Trasparenza e correttezza in merito agli ultimi sviluppi della vicenda Encor: il sindaco Ilenia Malavasi replica alle accuse infondate del capogruppo leghista
pubbl.: 25 Marzo 2020 - Ufficio Stampa

Trasparenza e correttezza in merito agli ultimi sviluppi della vicenda Encor: il sindaco Ilenia Malavasi replica alle accuse infondate del capogruppo leghista.

Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, risponde nel merito delle accuse fatte a mezzo stampa dal gruppo consigliare del centrodestra correggese circa gli ultimi sviluppi legati alla vicenda Encor.

“La nostra città, insieme a tutto il Paese, si sta occupando dell’emergenza del coronavirus, con tantissimo impegno di energie e risorse e, sinceramente, provo profonda vergogna per chi cerca ogni occasione e pretesto per sterili polemiche, particolarmente offensive e diffamatorie del buon operato dell’amministrazione comunale, che rappresento con orgoglio dal 2014 ad oggi. In questo momento, tutto mi sarei aspettata tranne un attacco del genere, assolutamente fuori luogo e pieno di falsità, che dimostra unicamente una cosa: qual è lo stato della nostra opposizione in consiglio comunale, dove superficialità e ricerca costante della polemica, solo come tornaconto e visibilità personale, rappresentano l’unico orizzonte politico. Ancora una volta si utilizza la vicenda Encor come possibile cassa di risonanza, ma ancora una volta lo si fa prendendo in giro i cittadini, con affermazioni non corrette e in malafede, nel tipico stile leghista, in merito alle quali non mancherò di fare una denuncia per diffamazione nei confronti del capogruppo Riccardo Rovesti. A parte la fin troppo ovvia considerazione che non si riesce a comprendere per quale ragione l’amministrazione avrebbe dovuto nascondere un provvedimento che ci vede riconosciuto il nostro lavoro e ci porta a incassare un risarcimento importante per il danno che la città ha subito, abbiamo ricevuto la sentenza della Corte dei Conti solo pochi giorni fa e solo ieri, martedì 24 marzo, la Giunta ne ha preso atto. È ovvio che Rovesti non sia un avvocato e, senza nemmeno curarsi di provare a capire, lancia accuse e fake news, probabilmente nel tentativo di non farsi dimenticare da una città che per due volte consecutive non lo ha eletto alle cariche cui ambiva. Ci dispiace per lui, ma la Corte dei Conti evidenzia il buon lavoro compiuto da questa amministrazione, condannando chi ha avuto responsabilità all’epoca dei fatti a risarcire il Comune per le scelte compiute e le eventuali responsabilità di altro tipo dovranno essere accertate dalla magistratura, nella sua autonomia. Da anni, ormai, parte dell’opposizione correggese ripete le stesse cose, venendo poi puntualmente smentita perché i fatti hanno raccontato e raccontano un’altra verità: è stata la nostra amministrazione, tra tanti altri, a presentare gli esposti alla magistratura, è stata la nostra amministrazione a bloccare i termini delle prescrizioni, è stata la nostra amministrazione a informare puntualmente consiglieri, dipendenti e cittadini sull’esito delle sentenze e a occuparsi di recuperare i crediti. E tutto questo mentre parte delle opposizioni, che pure, anche nell’ambito del loro ruolo, avrebbero avuto la possibilità di portare il proprio contributo, ha avuto la sola idea in questi anni di proporre il dissesto del Comune, cosa che avrebbe comportato taglio dei servizi e aumento della tassazione, salvo poi eclissarsi una volta terminate le campagne elettorali. Per fortuna, i correggesi hanno più volte scelto e ribadito la fiducia in chi, non nascondendo i problemi e la ricerca della verità, ha lavorato contestualmente per risolvere la situazione. Evidentemente non basta scrivere ogni tanto un articolo sul giornale, peraltro pieno di errori e falsità, per meritare stima e rispetto da parte dei cittadini e, fortunatamente, a Correggio le cose non sono andate come auspicato dalla Lega. A Rovesti piace sottolineare la mancanza di trasparenza, con accuse infondate. A me, invece, la mancanza di rispetto per la città e per i suoi cittadini”.

