Una scuola che vuol fare la differenza
pubbl.: 11 Novembre 2009 - Ufficio Stampa

Parte in questi giorni la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno dell’ITS “Einaudi” di Correggio. Un progetto ambizioso che interessa 41 classi per 901 studenti, promosso dall’Istituto insieme ad Enìa.
Martedì 10 novembre si sono svolti i due momenti formativi con i rappresentanti di classe che avranno la funzione di “controllori” e di promotori del progetto e la successiva consegna dei kit per la raccolta. Ogni classe ha, infatti, in dotazione tre borse (carta-plastica-lattine) che affiancheranno il tradizionale cestino per l’indifferenziato, mentre nei corridoi saranno posizionati contenitori più grandi per la successiva raccolta. I rappresentanti hanno ricevuto anche materiale informativo di Enìa.
Molte le domande e le curiosità espresse dai ragazzi sugli obiettivi della raccolta e sulle esatte pratiche della differenziazione. Il progetto, dal titolo “Ambienti Puliti” e coordinato dalle insegnanti Flora Iotti e Alessandra Barbieri e approvato dal Collegio Docenti, vedrà mobilitata l’intera scuola non solo con la raccolta classe per classe, ma anche con momenti periodici di verifica e partecipazione a iniziative ecologiche promosse sul territorio per non tenere rinchiusa all’interno dell’Istituto l’intera esperienza.
Il Preside Giuseppe Adriano Rossi, nel presentare il progetto ai rappresentanti degli studenti, ha sottolineato l’importanza del portare dentro alla scuola pratiche virtuose come la raccolta differenziata.

CorreggioProssim@mente


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Parte in questi giorni la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno dell’ITS “Einaudi” di Correggio. Un progetto ambizioso che interessa 41 classi per 901 studenti, promosso dall’Istituto insieme ad Enìa.
Martedì 10 novembre si sono svolti i due momenti formativi con i rappresentanti di classe che avranno la funzione di “controllori” e di promotori del progetto e la successiva consegna dei kit per la raccolta. Ogni classe ha, infatti, in dotazione tre borse (carta-plastica-lattine) che affiancheranno il tradizionale cestino per l’indifferenziato, mentre nei corridoi saranno posizionati contenitori più grandi per la successiva raccolta. I rappresentanti hanno ricevuto anche materiale informativo di Enìa.
Molte le domande e le curiosità espresse dai ragazzi sugli obiettivi della raccolta e sulle esatte pratiche della differenziazione. Il progetto, dal titolo “Ambienti Puliti” e coordinato dalle insegnanti Flora Iotti e Alessandra Barbieri e approvato dal Collegio Docenti, vedrà mobilitata l’intera scuola non solo con la raccolta classe per classe, ma anche con momenti periodici di verifica e partecipazione a iniziative ecologiche promosse sul territorio per non tenere rinchiusa all’interno dell’Istituto l’intera esperienza.
Il Preside Giuseppe Adriano Rossi, nel presentare il progetto ai rappresentanti degli studenti, ha sottolineato l’importanza del portare dentro alla scuola pratiche virtuose come la raccolta differenziata.

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