“I concerti del fortepiano”
pubbl.: 23 Febbraio 2023 modif.: 27 Febbraio 2023 - Ufficio Stampa

“I concerti del fortepiano”

Ritorna a suonare il fortepiano di Bonifazio Asioli – dopo il restauro dello scorso anno – grazie a un programma di concerti che portano a esibirsi a Correggio alcuni tra i migliori musicisti classici.
Il prossimo appuntamento è per domenica 26 febbraio 2023, quando, alle ore 17, nel Salone degli Arazzi del Museo Il Correggio, a Palazzo dei Principi, Carlo Aonzo al mandolino e Maria Luisa Baldassari al fortepiano, propongono un concerto per mandolino e fortepiano.

Docente di mandolino presso i conservatori di Bari e Ferrara, concertista di fama internazionale, Carlo Aonzo si esibisce e collabora con le maggiori istituzioni sinfoniche tra cui il Teatro alla Scala, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Carlo Felice (Genova), il Teatro Massimo Bellini di Catania, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Carnegie Hall di New York, la Nashville Chamber Orchestra, la McGill Chamber Orchestra di Montreal, la Dartmouth Symphony Orchestra del New Hampshire (USA), la Philarmonia di San Pietroburgo, i Solisti da Camera di Minsk (Bielorussia). Tra i suoi riconoscimenti si annoverano il Primo Premio assoluto e il premio speciale “Vivaldi” al Concorso Internazionale “Pitzianti” di Venezia e il Primo Premio al Walnut Valley National Mandolin Contest a Winfield, Kansas. Dal 2000 dirige  il corso annuale “Carlo Aonzo Mandolin Workshop” a New York e Milwaukee, nel 2006 fonda e dirige l’Accademia Internazionale Italiana di Mandolino (e la sua orchestra), organizzando corsi e workshop, punto di riferimento per i mandolinisti di tutti i continenti. Innumerevoli i suoi progetti discografici ed editoriali sia in ambito classico che non. Tra le sue collaborazioni più recenti quella con il Direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli e il Maestro pianista Bruno Canino.

Maria Luisa Baldassari, è diplomata in pianoforte, clavicembalo e Paleografia e Filologia musicale. La sua duplice formazione di esecutrice e studiosa le consente di operare nell’ambito della ricerca musicologica e in quello della prassi musicale, e ha scelto inoltre di dedicarsi all’organizzazione di eventi musicali didattici e culturali. Ha curato edizioni critiche e ha presentato relazioni e comunicazioni in convegni in Italia e all’estero. Ha inoltre curato o collaborato a curare la trascrizione di molte delle composizioni registrate con l’Ensemble Les Nations di cui è direttrice, tra i pochi in Italia a dedicarsi al repertorio vocale sacro del Seicento italiano. In qualità di solista, di direttore al cembalo e di continuista e con diverse formazioni orchestrali e cameristiche è stata invitata in numerosissimi festival italiani ed europei, negli Stati Uniti e in Canada. Collabora con solisti di chiara fama e ha inciso per numerose case discografiche. Attualmente è docente di clavicembalo al conservatorio “Martini” di Bologna. È cofondatrice e presidente dell’Associazione Collegium Musicum Classense, sostenuta e promossa dalla Regione Emilia-Romagna.


Il programma de “I concerti del fortepiano” è stato aperto da Davide Burani, all’arpa a movimento semplice, e Diego Lombardi, al fortepiano, con un concerto per arpa e fortepiano.

A questo è seguito l’esibizione di Cecilia Pilati al violoncello, Daniel Formentelli alla viola e Roberto Galfione al fortepiano, un concerto per viola, violoncello e fortepiano.


Costruito dal celebre Johann Georg Geib nel 1786 per la ditta londinese “Longman & Broderip”, il fortepiano è stato oggi restaurato dalla Ditta Damiani e Bezza di Piacenza e costituisce l’elemento di spicco nella sala dedicata al musicista correggese, uno dei più grandi didatti e compositori dell’Ottocento, autore di trattati di teoria musicale e di manuali di didattica ristampati fino al Novecento, insegnante di musica anche di Karl Mozart, figlio di Wolfgang, raccomandato da Joseph Haydn.

