Un quadro del Dott. Giorgio Gilocchi donato al Comune di Correggio e collocato nella Villa che porta il suo nome
pubbl.: 31 Maggio 2022 - Ufficio Stampa

Un quadro del Dott. Giorgio Gilocchi donato al Comune di Correggio e collocato nella Villa che porta il suo nome.

Domenica 29 maggio è stato collocato a Correggio, a Villa Gilocchi, un quadro raffigurante il Dott. Giorgio Gilocchi, donato al Comune di Correggio da Enore Bussei, amico personale di Gilocchi. Il ritratto è un olio su tela, opera del pittore correggese Giancarlo Gandini.

Nato a Como nel 1915, scomparso nel 1997, Giorgio Gilocchi, ha svolto gran parte della sua vita professionale fuori Correggio, a Roma e poi in Australia in qualità di dirigente dell’Istituto del Credito per il lavoro all’estero. Insieme alla moglie, è stato l’ultimo proprietario dell’omonima Villa, posta a Correggio in via Mandriolo Superiore, che ha abitato fino al 1976. Adempiendo alle sue volontà, il Comune di Correggio è divenuto proprietario dell’immobile, adattando la struttura – inaugurata nel 2007 dopo i necessari lavori di riqualificazione, finanziati in massima parte grazie a fondi del lascito – ad un innovativo servizio per anziani, una comunità-alloggio destinata a dodici persone autosufficienti o parzialmente sufficienti.

“Ringrazio il signor Bussei per la sua donazione e per averci suggerito di collocare il quadro proprio nella Villa che porta il nome della persona ritratta”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Emore Bussei conferma con questo gesto l’attaccamento di tanti concittadini al Comune e alla volontà di ricordare un vero benefattore come è stato il dottor Gilocchi che, tramite lascito testamentario, ha voluto che la sua Villa fosse destinata all’accoglienza di persone anziane. Oggi la struttura accoglie dodici ospiti ed è inserita in un contesto molto favorevole rispetto al servizio cui è destinata, con il secolare parco che la circonda e la vicinanza ai principali servizi sociosanitari della città. Tra questi, gli adiacenti orti sociali e la sede Auser rappresentano certamente un’ulteriore opportunità di incontro e di socializzazione in un contesto a tutela della salute e del proprio benessere”.

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Un quadro del Dott. Giorgio Gilocchi donato al Comune di Correggio e collocato nella Villa che porta il suo nome
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Domenica 29 maggio è stato collocato a Correggio, a Villa Gilocchi, un quadro raffigurante il Dott. Giorgio Gilocchi, donato al Comune di Correggio da Enore Bussei, amico personale di Gilocchi. Il ritratto è un olio su tela, opera del pittore correggese Giancarlo Gandini.

Nato a Como nel 1915, scomparso nel 1997, Giorgio Gilocchi, ha svolto gran parte della sua vita professionale fuori Correggio, a Roma e poi in Australia in qualità di dirigente dell’Istituto del Credito per il lavoro all’estero. Insieme alla moglie, è stato l’ultimo proprietario dell’omonima Villa, posta a Correggio in via Mandriolo Superiore, che ha abitato fino al 1976. Adempiendo alle sue volontà, il Comune di Correggio è divenuto proprietario dell’immobile, adattando la struttura – inaugurata nel 2007 dopo i necessari lavori di riqualificazione, finanziati in massima parte grazie a fondi del lascito – ad un innovativo servizio per anziani, una comunità-alloggio destinata a dodici persone autosufficienti o parzialmente sufficienti.

“Ringrazio il signor Bussei per la sua donazione e per averci suggerito di collocare il quadro proprio nella Villa che porta il nome della persona ritratta”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Emore Bussei conferma con questo gesto l’attaccamento di tanti concittadini al Comune e alla volontà di ricordare un vero benefattore come è stato il dottor Gilocchi che, tramite lascito testamentario, ha voluto che la sua Villa fosse destinata all’accoglienza di persone anziane. Oggi la struttura accoglie dodici ospiti ed è inserita in un contesto molto favorevole rispetto al servizio cui è destinata, con il secolare parco che la circonda e la vicinanza ai principali servizi sociosanitari della città. Tra questi, gli adiacenti orti sociali e la sede Auser rappresentano certamente un’ulteriore opportunità di incontro e di socializzazione in un contesto a tutela della salute e del proprio benessere”.

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