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Trasparenza e correttezza in merito agli ultimi sviluppi della vicenda Encor: il sindaco Ilenia Malavasi replica alle accuse infondate del capogruppo leghista
pubbl.: 25 Marzo 2020 - Ufficio Stampa

Trasparenza e correttezza in merito agli ultimi sviluppi della vicenda Encor: il sindaco Ilenia Malavasi replica alle accuse infondate del capogruppo leghista.

Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, risponde nel merito delle accuse fatte a mezzo stampa dal gruppo consigliare del centrodestra correggese circa gli ultimi sviluppi legati alla vicenda Encor.

“La nostra città, insieme a tutto il Paese, si sta occupando dell’emergenza del coronavirus, con tantissimo impegno di energie e risorse e, sinceramente, provo profonda vergogna per chi cerca ogni occasione e pretesto per sterili polemiche, particolarmente offensive e diffamatorie del buon operato dell’amministrazione comunale, che rappresento con orgoglio dal 2014 ad oggi. In questo momento, tutto mi sarei aspettata tranne un attacco del genere, assolutamente fuori luogo e pieno di falsità, che dimostra unicamente una cosa: qual è lo stato della nostra opposizione in consiglio comunale, dove superficialità e ricerca costante della polemica, solo come tornaconto e visibilità personale, rappresentano l’unico orizzonte politico. Ancora una volta si utilizza la vicenda Encor come possibile cassa di risonanza, ma ancora una volta lo si fa prendendo in giro i cittadini, con affermazioni non corrette e in malafede, nel tipico stile leghista, in merito alle quali non mancherò di fare una denuncia per diffamazione nei confronti del capogruppo Riccardo Rovesti. A parte la fin troppo ovvia considerazione che non si riesce a comprendere per quale ragione l’amministrazione avrebbe dovuto nascondere un provvedimento che ci vede riconosciuto il nostro lavoro e ci porta a incassare un risarcimento importante per il danno che la città ha subito, abbiamo ricevuto la sentenza della Corte dei Conti solo pochi giorni fa e solo ieri, martedì 24 marzo, la Giunta ne ha preso atto. È ovvio che Rovesti non sia un avvocato e, senza nemmeno curarsi di provare a capire, lancia accuse e fake news, probabilmente nel tentativo di non farsi dimenticare da una città che per due volte consecutive non lo ha eletto alle cariche cui ambiva. Ci dispiace per lui, ma la Corte dei Conti evidenzia il buon lavoro compiuto da questa amministrazione, condannando chi ha avuto responsabilità all’epoca dei fatti a risarcire il Comune per le scelte compiute e le eventuali responsabilità di altro tipo dovranno essere accertate dalla magistratura, nella sua autonomia. Da anni, ormai, parte dell’opposizione correggese ripete le stesse cose, venendo poi puntualmente smentita perché i fatti hanno raccontato e raccontano un’altra verità: è stata la nostra amministrazione, tra tanti altri, a presentare gli esposti alla magistratura, è stata la nostra amministrazione a bloccare i termini delle prescrizioni, è stata la nostra amministrazione a informare puntualmente consiglieri, dipendenti e cittadini sull’esito delle sentenze e a occuparsi di recuperare i crediti. E tutto questo mentre parte delle opposizioni, che pure, anche nell’ambito del loro ruolo, avrebbero avuto la possibilità di portare il proprio contributo, ha avuto la sola idea in questi anni di proporre il dissesto del Comune, cosa che avrebbe comportato taglio dei servizi e aumento della tassazione, salvo poi eclissarsi una volta terminate le campagne elettorali. Per fortuna, i correggesi hanno più volte scelto e ribadito la fiducia in chi, non nascondendo i problemi e la ricerca della verità, ha lavorato contestualmente per risolvere la situazione. Evidentemente non basta scrivere ogni tanto un articolo sul giornale, peraltro pieno di errori e falsità, per meritare stima e rispetto da parte dei cittadini e, fortunatamente, a Correggio le cose non sono andate come auspicato dalla Lega. A Rovesti piace sottolineare la mancanza di trasparenza, con accuse infondate. A me, invece, la mancanza di rispetto per la città e per i suoi cittadini”.

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