttura commissariale e seguito dall’Ing. Claudio Torreggiani e dall’Arch. Mario Deganutti, rappresenta a tutti gli effetti un intervento definitivo, che permette di restituire la Torre alla città di Correggio.
I lavori sono stati eseguiti dalla ditta “Leonardo srl” di Casalecchio di Reno e si sono conclusi nei tempi previsti.
Da sabato, dunque, la Torre accoglierà una mostra che illustra la storia della Torre Civica e dell’evoluzione della città, presentando anche l’allestimento permanente, al Piano Terra, di un bellissimo plastico che riproduce esattamente in scala 1:400 la città di Correggio nel 1685 – periodo della sua massima espansione – straordinaria opera di Tienno Tagliavini, che sarà inaugurato nel corso del pomeriggio.
“Fin dall’inizio dei lavori di recupero, è stata nostra intenzione portare a completa valorizzazione questa importante testimonianza storica e architettonica della città, quale porta di accesso al patrimonio storico e culturale di Correggio”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Questo spazio, grazie ai suoi nuovi e preziosi allestimenti, potrà fungere da fulcro ideale di una vera rete museale urbana. La Torre è uno dei simboli più conosciuti della nostra città, luogo idoneo, anche per le molteplici funzioni che nei secoli ne hanno caratterizzato l’utilizzo, civile e religioso, a raccontare la lunga storia di Correggio, del territorio e dello sviluppo della città, da piccolo insediamento fino allo splendore del Principato”.

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Torre Civica di Correggio: sabato 14 ottobre festa al termine dei lavori di restauro.
Spazi rinnovati e restituiti alla città, per raccontare la storia di Correggio.

Sabato 14 ottobre, alle ore 16, a Correggio, festa inaugurazione al termine dei lavori di restauro nella trecentesca Torre Civica. Al taglio del nastro e alla benedizione, accompagnati dalla banda cittadina Luigi Asioli, seguiranno gli interventi di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive e ricostruzione post sisma, e Valentina Oliverio, architetto incaricato per la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Dalle ore 17, visite guidate alla Torre, prima dell’esibizione di campanari, prevista per le ore 18,30.
Posta sul lato destro della basilica di San Quirino e Michele Arcangelo, la Torre Civica Comunale rappresentava elemento primario di una quinta muraria difensiva, costruita verso la metà del Trecento a difesa del Castelvecchio, primo nucleo fortificato di Correggio. Con l’espansione della città, la Torre perse progressivamente l’originaria funzione difensiva e sul finire del Quattrocento fu soprelevata e riadattata ad ospitare il primo orologio civico. La pianta dell’edificio è pressoché rettangolare, con murature di notevole spessore. All’interno è attualmente ripartita in cinque piani collegati da scale in muratura e legno.
A seguito del sisma del 2012, la Torre e l’adiacente basilica di San Quirino furono dichiarati inagibili e il Comune di Correggio procedette ad eseguire i necessari lavori per la messa in sicurezza della Torre per un importo di circa 180mila euro. Oggi il progetto definitivo, approvato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con 150mila euro di fondi della struttura commissariale e seguito dall’Ing. Claudio Torreggiani e dall’Arch. Mario Deganutti, rappresenta a tutti gli effetti un intervento definitivo, che permette di restituire la Torre alla città di Correggio.
I lavori sono stati eseguiti dalla ditta “Leonardo srl” di Casalecchio di Reno e si sono conclusi nei tempi previsti.
Da sabato, dunque, la Torre accoglierà una mostra che illustra la storia della Torre Civica e dell’evoluzione della città, presentando anche l’allestimento permanente, al Piano Terra, di un bellissimo plastico che riproduce esattamente in scala 1:400 la città di Correggio nel 1685 – periodo della sua massima espansione – straordinaria opera di Tienno Tagliavini, che sarà inaugurato nel corso del pomeriggio.
“Fin dall’inizio dei lavori di recupero, è stata nostra intenzione portare a completa valorizzazione questa importante testimonianza storica e architettonica della città, quale porta di accesso al patrimonio storico e culturale di Correggio”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Questo spazio, grazie ai suoi nuovi e preziosi allestimenti, potrà fungere da fulcro ideale di una vera rete museale urbana. La Torre è uno dei simboli più conosciuti della nostra città, luogo idoneo, anche per le molteplici funzioni che nei secoli ne hanno caratterizzato l’utilizzo, civile e religioso, a raccontare la lunga storia di Correggio, del territorio e dello sviluppo della città, da piccolo insediamento fino allo splendore del Principato”.

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