CorreggioProssim@mente


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“I concerti del fortepiano”

Ritorna a suonare il fortepiano di Bonifazio Asioli – dopo il restauro dello scorso anno – grazie a un programma di concerti che portano a esibirsi a Correggio alcuni tra i migliori musicisti classici.
Il prossimo appuntamento è per domenica 26 febbraio 2023, quando, alle ore 17, nel Salone degli Arazzi del Museo Il Correggio, a Palazzo dei Principi, Carlo Aonzo al mandolino e Maria Luisa Baldassari al fortepiano, propongono un concerto per mandolino e fortepiano.

Docente di mandolino presso i conservatori di Bari e Ferrara, concertista di fama internazionale, Carlo Aonzo si esibisce e collabora con le maggiori istituzioni sinfoniche tra cui il Teatro alla Scala, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Carlo Felice (Genova), il Teatro Massimo Bellini di Catania, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Carnegie Hall di New York, la Nashville Chamber Orchestra, la McGill Chamber Orchestra di Montreal, la Dartmouth Symphony Orchestra del New Hampshire (USA), la Philarmonia di San Pietroburgo, i Solisti da Camera di Minsk (Bielorussia). Tra i suoi riconoscimenti si annoverano il Primo Premio assoluto e il premio speciale “Vivaldi” al Concorso Internazionale “Pitzianti” di Venezia e il Primo Premio al Walnut Valley National Mandolin Contest a Winfield, Kansas. Dal 2000 dirige  il corso annuale “Carlo Aonzo Mandolin Workshop” a New York e Milwaukee, nel 2006 fonda e dirige l’Accademia Internazionale Italiana di Mandolino (e la sua orchestra), organizzando corsi e workshop, punto di riferimento per i mandolinisti di tutti i continenti. Innumerevoli i suoi progetti discografici ed editoriali sia in ambito classico che non. Tra le sue collaborazioni più recenti quella con il Direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli e il Maestro pianista Bruno Canino.

Maria Luisa Baldassari, è diplomata in pianoforte, clavicembalo e Paleografia e Filologia musicale. La sua duplice formazione di esecutrice e studiosa le consente di operare nell’ambito della ricerca musicologica e in quello della prassi musicale, e ha scelto inoltre di dedicarsi all’organizzazione di eventi musicali didattici e culturali. Ha curato edizioni critiche e ha presentato relazioni e comunicazioni in convegni in Italia e all’estero. Ha inoltre curato o collaborato a curare la trascrizione di molte delle composizioni registrate con l’Ensemble Les Nations di cui è direttrice, tra i pochi in Italia a dedicarsi al repertorio vocale sacro del Seicento italiano. In qualità di solista, di direttore al cembalo e di continuista e con diverse formazioni orchestrali e cameristiche è stata invitata in numerosissimi festival italiani ed europei, negli Stati Uniti e in Canada. Collabora con solisti di chiara fama e ha inciso per numerose case discografiche. Attualmente è docente di clavicembalo al conservatorio “Martini” di Bologna. È cofondatrice e presidente dell’Associazione Collegium Musicum Classense, sostenuta e promossa dalla Regione Emilia-Romagna.


Il programma de “I concerti del fortepiano” è stato aperto da Davide Burani, all’arpa a movimento semplice, e Diego Lombardi, al fortepiano, con un concerto per arpa e fortepiano.

A questo è seguito l’esibizione di Cecilia Pilati al violoncello, Daniel Formentelli alla viola e Roberto Galfione al fortepiano, un concerto per viola, violoncello e fortepiano.


Costruito dal celebre Johann Georg Geib nel 1786 per la ditta londinese “Longman & Broderip”, il fortepiano è stato oggi restaurato dalla Ditta Damiani e Bezza di Piacenza e costituisce l’elemento di spicco nella sala dedicata al musicista correggese, uno dei più grandi didatti e compositori dell’Ottocento, autore di trattati di teoria musicale e di manuali di didattica ristampati fino al Novecento, insegnante di musica anche di Karl Mozart, figlio di Wolfgang, raccomandato da Joseph Haydn.

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