“Una festa per tutti”: la campagna informativa del Comune di Correggio per una festa di fine anno senza fuochi d’artificio.

Ritorna la campagna di informazione e sensibilizzazione relativa ai botti di Capodanno, promossa dal Comune di Correggio in occasione delle festività di fine anno. Come già avvenuto anche negli ultimi anni, infatti, l’invito è di non utilizzare fuochi d’artificio nella notte di capodanno, per evitare inutili sofferenze agli animali, che hanno un udito molto più sensibile rispetto a quello umano e che possono subire danni seri e a volte irreparabili dalle esplosioni dei fuochi d’artificio.

Nei giorni scorsi la campagna contro i botti di fine anno è stata veicolata tramite gli esercizi commerciali correggesi, per sensibilizzare la cittadinanza sull’argomento. Ci sono tre articoli del codice penale che sanzionano comportamenti scorretti di questo genere: l’Art. 659 riporta che “chiunque, mediante schiamazzi o rumori disturba le occupazioni o il riposo delle persone è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro”; l’Art. 703 aggiunge che “chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara con armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi è punito con l’ammenda fino a 103 euro; l’Art. 544-ter, infine, sottolinea che “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro”.

“Una festa per tutti”: la campagna informativa del Comune di Correggio per una festa di fine anno senza fuochi d’artificio.

Ritorna la campagna di informazione e sensibilizzazione relativa ai botti di Capodanno, promossa dal Comune di Correggio in occasione delle festività di fine anno. Come già avvenuto anche negli ultimi anni, infatti, l’invito è di non utilizzare fuochi d’artificio nella notte di capodanno, per evitare inutili sofferenze agli animali, che hanno un udito molto più sensibile rispetto a quello umano e che possono subire danni seri e a volte irreparabili dalle esplosioni dei fuochi d’artificio.

Nei giorni scorsi la campagna contro i botti di fine anno è stata veicolata tramite gli esercizi commerciali correggesi, per sensibilizzare la cittadinanza sull’argomento. Ci sono tre articoli del codice penale che sanzionano comportamenti scorretti di questo genere: l’Art. 659 riporta che “chiunque, mediante schiamazzi o rumori disturba le occupazioni o il riposo delle persone è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro”; l’Art. 703 aggiunge che “chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara con armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi è punito con l’ammenda fino a 103 euro; l’Art. 544-ter, infine, sottolinea che “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro”.