Una nuova scuola dell’infanzia
pubbl.: 26 Giugno 2010 - Ufficio Stampa

È stata inaugurata sabato mattina, a Correggio, la nuova scuola dell’infanzia “Gigi e Pupa Ferrari”, in via Fazzano 4/B, nei pressi dello stadio Borelli.
All’inaugurazione, cui numerosi correggesi hanno voluto assistere, erano presenti il sindaco di Correggio, Marzio Iotti, il presidente del consiglio provinciale, Gianluca Chierici, e il dott. Ottavio Ferrari, che ha personalmente donato 700mila euro – sui 2 milioni di euro complessivi che sono stati necessari alla costruzione dell’edificio – rendendo così possibile la realizzazione. Per questo motivo la scuola è intitolata al nome dello stesso donatore e alla memoria della moglie. Durante la cerimonia il sindaco ha inoltre consegnato a Ferrari la civica benemerenza “per aver contribuito alla crescita sociale, civica ed economica della comunità correggese”.
“È la seconda scuola che riesco a inaugurare durante il mio mandato da sindaco”, ha commentato Iotti, “e lo considero davvero un privilegio, anche in considerazione dei tempi che stiamo vivendo come amministrazioni pubbliche. Oggi riusciamo ad aprire questo nuovo servizio soprattutto grazie alla generosità di Ottavio Ferrari che, pur risiedendo a Milano da lungo tempo per ragioni professionali, non ha dimenticato la sua città e ha voluto contribuire così generosamente alla costruzione di una scuola che, insieme al piantar alberi, rappresenta l’offerta migliore che si possa fare a una comunità”.
Ottavio Ferrari, nato a Correggio nel 1923, ha lasciato la città nel 1946 per sviluppare la sua carriera di medico otorinolaringoiatra a Milano.
“Circa due anni fa”, ha spiegato, “abbiamo iniziato il percorso che ci ha portato qui oggi. Il mio scopo era semplicemente rendermi utile a quella che ancora oggi considero la mia città e, sentendo la necessità espressami dal sindaco di offrire un luogo educativo per una zona di Correggio che ancora non era così servita, la costruzione della scuola mi è sembrata subito un’occasione da prendere al volo. A settembre, all’inizio dell’anno scolastico, e anche dopo, ogni tanto, mi piacerebbe tornare e vedere le aule piene di bambini e conoscere il personale educativo che opererà qui: nel milanese faccio parte di un consiglio di amministrazione di una scuola dell’infanzia e anche per questo so quanto è importante un servizio del genere per i bambini e le famiglie e per l’educazione civica, attualmente tanto in difetto in Italia”.
La scuola, progettata e realizzata dall’Ufficio Tecnico del Comune di Correggio,  è composta da tre sezioni (ma sarà ampliabile fino a sei in una fase successiva), dalla cucina e dai relativi servizi e potrà ospitare 30 bambini per sezione.
“La localizzazione”, ha spiegato il sindaco Iotti, “risponde alle esigenze e alle richieste di una precisa zona della città che, negli ultimi anni, si è espansa e che vede tra i residenti molte coppie giovani con bambini. Questa nuova realizzazione permette a Correggio di riuscire a garantire anche negli anni prossimi un posto nelle scuole dell’infanzia per tutti i bambini correggesi in età”.

CorreggioProssim@mente


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È stata inaugurata sabato mattina, a Correggio, la nuova scuola dell’infanzia “Gigi e Pupa Ferrari”, in via Fazzano 4/B, nei pressi dello stadio Borelli.
All’inaugurazione, cui numerosi correggesi hanno voluto assistere, erano presenti il sindaco di Correggio, Marzio Iotti, il presidente del consiglio provinciale, Gianluca Chierici, e il dott. Ottavio Ferrari, che ha personalmente donato 700mila euro – sui 2 milioni di euro complessivi che sono stati necessari alla costruzione dell’edificio – rendendo così possibile la realizzazione. Per questo motivo la scuola è intitolata al nome dello stesso donatore e alla memoria della moglie. Durante la cerimonia il sindaco ha inoltre consegnato a Ferrari la civica benemerenza “per aver contribuito alla crescita sociale, civica ed economica della comunità correggese”.
“È la seconda scuola che riesco a inaugurare durante il mio mandato da sindaco”, ha commentato Iotti, “e lo considero davvero un privilegio, anche in considerazione dei tempi che stiamo vivendo come amministrazioni pubbliche. Oggi riusciamo ad aprire questo nuovo servizio soprattutto grazie alla generosità di Ottavio Ferrari che, pur risiedendo a Milano da lungo tempo per ragioni professionali, non ha dimenticato la sua città e ha voluto contribuire così generosamente alla costruzione di una scuola che, insieme al piantar alberi, rappresenta l’offerta migliore che si possa fare a una comunità”.
Ottavio Ferrari, nato a Correggio nel 1923, ha lasciato la città nel 1946 per sviluppare la sua carriera di medico otorinolaringoiatra a Milano.
“Circa due anni fa”, ha spiegato, “abbiamo iniziato il percorso che ci ha portato qui oggi. Il mio scopo era semplicemente rendermi utile a quella che ancora oggi considero la mia città e, sentendo la necessità espressami dal sindaco di offrire un luogo educativo per una zona di Correggio che ancora non era così servita, la costruzione della scuola mi è sembrata subito un’occasione da prendere al volo. A settembre, all’inizio dell’anno scolastico, e anche dopo, ogni tanto, mi piacerebbe tornare e vedere le aule piene di bambini e conoscere il personale educativo che opererà qui: nel milanese faccio parte di un consiglio di amministrazione di una scuola dell’infanzia e anche per questo so quanto è importante un servizio del genere per i bambini e le famiglie e per l’educazione civica, attualmente tanto in difetto in Italia”.
La scuola, progettata e realizzata dall’Ufficio Tecnico del Comune di Correggio,  è composta da tre sezioni (ma sarà ampliabile fino a sei in una fase successiva), dalla cucina e dai relativi servizi e potrà ospitare 30 bambini per sezione.
“La localizzazione”, ha spiegato il sindaco Iotti, “risponde alle esigenze e alle richieste di una precisa zona della città che, negli ultimi anni, si è espansa e che vede tra i residenti molte coppie giovani con bambini. Questa nuova realizzazione permette a Correggio di riuscire a garantire anche negli anni prossimi un posto nelle scuole dell’infanzia per tutti i bambini correggesi in età”.

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