È stato il “Manifesto dei diritti naturali dei bambini e delle bambine”, dell’insegnante ed educatore Gianfranco Zavalloni, il tema al centro delle iniziative promosse dal Coordinamento Pedagogico del Distretto di Correggio in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, venerdì 20 novembre.
Il “Manifesto” scritto da Zavalloni (recentemente scomparso) si collega direttamente al percorso sull’educazione naturale promosso dal Coordinamento Pedagogico nelle scuole del distretto.
I nidi e le scuole di Correggio hanno dunque lavorato sul tema dell’educazione inserita nell’ambiente naturale e sull’importanza di come gli spazi verdi possano essere contesti privilegiati per la costruzione di apprendimenti, nuove scoperte e diverse consapevolezze. Il “Manifesto dei diritti naturali” – il “diritto all’ozio, a sporcarsi, agli odori, al dialogo, all’uso delle mani, al buon inizio, alla strada, al selvaggio e alle sfumature” – rappresenta una riflessione su diritti preziosi, che a volte vengono negati ai bambini, che pure li sanno riconoscere e intuire meglio di altri.
Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi e l’assessore alla scuola, Elena Veneri, hanno ricevuto in Municipio i bimbi della sezione “Grandi” della scuola dell’infanzia comunale “Ghidoni – Le Margherite”. I bambini sono arrivati in Municipio a piedi, attraversando il parco urbano e riflettendo sul “diritto alla strada” che hanno rappresentato con disegni e grafiche poi donati al sindaco. Hanno poi visitato il Palazzo Municipale, sperimentando il “diritto al dialogo”, discutendo e riflettendo su questo argomento con il sindaco.
“In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia abbiamo accolto in Municipio una sezione di bambini delle nostre scuole comunali”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “La Convenzione dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’ONU nel 1989, sancisce come esperienze fondamentali nei processi di crescita la libertà di espressione nel comunicare pensieri e idee. Insieme ai bambini ci siamo soffermati sul diritto al dialogo, ascoltando i loro pensieri e rispondendo alle loro domande. È stata una splendida esperienza, condivisa con le insegnanti, che ovviamente ci motiva ogni giorno di più ad investire nelle politiche educative volte a sostenere la crescita dei bambini”.

È stato il “Manifesto dei diritti naturali dei bambini e delle bambine”, dell’insegnante ed educatore Gianfranco Zavalloni, il tema al centro delle iniziative promosse dal Coordinamento Pedagogico del Distretto di Correggio in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, venerdì 20 novembre.
Il “Manifesto” scritto da Zavalloni (recentemente scomparso) si collega direttamente al percorso sull’educazione naturale promosso dal Coordinamento Pedagogico nelle scuole del distretto.
I nidi e le scuole di Correggio hanno dunque lavorato sul tema dell’educazione inserita nell’ambiente naturale e sull’importanza di come gli spazi verdi possano essere contesti privilegiati per la costruzione di apprendimenti, nuove scoperte e diverse consapevolezze. Il “Manifesto dei diritti naturali” – il “diritto all’ozio, a sporcarsi, agli odori, al dialogo, all’uso delle mani, al buon inizio, alla strada, al selvaggio e alle sfumature” – rappresenta una riflessione su diritti preziosi, che a volte vengono negati ai bambini, che pure li sanno riconoscere e intuire meglio di altri.
Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi e l’assessore alla scuola, Elena Veneri, hanno ricevuto in Municipio i bimbi della sezione “Grandi” della scuola dell’infanzia comunale “Ghidoni – Le Margherite”. I bambini sono arrivati in Municipio a piedi, attraversando il parco urbano e riflettendo sul “diritto alla strada” che hanno rappresentato con disegni e grafiche poi donati al sindaco. Hanno poi visitato il Palazzo Municipale, sperimentando il “diritto al dialogo”, discutendo e riflettendo su questo argomento con il sindaco.
“In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia abbiamo accolto in Municipio una sezione di bambini delle nostre scuole comunali”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “La Convenzione dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’ONU nel 1989, sancisce come esperienze fondamentali nei processi di crescita la libertà di espressione nel comunicare pensieri e idee. Insieme ai bambini ci siamo soffermati sul diritto al dialogo, ascoltando i loro pensieri e rispondendo alle loro domande. È stata una splendida esperienza, condivisa con le insegnanti, che ovviamente ci motiva ogni giorno di più ad investire nelle politiche educative volte a sostenere la crescita dei bambini”.