Un nuovo “Centro comunale del riuso”
pubbl.: 21 Luglio 2021 - Ufficio Stampa

A Correggio un nuovo “Centro comunale del riuso”: 190mila euro di investimento, per un rinnovato spazio in via Pio La Torre riservato al recupero e al ripristino di oggetti e manufatti.

L’amministrazione comunale di Correggio ha deliberato il via ai lavori per la realizzazione del nuovo “Centro comunale del riuso”, che aprirà in via Pio La Torre, a fianco del “Centro raccolta rifiuti”. L’investimento ammonta a 190mila euro, di cui 100mila euro messi a disposizione dal Comune di Correggio, integrati da 90mila euro finanziati da Atersir nell’ambito dei contributi destinati ai Comuni che hanno presentato progetti legati alla riduzione e al riutilizzo di quanto, pur essendo stato scartato, può invece trovare nuova vita e un nuovo utilizzo in un altro contesto.
Il progetto prevede la costruzione di un nuovo deposito – a due piani, 12 per 12,5 metri – e la riqualificazione degli immobili già presenti, mentre lungo il muro perimetrale, adiacente l’attuale isola ecologica, sarà realizzato un murales con la scritta “Centro del riuso”. Previste, inoltre, un’area delimitata per una zona laboratorio, caratterizzata da segnaletica indicante i percorsi pedonali e carrabili, e un’antistante area parcheggio, oltre alle colonnine di ricarica dei muletti che sistemeranno i vari oggetti.

“Aprire un centro comunale del riuso era uno degli obiettivi prioritari di questo nostro mandato amministrativo, per quanto riguarda l’ambiente e la gestione dei rifiuti”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “In quest’ultimo anno, l’emergenza legata all’epidemia da Covid – a causa di difficoltà oggettive nello svolgere i necessari lavori tra divieti e limitazioni – ha fatto posticipare di qualche mese questa realizzazione che ora invece, dopo aver visto confermato il contributo economico al progetto da parte di Atersir, siamo in grado di portare a compimento. L’idea è che questo nuovo Centro possa svolgere un doppio ruolo: da un lato consentire il recupero di oggetti e manufatti gettati via, ma ancora perfettamente funzionanti e che, una volta correttamente ripristinati, possono essere riutilizzati senza divenire così “rifiuti”; dall’altro, offrire alla cittadinanza un nuovo spazio fruibile e attento all’educazione ambientale, dato che all’interno dell’area abbiamo previsto una zona pronta per essere utilizzata come laboratorio creativo, rivolto in particolare ai ragazzi e alle scuole, per progetti inerenti all’ambiente, all’approfondimento della gestione e dello smaltimento dei rifiuti, al loro recupero e riutilizzo. Dopo l’introduzione della raccolta domiciliare dei rifiuti su tutta la città – che in pochi anni ha permesso, da quasi 140 chili di rifiuti indifferenziati procapite, di scendere sotto la soglia dei 100 chili e di arrivare a una percentuale di rifiuti differenziati che attualmente sfiora il 90%, ponendo Correggio ai vertici di questa classifica in ambito provinciale e regionale, per quanto riguarda Comuni di simili dimensioni – e il lavoro di riqualificazione del centro raccolta rifiuti, che ci ha visti introdurre nuovi e più estesi orari di apertura oltre al potenziamento del sistema di sorveglianza, il nuovo centro del riuso costituisce un ulteriore tassello del nostro impegno sul tema ambientale, in particolare per quanto riguarda, appunto, la gestione del ciclo dei rifiuti, che ha un impatto immediato sulla qualità urbana, e sull’educazione ambientale”.

CorreggioProssim@mente


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A Correggio un nuovo “Centro comunale del riuso”: 190mila euro di investimento, per un rinnovato spazio in via Pio La Torre riservato al recupero e al ripristino di oggetti e manufatti.

L’amministrazione comunale di Correggio ha deliberato il via ai lavori per la realizzazione del nuovo “Centro comunale del riuso”, che aprirà in via Pio La Torre, a fianco del “Centro raccolta rifiuti”. L’investimento ammonta a 190mila euro, di cui 100mila euro messi a disposizione dal Comune di Correggio, integrati da 90mila euro finanziati da Atersir nell’ambito dei contributi destinati ai Comuni che hanno presentato progetti legati alla riduzione e al riutilizzo di quanto, pur essendo stato scartato, può invece trovare nuova vita e un nuovo utilizzo in un altro contesto.
Il progetto prevede la costruzione di un nuovo deposito – a due piani, 12 per 12,5 metri – e la riqualificazione degli immobili già presenti, mentre lungo il muro perimetrale, adiacente l’attuale isola ecologica, sarà realizzato un murales con la scritta “Centro del riuso”. Previste, inoltre, un’area delimitata per una zona laboratorio, caratterizzata da segnaletica indicante i percorsi pedonali e carrabili, e un’antistante area parcheggio, oltre alle colonnine di ricarica dei muletti che sistemeranno i vari oggetti.

“Aprire un centro comunale del riuso era uno degli obiettivi prioritari di questo nostro mandato amministrativo, per quanto riguarda l’ambiente e la gestione dei rifiuti”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “In quest’ultimo anno, l’emergenza legata all’epidemia da Covid – a causa di difficoltà oggettive nello svolgere i necessari lavori tra divieti e limitazioni – ha fatto posticipare di qualche mese questa realizzazione che ora invece, dopo aver visto confermato il contributo economico al progetto da parte di Atersir, siamo in grado di portare a compimento. L’idea è che questo nuovo Centro possa svolgere un doppio ruolo: da un lato consentire il recupero di oggetti e manufatti gettati via, ma ancora perfettamente funzionanti e che, una volta correttamente ripristinati, possono essere riutilizzati senza divenire così “rifiuti”; dall’altro, offrire alla cittadinanza un nuovo spazio fruibile e attento all’educazione ambientale, dato che all’interno dell’area abbiamo previsto una zona pronta per essere utilizzata come laboratorio creativo, rivolto in particolare ai ragazzi e alle scuole, per progetti inerenti all’ambiente, all’approfondimento della gestione e dello smaltimento dei rifiuti, al loro recupero e riutilizzo. Dopo l’introduzione della raccolta domiciliare dei rifiuti su tutta la città – che in pochi anni ha permesso, da quasi 140 chili di rifiuti indifferenziati procapite, di scendere sotto la soglia dei 100 chili e di arrivare a una percentuale di rifiuti differenziati che attualmente sfiora il 90%, ponendo Correggio ai vertici di questa classifica in ambito provinciale e regionale, per quanto riguarda Comuni di simili dimensioni – e il lavoro di riqualificazione del centro raccolta rifiuti, che ci ha visti introdurre nuovi e più estesi orari di apertura oltre al potenziamento del sistema di sorveglianza, il nuovo centro del riuso costituisce un ulteriore tassello del nostro impegno sul tema ambientale, in particolare per quanto riguarda, appunto, la gestione del ciclo dei rifiuti, che ha un impatto immediato sulla qualità urbana, e sull’educazione ambientale”.

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