“Una bambola dal grande cuore”: a Correggio le bambole da “adottare” per sostenere la ricerca oncologica.
pubbl.: 17 Settembre 2021 modif.: 18 Ottobre 2021 - Ufficio Stampa

“Una bambola dal grande cuore”: a Correggio le bambole da “adottare” per sostenere la ricerca oncologica.

Anche il Comune di Correggio aderisce e sostiene il progetto di solidarietà “Una bambola dal grande cuore”, che ha l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della ricerca oncologica dell’Ausl di Reggio Emilia.
L’iniziativa, che vede il Comune di Correggio affiancarsi alle associazioni promotrici del progetto – AIBAT (Associazione Italiana Basedowiani e Tiroidei), AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani), ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), associazione Il Giorno Dopo, progetto Senonaltro, Associazione Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia – a partire da sabato 18 settembre e fino al prossimo 10 ottobre porterà nelle vetrine di alcuni negozi e attività commerciali correggesi le bambole addobbate e vestite dai volontari, che potranno essere acquistate e il cui ricavato sarà devoluto, appunto, a sostegno della ricerca.
Una trentina le bambole presenti a Correggio, ognuna delle quali rappresenta simbolicamente una persona ammalata: chi farà una donazione per adottarla, contribuirà a sostenere la ricerca perché il cancro diventi una malattia sempre più curabile.
Il progetto – che a Correggio è sostenuto dal Centro Donne del Mondo, dall’associazione di commercianti Punta al Centro, e dalle associazioni di volontariato Siamo con Te, Sostegno e Zucchero e Lo Zaino dell’artista – vedrà presenti le bambole nelle seguenti attività: La Bancarella, Ottikatia, Tata Stefy, Norma e Norma Outlet, Piedi Folli, Benetton Donna e 0-12, Caffè Politeama, Love Event and Gift, Natural Hair Parrucchieri, erboristeria Nedda Colli, Trattamenti olistici Giorgia Vecchi ed Eliografia Il Correggio, cui si aggiunge un’esposizione nelle vetrine ex negozio Manila, proprio sotto l’Orologio di corso Mazzini.

“Abbiamo aderito con convinzione a questa proposta perché la prevenzione e il sostegno alle persone che lottano contro la malattia e alle loro famiglie sono temi su cui la nostra amministrazione si è sempre impegnata molto”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “In questi anni abbiamo collaborato con diverse realtà associative – non ultima Andos – e ora ci stiamo preparando all’Ottobre Rosa, il mese di prevenzione contro il tumore al seno, che, dopo il forzato stop nel 2020 dovuto alla pandemia, ritornerà quest’anno a proporre la nostra “Camminata in rosa”. Il progetto “Una bambola dal grande cuore” non offre solamente la possibilità concreta di sostenere la ricerca scientifica, ma ha anche un significativo valore sociale perché, coinvolgendo le realtà associative del territorio insieme alle attività commerciali, rappresenta al meglio il senso di una comunità che intende prendersi cura delle persone che, a causa della malattia, stanno vivendo un momento di fragilità o di difficoltà o di solitudine. Adottare una di queste bambole è un gesto simbolico, ma la vicinanza e la solidarietà nei confronti di chi sta lottando, non sono mai gesti banali o privi di significato: per questo ringrazio i volontari che hanno allestito e vestito le bambole, le associazioni correggesi che hanno aderito a questa nostra proposta e le attività commerciali che si sono messe a disposizione, dimostrando così sensibilità e attenzione verso la città e verso la comunità correggese”.

“Già da tempo collaboriamo con il Comune di Correggio su diversi progetti e anche questo è stato accolto, con entusiasmo, dall’amministrazione comunale, che ha coinvolto le associazioni e le attività commerciali del territorio correggese”, commentano Morena Lugli e Daniela Bernandi a nome di tutte le associazioni promotrici dell’iniziativa. “Questo ci permetterà sia di far conoscere ancora di più il progetto che, ovviamente, di sostenere ulteriormente la raccolta fondi, fino alla giornate conclusive – a Reggio Emilia, il 16 e il 17 ottobre – cui sono tutti invitati, quando piazza Prampolini si animerà interamente con i colori delle bambole”.

