Ukrainian Classical Ballet: cambio di programma per lo spettacolo di venerdì 8 aprile al Teatro Asioli di Correggio.
Nota del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi.

Abbiamo appreso nella giornata di ieri che il governo ucraino ha imposto il divieto a tutti i suoi artisti di interpretare opere di autori russi. Il Comune di Correggio, unitamente alla presidenza ATER e alla direzione del Teatro Asioli, non condivide questa scelta perché la cultura russa, così come quella espressa da ogni altro popolo, è patrimonio di tutti e non è emanazione di un determinato governo, né è qualcosa che ha che vedere con il conflitto internazionale cui stiamo assistendo. La cultura unisce, serve a costruire ponti tra le persone e i popoli, non certo a dividere.
Nonostante le nostre diverse opinioni rispetto a questa decisione, affinché gli artisti ospiti nella nostra città non siano esposti a violazioni di leggi emanate nel proprio Paese, abbiamo accolto la proposta della compagnia di ballo per un cambio di programma e, pertanto, questa sera, venerdì 8 aprile, il palco del Teatro Asioli ospiterà “Giselle” in sostituzione de “Il lago dei cigni” di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Rimane invariata la finalità benefica della serata: ospitare gli artisti dell’Ukrainian Classical Ballet è un dovere morale e un segnale di vicinanza, solidarietà e amicizia per il popolo ucraino e per le persone, tra cui molti bambini, che già si trovano nella nostra città.

Il Teatro Asioli è comunque a disposizione di coloro che non fossero più interessati a partecipare e per i quali sarà sufficiente recarsi in biglietteria per ottenere il rimborso il biglietto.

Ideato dallo scrittore Théophile Gautier, “Giselle” venne poi musicato nel 1841 da Adolphe-Charles Adam, con coreografie di Jean Coralli. Si tratta di un balletto romantico in due atti, caposaldo del repertorio della danza mondiale.

Ukrainian Classical Ballet: cambio di programma per lo spettacolo di venerdì 8 aprile al Teatro Asioli di Correggio.
Nota del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi.

Abbiamo appreso nella giornata di ieri che il governo ucraino ha imposto il divieto a tutti i suoi artisti di interpretare opere di autori russi. Il Comune di Correggio, unitamente alla presidenza ATER e alla direzione del Teatro Asioli, non condivide questa scelta perché la cultura russa, così come quella espressa da ogni altro popolo, è patrimonio di tutti e non è emanazione di un determinato governo, né è qualcosa che ha che vedere con il conflitto internazionale cui stiamo assistendo. La cultura unisce, serve a costruire ponti tra le persone e i popoli, non certo a dividere.
Nonostante le nostre diverse opinioni rispetto a questa decisione, affinché gli artisti ospiti nella nostra città non siano esposti a violazioni di leggi emanate nel proprio Paese, abbiamo accolto la proposta della compagnia di ballo per un cambio di programma e, pertanto, questa sera, venerdì 8 aprile, il palco del Teatro Asioli ospiterà “Giselle” in sostituzione de “Il lago dei cigni” di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Rimane invariata la finalità benefica della serata: ospitare gli artisti dell’Ukrainian Classical Ballet è un dovere morale e un segnale di vicinanza, solidarietà e amicizia per il popolo ucraino e per le persone, tra cui molti bambini, che già si trovano nella nostra città.

Il Teatro Asioli è comunque a disposizione di coloro che non fossero più interessati a partecipare e per i quali sarà sufficiente recarsi in biglietteria per ottenere il rimborso il biglietto.

Ideato dallo scrittore Théophile Gautier, “Giselle” venne poi musicato nel 1841 da Adolphe-Charles Adam, con coreografie di Jean Coralli. Si tratta di un balletto romantico in due atti, caposaldo del repertorio della danza mondiale.