Inaugura sabato 19 febbraio, alle ore 17, a Palazzo Principi, al Museo Civico, la mostra Wal: dagli anni Ottanta alle opere ultime, a cura di Elena Giampietri.

Wal (Walter Guidobaldi) nasce nel 1949 a Roncolo, dove tuttora vive e lavora. Alla fine degli anni Settanta, il critico Renato Barilli lo annovera nel gruppo dei Nuovi-nuovi (tra cui c’è un altro reggiano, Aldo Spoldi, con cui realizza numerose esposizioni). Tra le più significative commissioni, la realizzazione di un grande parco giochi, affidatagli nel 1984 dalla ditta Isaf di Quattro Castella, specializzata in giochi per bambini e arredi per le scuole dell’infanzia, che nel 1987 viene utilizzata dalla Rai come scenografia per un programma per bambini, trasmesso dall’Antoniano di Bologna. Nel 1992, su invito del Centro Gemmologico di A.C. Guadalajara in Messico, l’Istituto culturale Cabañas gli dedica un’ampia personale. Nel 2005 Costa Crociere gli commissiona sculture di notevoli dimensioni, da collocare sulle navi Costa Concordia e Costa Serena. L’esposizione correggese vuole passare in rassegna il suo lavoro attraverso i comuni fili conduttori tematici che ritornano, a partire dai fumetti di fine anni Settanta, nelle sculture (iniziate negli anni Ottanta) fino alle ultime tele, che rappresentano una ripresa del mezzo pittorico, già sperimentato al tempo del ciclo delle api di inizio anni Ottanta. “Si può leggere la mostra – evidenzia la curatrice – come una sorta di mondi paralleli, universi messi in scena in decenni successivi, ma accomunati dalla medesima solarità dei colori, dalle stesse figurine di soldatini, putti e animali tra i più disparati che costituiscono l’immaginario dell’artista. La sua opera è come un paradigma-gioco della vita, alla quale si rivolge attraverso il senso dell’ironia e della goliardica bizzarria, temi che sanno della tenerezza e della spontaneità dell’infanzia”. Tra i pezzi in esposizione, una ventina di sculture, una decina di fumetti e altrettante tele. Putti paciosi e accattivanti, una spiccata attenzione per i particolari nelle realizzazioni pittoriche e scultoree, fumetti che sembrano bozzetti fatti di getto: questo Wal nella solennità del Salone degli Arazzi di Palazzo Principi, in un piacevole contrasto di contemporaneo e antico.

La mostra rimane aperta tutte le domeniche (ingresso gratuito) dal 20 febbraio al 27 marzo (ore 10 – 12.30 e 15,30 – 18,30) e sabato 19 marzo, in occasione della Fiera di San Giuseppe.

Visite guidate

Sabato 19 marzo, ore 17

Domenica 20 marzo, ore 16

Info: tel. 0522.691806.

Inaugura sabato 19 febbraio, alle ore 17, a Palazzo Principi, al Museo Civico, la mostra Wal: dagli anni Ottanta alle opere ultime, a cura di Elena Giampietri.

Wal (Walter Guidobaldi) nasce nel 1949 a Roncolo, dove tuttora vive e lavora. Alla fine degli anni Settanta, il critico Renato Barilli lo annovera nel gruppo dei Nuovi-nuovi (tra cui c’è un altro reggiano, Aldo Spoldi, con cui realizza numerose esposizioni). Tra le più significative commissioni, la realizzazione di un grande parco giochi, affidatagli nel 1984 dalla ditta Isaf di Quattro Castella, specializzata in giochi per bambini e arredi per le scuole dell’infanzia, che nel 1987 viene utilizzata dalla Rai come scenografia per un programma per bambini, trasmesso dall’Antoniano di Bologna. Nel 1992, su invito del Centro Gemmologico di A.C. Guadalajara in Messico, l’Istituto culturale Cabañas gli dedica un’ampia personale. Nel 2005 Costa Crociere gli commissiona sculture di notevoli dimensioni, da collocare sulle navi Costa Concordia e Costa Serena. L’esposizione correggese vuole passare in rassegna il suo lavoro attraverso i comuni fili conduttori tematici che ritornano, a partire dai fumetti di fine anni Settanta, nelle sculture (iniziate negli anni Ottanta) fino alle ultime tele, che rappresentano una ripresa del mezzo pittorico, già sperimentato al tempo del ciclo delle api di inizio anni Ottanta. “Si può leggere la mostra – evidenzia la curatrice – come una sorta di mondi paralleli, universi messi in scena in decenni successivi, ma accomunati dalla medesima solarità dei colori, dalle stesse figurine di soldatini, putti e animali tra i più disparati che costituiscono l’immaginario dell’artista. La sua opera è come un paradigma-gioco della vita, alla quale si rivolge attraverso il senso dell’ironia e della goliardica bizzarria, temi che sanno della tenerezza e della spontaneità dell’infanzia”. Tra i pezzi in esposizione, una ventina di sculture, una decina di fumetti e altrettante tele. Putti paciosi e accattivanti, una spiccata attenzione per i particolari nelle realizzazioni pittoriche e scultoree, fumetti che sembrano bozzetti fatti di getto: questo Wal nella solennità del Salone degli Arazzi di Palazzo Principi, in un piacevole contrasto di contemporaneo e antico.

La mostra rimane aperta tutte le domeniche (ingresso gratuito) dal 20 febbraio al 27 marzo (ore 10 – 12.30 e 15,30 – 18,30) e sabato 19 marzo, in occasione della Fiera di San Giuseppe.

Visite guidate

Sabato 19 marzo, ore 17

Domenica 20 marzo, ore 16

Info: tel. 0522.691806.