CorreggioProssim@mente


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“Una bambola dal grande cuore”: a Correggio le bambole da “adottare” per sostenere la ricerca oncologica.
pubbl.: 17 Settembre 2021 modif.: 18 Ottobre 2021 - Ufficio Stampa

“Una bambola dal grande cuore”: a Correggio le bambole da “adottare” per sostenere la ricerca oncologica.

Anche il Comune di Correggio aderisce e sostiene il progetto di solidarietà “Una bambola dal grande cuore”, che ha l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della ricerca oncologica dell’Ausl di Reggio Emilia.
L’iniziativa, che vede il Comune di Correggio affiancarsi alle associazioni promotrici del progetto – AIBAT (Associazione Italiana Basedowiani e Tiroidei), AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani), ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), associazione Il Giorno Dopo, progetto Senonaltro, Associazione Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia – a partire da sabato 18 settembre e fino al prossimo 10 ottobre porterà nelle vetrine di alcuni negozi e attività commerciali correggesi le bambole addobbate e vestite dai volontari, che potranno essere acquistate e il cui ricavato sarà devoluto, appunto, a sostegno della ricerca.
Una trentina le bambole presenti a Correggio, ognuna delle quali rappresenta simbolicamente una persona ammalata: chi farà una donazione per adottarla, contribuirà a sostenere la ricerca perché il cancro diventi una malattia sempre più curabile.
Il progetto – che a Correggio è sostenuto dal Centro Donne del Mondo, dall’associazione di commercianti Punta al Centro, e dalle associazioni di volontariato Siamo con Te, Sostegno e Zucchero e Lo Zaino dell’artista – vedrà presenti le bambole nelle seguenti attività: La Bancarella, Ottikatia, Tata Stefy, Norma e Norma Outlet, Piedi Folli, Benetton Donna e 0-12, Caffè Politeama, Love Event and Gift, Natural Hair Parrucchieri, erboristeria Nedda Colli, Trattamenti olistici Giorgia Vecchi ed Eliografia Il Correggio, cui si aggiunge un’esposizione nelle vetrine ex negozio Manila, proprio sotto l’Orologio di corso Mazzini.

“Abbiamo aderito con convinzione a questa proposta perché la prevenzione e il sostegno alle persone che lottano contro la malattia e alle loro famiglie sono temi su cui la nostra amministrazione si è sempre impegnata molto”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “In questi anni abbiamo collaborato con diverse realtà associative – non ultima Andos – e ora ci stiamo preparando all’Ottobre Rosa, il mese di prevenzione contro il tumore al seno, che, dopo il forzato stop nel 2020 dovuto alla pandemia, ritornerà quest’anno a proporre la nostra “Camminata in rosa”. Il progetto “Una bambola dal grande cuore” non offre solamente la possibilità concreta di sostenere la ricerca scientifica, ma ha anche un significativo valore sociale perché, coinvolgendo le realtà associative del territorio insieme alle attività commerciali, rappresenta al meglio il senso di una comunità che intende prendersi cura delle persone che, a causa della malattia, stanno vivendo un momento di fragilità o di difficoltà o di solitudine. Adottare una di queste bambole è un gesto simbolico, ma la vicinanza e la solidarietà nei confronti di chi sta lottando, non sono mai gesti banali o privi di significato: per questo ringrazio i volontari che hanno allestito e vestito le bambole, le associazioni correggesi che hanno aderito a questa nostra proposta e le attività commerciali che si sono messe a disposizione, dimostrando così sensibilità e attenzione verso la città e verso la comunità correggese”.

“Già da tempo collaboriamo con il Comune di Correggio su diversi progetti e anche questo è stato accolto, con entusiasmo, dall’amministrazione comunale, che ha coinvolto le associazioni e le attività commerciali del territorio correggese”, commentano Morena Lugli e Daniela Bernandi a nome di tutte le associazioni promotrici dell’iniziativa. “Questo ci permetterà sia di far conoscere ancora di più il progetto che, ovviamente, di sostenere ulteriormente la raccolta fondi, fino alla giornate conclusive – a Reggio Emilia, il 16 e il 17 ottobre – cui sono tutti invitati, quando piazza Prampolini si animerà interamente con i colori delle bambole”.

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